venerdì 13 gennaio 2017

Venerdì YouFeel: Quel mostro di mia cugina - Deborah Fasola






Titolo: Quel mostro di mia cugina
Autore: Deborah Fasola
Editore: Rizzoli
Genere: Mood Ironico
Pagine: 120
Prezzo: € 2,99 ebook
Data di pubblicazione: 2016






La vita di Minerva scorre serena nella frenetica New York: un bel giro di amici, un lavoro che la impegna, un conto in banca da parecchi zeri… Fino a quando Anastasia, la perfida cugina che la perseguita da quando è ragazzina, ricompare dopo anni per comunicare il suo prossimo matrimonio. Il mondo di Minerva (e purtroppo anche il tablet) si ribalta: sì, perché la maledetta cugina sta per sposare nientemeno che Dan, il primo e indimenticato fidanzato di Minerva e chiede proprio a lei di organizzare una cerimonia da favola su un’isola meravigliosa e indimenticabile. Anastasia è tornata, più carogna che mai! Serve un antidoto per salvarsi dal veleno di quella vipera dal viso d’angelo.
Aiutata dal collega Will, felicemente fidanzato, Minerva architetta un piano perfetto per mandare a monte le nozze, riprendersi il mai dimenticato Dan e soprattutto vendicarsi per sempre di anni di sofferenze e umiliazioni. Ma Will, invece di aiutarla, le complica la vita e le sconvolge il cuore… 
Dall’autrice dell’indimenticabile “Un adorabile bugiardo”, un’altra commedia romantica, ironica e crudele.




Ben ritrovati/e all'attesissima rubrica settimanale degli YouFeel!
Il romanzo che recensirò oggi è di un'autrice che stimo tanto, Deborah Fasola. Premetto che ho già letto altri suoi scritti e la ADOROH. 
Ma questo non mi farà essere di parte, assolutamente. Esprimerò come sempre il mio onesto parere, solo per voi!



Forse ho davvero qualcosa che non va. Forse sono affetta dal virus della perfidia o forse da quello della cattiveria, oppure un tempo mi hanno così tanto distrutta, che avrebbe potuto ricostruirmi soltanto il diavolo in persona. Cosa che credo sia successa per davvero. Però non esageriamo, non sono solo malvagia, brutta e cattiva. Ho anche dei pregi e so essere deliziosa con chi apprezzo e con chi voglio. Se lo voglio.
Ovviamente non mi piace mai quasi nessuno, ma questi sono dettagli.


Minerva è una donna in carriera; da tutti al lavoro è considerata perfida, malvagia e senza cuore per questo si è guadagnata una serie di appellativi divertenti tra i quali Medusa e Cyborg. E' un capo attento e severo; non ama particolarmente le persone eccetto il suo assistente nonchè suo unico amico, Will. 
Il romanzo inizia con l'arrivo della mail dell'odiata cugina Anastasia che sta per sposarsi. Minerva va su tutte le furie. Non riesce a credere che quella perfida e dispettosa della cugina che le ha reso la vita impossibile abbia avuto il coraggio di invitarla al suo matrimonio. Certo, pensa, è solo un pretesto per umiliarla ancora una volta. Ed è qui che iniziano tutte le vicende e peripezie.

Il personaggio di Minerva è estremamente cinico e divertente. Ha fatto del suo lavoro la sua vita. Dedica la maggior parte del tempo ad esso e sembra non avere esattamente un rapporto pacifico con gli uomini. Odia la sua famiglia che l'ha sempre emarginata e sfavorita nei confronti della cugina che invece ha avuto tutto ciò che spettava a lei. Ma la sua non è invidia; prova un forte desiderio di vendetta non solo della sua maledetta cugina ma soprattutto nei confronti dei suoi cosiddetti parenti serpenti. Vuole dimostrare che anche lei è diventata qualcuno, che si è realizzata, che il suo lavoro la fa guadagnare molto, forse troppo. E io ho amato questo aspetto aggressivo/divertente di Minerva!
E' una donna molto energica e indipendente; ed è raro trovare protagoniste con simili caratteristiche in questo genere di romanzo. Minerva ha le palle e a noi piace così! GO MINERVA

Non amo le relazioni, non amo le persone che mi dicono come devo vivere, nè dipendere dagli altri. Anzi, diciamo che non amo le persone a prescindere, quindi di preciso chi me lo farebbe fare?

Will, invece, è molto dolce. Il loro rapporto è speciale e, sin da subito, si nota l'affinità particolare che vi è tra i due. E' come se fosse la sua coscienza; sempre a placarla, a farla ragionare, a starle accanto. E quando lei gli propone la follia di far finta di essere il suo fidanzato, lui accetta senza tanti capricci. Di certo è il suo opposto ma anche lui ci piace un sacco!


Per quanto riguarda la storia in generale devo dire che è scritta molto bene e in maniera scorrevole. Le parti di Minerva sono divertentissime e buffe. Tutto ciò che le capita è assurdo: io la definirei un MAINAGIOIA vivente. E per questo la amo ancora di più! 
E' uno degli YouFeel che mi è piaciuto di più tra tutti quelli che ho letto. Sicuramente mi ha fatto ridere e appassionare alla storia ed è questo che un buon romanzo dovrebbe fare. Adesso avete capito perchè stimo tanto questa scrittrice! 
Quindi, cosa state aspettando? Correte a leggerlo!

 




VOTO:


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