giovedì 3 maggio 2018

Review Party: Il tatuatore - Alison Belsham


Buongiorno lettori! Oggi vi presentiamo Il Tatuatore nuovo thriller in casa Newton Compton Editori, uscito dalla brillante penna di Alison Belsham. Ho avuto la grande fortuna di partecipare a questo Review Party e ora non vedo l'ora di farvi sapere cosa ne penso di questo romanzo! 



Titolo: Il tatuatore 
Autore: Alison Belsham
Genere: Thriller 
Editore: Newton Compton Editori
Serie: / / 
Pagine: 363
Prezzo: 3,99 € ( ebook ) ; 10,20 € ( cartaceo ) 
Data di pubblicazione: 3 Maggio 2018


Brighton. L’ispettore Francis Sullivan, giovane e ambizioso, è stato appena promosso, e questo è il suo primo caso importante. Marni Mullins, una tatuatrice di Brighton, ha trovato un corpo orribilmente scuoiato. Dalle prime indagini sul cadavere risulta chiaro che non si tratta di un omicidio isolato ma dell’opera di un serial killer. Il modus operandi e la firma sono agghiaccianti: mentre la vittima era ancora in vita, l’assassino ha rimosso intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta Sullivan a credere che una come Marni, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l’unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha tante ragioni per non fidarsi della polizia. E quando riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a Sullivan o si metterà da sola alla ricerca del “Ladro di Tatuaggi”? 


recensione

Hello cari lettori! Ben tornati sul blog! Come avrete sicuramente letto poche righe più sopra, vi presento il review party di un romanzo che mi ha fatta letteralmente impazzire ( e iniziare a guardarmi intorno ansiosamente ). Il tatuatore, infatti, è un romanzo di genere thriller che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e posso ritenermi soddisfatta rispetto ciò che ho trovato da leggere. Alison Belsham creatrice di questa incredibile storia, ha una penna davvero curata, un dono che ben pochi scrittori posseggono in questi anni. Sono molto contenta che Newton Compton abbia deciso di portarla in Italia e non lo dico da amante del thriller, ma perché credo che voci come quelle di questa scrittrice meritino davvero di essere lette. Senza alcun indugio proseguirei nella mia recensione. 

È essenziale finire il lavoro con il corpo ancora caldo. Se il cadavere si raffredda, la pelle s'irrigidisce e le membra diventano più dure. Questo complicherebbe le cose e io non posso permettermi errori. Ovviamente scuoiare un corpo ancora vivo comporta molto più sangue. Ma a me non dà fastidio.





Prima di tutto mi preme dire che ho apprezzato lo stile della copertina, semplice e molto curata. Non ho guardato come fosse l'originale, ma il lavoro di Newton mi ha soddisfatta! Se avessi visto il romanzo semplicemente in libreria sarei stata sicuramente attirata dalla copertina e avrei acquistato il romanzo! Come sapete io e le copertine abbiamo un rapporto molto complicato, mentre questa mi ha colpita fin da subito per la sua semplicità! Per quanto riguarda la traduzione, mi rifaccio soprattutto alla grammatica e non ho trovato refusi ( o se l'ho fatto erano talmente innocui che non me ne sono accorta e non mi hanno impedito la lettura! ), ho apprezzato la cura posta anche in ciò. Una cosa che non posso proprio sottovalutare poiché mi è capitato spesso ( con diverse case editrici ) di trovare dei veri e propri strafalcioni che mi facevano storcere il naso! Ancora una volta, dunque, i miei complimenti ai curatori di questo romanzo! Come ho accennato, il genere thriller è uno dei miei preferiti, se non il mio preferito in assoluto, perciò posso affermare con sicurezza di aver letto davvero molti libri di questo genere ( potrei aver letto quasi tutti i titoli di questo genere per quanto mi piace ) e ammetto che le mie aspettative erano altissime. Queste aspettative sono state pienamente ripagate. La storia mi è piaciuta veramente moltissimo e, a tratti, mi ha fatto davvero accapponare la pelle


Certo, Sullivan aveva ragione. Avevano il dovere di fare qualcosa, se c'era la possibilità di salvare una vita. Ma quello che stava proponendo era di ignorare l'ordine diretto di un superiore. Non solo lo avrebbero sbattuto fuori dal caso, ma da tutto il corpo di polizia, se Bradshaw avesse preteso la sua testa.

Immaginate di essere persone tatuate come lo sono io, immaginate che ci sia un serial killer che vi scuoi parti del corpo dove ci sono i tatuaggi. Ora, io personalmente sono diventata sospettosa. Molto sospettosa. Inoltre la storia è ambientata a Brighton, la città inglese che più amo e che ho visitato più di una volta. Posso affermare con certezza che se mi capiterà di nuovo di andarci girerò con dello spray al peperoncino con me e mi premurerò di tenere nascosti i miei tatuaggi! Questo per farvi capire come mi abbia coinvolta il romanzo. Credo che vedere i diversi punti di vista, soprattutto quello del serial killer, mi abbia fatto apprezzare ancora di più la trama del romanzo. Al suo interno ci sono determinati ’ cliché ’ se così si può dire, si tratta più di convinzioni riguardo a chi si tatua. Frasi che mi sono state rivolte in prima persona e che mi hanno resa molto vicina a Marni, sicuramente il mio personaggio preferito. 


I personaggi di questo romanzo non sono molti, troviamo Francis Sullivan ( il nuovo e giovane capo ), Marni ( la tatuatrice che non si fida della polizia ) sono sicuramente i protagonisti indiscussi insieme al killer, ma troviamo diversi punti di vista di Rory ( secondo di Francis ) e uno di Thierry, ( ex marito di Marni e tatuatore a sua volta! ). Alcuni altri entrano in scena e sono paragonabili e piccoli tasselli di un puzzle da terminare. Sono personaggi ben delineati e che mi hanno colpita moltissimo. Marni, come vi ho già accennato, è il mio personaggio preferito. È una donna, ebbene sì!, e chiunque mi segua da un po' sa che io e le protagoniste femminili non andiamo spesso d'accordo, ma lei è una bellissima eccezione. D'altro canto posso affermare che Francis Sullivan ha avuto i suoi alti e bassi come personaggio. Certo, è complesso, ma alcune cose da lui dette non mi sono proprio andate giù. Un personaggio che non ho sopportato è stato sicuramente Thierry che avrei voluto prendere a sberle da che è stato nominato. Rory personalmente l'ho trovato il classico personaggio da inserire in questo genere di romanzi. Strutturato bene, ma non mi ha colpita moltissimo. 

Per finire posso dire che promuovo al cento percento questo romanzo e vi consiglio di acquistarlo. Vi posso garantire che saranno soldi ben spesi, dico sul serio! Se poi dovete andare in vacanza, state attenti lettori, un serial killer potrebbe essere dietro l'angolo... Letteralmente! 



Marni immerse di nuovo gli aghi nell'inchiostro nero. Si stava divertendo. Si stava divertendo parecchio. Lui non tanto, ma era il prezzo da pagare per un tatuaggio.



Alla prossima, 




2 commenti:

  1. Bellissima recensione... i thriller però non sono il mio genere di lettura preferito, quindi passo ;)

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    1. Salut! È un peccato! Se mai volessi provare a leggere qualcosa di questo genere, puoi sempre contare su di me! Divoro thriller da che ne ho memoria!

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