mercoledì 1 febbraio 2017

Blogtour Cuori in Viaggio - Recensione: L'amore non è un gioco per ragazze per bene - Talulah Riley


Ed eccoci al primo giorno di Febbraio, nonché mio compleanno, nonché primo giorno del mese dell'amore (che anche quest'anno passerò da sola...).
Per festeggiare noi Lettrici Accanite ci siamo lanciate in un'iniziativa molto carina insieme ad altri 27 (VENTISETTE) blog! Tutti i giorni, per un mese, troverete online una recensione di un romanzo rosa ambientato in una città straniera (qui trovate il calendario).
Pronte a viaggiare sulle ali dell'amore?






 
Titolo: L'amore non è un gioco per ragazze per bene  
Autrice: Talulah Riley
Casa editrice: Feltrinelli Editore  
Data d'uscita: 15 Settembre 2016 
Pagine: 304  
Prezzo ebook: 9.90





Si dice che le brave ragazze vadano in paradiso, mentre le altre vanno dappertutto. Ne è convinta Bernadette St John, giornalista di successo che ha costruito la propria notorietà grazie a una serie di spietate interviste a uomini famosi, messi implacabilmente a nudo dopo essere stati persuasi a confidarle le loro debolezze. Tutti sanno chi è l'Incantauomini (questo l'appellativo con cui firma le interviste): gli uomini ne sono attratti, le donne vorrebbero essere come lei. Ma ben pochi conoscono la vera Bernadette. Solo Tim Bazier, il suo agente, sa cosa si nasconde dietro alla maschera di donna inscalfibile dal look sempre impeccabile e alla moda. Quando Tim annuncia il fidanzamento con Elizabeth, Bernadette è sconvolta: come può relegarla in secondo piano? Come può preferire una donna così insipida senza accorgersi che loro invece potrebbero essere la coppia perfetta, nel lavoro e nella vita? Durante la festa di fidanzamento, Bernadette conosce Radley Blake, amico di Elizabeth e noto imprenditore nel campo delle biotecnologie. Decisa a far saltare il matrimonio, cerca di manipolarlo per i propri scopi, ma ben presto si renderà conto che il buon esito del piano non è affatto scontato.

Non credi che Pretty Woman sia un film deprimente? Lei è una prostituta, e lui è uno squalo della finanza che la tratta male...e poi, alla fine, a lei basta un mazzo di fiori per perdonargli tutto.

Ma lo sapevate che l'autrice è di questo romanzo è l'attrice che ha recitato con Di Caprio in Inception?
Questo fatto mi ha veramente sconvolto e sentivo il bisogno di condividerlo con voi. Ma ora parliamo di cose serie e pertinenti.
Tipo: perchè ho letto questo libro. 
Beh, il titolo era abbastanza trash, la copertina è peggio del nome del romanzo, come potevo non leggerlo? Non potevo, semplice.
Quindi già che c'ero ho pensato al nostro piccolo blogguccio neonato e ho pensato che potesse perfetto per lui. Insomma, come dice il proverbio, gli opposti si attraggono, ma i simili si prendono.

Il romanzo parla di Bernardette St John, abbreviato Bernie (e già da qui lo adoro, perchè Bianca e Bernie vi dice qualcosa?), una giornalista freelance che ha una rubrica mensile sul giornale Squire in cui, sotto lo pseudonimo di Incantauomini, smaschera e mette a nudo tutti gli uomini di potere.
La protagonista è acclamata dalle donne e temuta dagli uomini, ma nessuno sa che, dietro la sua maschera da dura, si nasconde un'anima ferita e confusa.
Cresciuta subendo le filippiche del padre secondo il quale il genere femminile è inferiore a quello maschile, adesso Bernardette è piena di rancore ed è decisa a pareggiare i conti e a dimostrare a tutti quanto la maggior parte degli uomini in realtà siano falsi e perversi.
Da questa categoria si salvano pochi individui, tra cui Tim Bazier, manager di Bernardette e unico uomo a meritare l'appellativo di "onesto". Nonché cotta secolare della protagonista, che è profondamente convinta di essere ricambiata.
Ma, nei suoi sogni riguardanti bianchi vestiti da principessa e anelli luccicanti, irrompe una cruda verità: Tim si vuole sposare. E lo vuole fare con un'altra.



Questo potrebbe scoraggiare la maggior parte delle donne, ma non Bernardette, non l'Incantauomini. E' impossibile resisterle e così decide di usare Radley Blake per fare ingelosire Tim.
Peccato che Radley non sia affatto stupido, anzi è un genio di prima categoria. Fondatore di un'azienda che ha in breve tempo trasformato in un impero e imprenditore di spicco nell'ambito della biotecnologia, capisce subito a che gioco sta giocando Bernardette ed è uno dei pochi, se non l'unico, che riesce a vedere oltre la facciata da algida seduttrice senza scrupoli.
E qui cominciano i guai della protagonista. Perchè di un uomo così ci si potrebbe anche innamorare, se non fosse che Bernardette conosce bene il tipo: senza cuore, pronto a sfruttare le persone fino a quando non si stufa, per poi gettarle via come una calzetta sporca. Non proprio piacevole, insomma.
Ma Radley, spinto da chissà cosa, sembra determinato a non lasciarle scampo e da questo momento la vita dell'Incantauomini si trasformerà in un turbine di interviste disastrose, visite sorprendenti e sentimenti inaspettati.
Riuscirà Radley Blake a soppiantare le visione perfetta e romanzata che Bernardette ha dipinto di Tim? 
Non vi resta che leggere il romanzo!
"Una volta ero una persona gentile, sali?" balbettò, quasi disperata. "Molto gentile, davvero. Penso di essere stata gentile, quando ero bambina."
Radley alzò lo sguardo, negli occhi l'espressione più dolce che Bernardette avesse mai visto. Si affrettò a rassicurarla, parlando in tono calmo. "Sì," le disse. "Lo so, si vede."
"Credo di essere stata ferita: è stato quel tipo di dolore che ti fa morire dentro."
"Davvero?" Lui la guardò con compassione mentre lei faticava a trovare le parole e giocherellava nervosa con il suo anello di zaffiri.
"Si prova qualcosa di strano quando qualcuno che ami, qualcuno di cui dovresti poterti fidare, ti dice cose su di te e sul mondo che sembrano sbagliate."
 
Il punto forte delle commedie romantiche sono sicuramente le protagoniste.
Goffe, impacciate, inacidite, disilluse e innamorate di un uomo impossibile ci ricordano qualcosa che, sicuramente, siamo state in un certo periodo della nostra vita.
Bernie non fa eccezione. Sebbene metta su la sua maschera da Incantauomini ogni volta che esce di casa, in realtà è una donna insicura e completamente cotta di una persona che non può avere e che, nella sua mente, ha elevato all'ideale di perfezione. Ditemi che non sono l'unica a rivedersi in questa descrizione.
Attraverso Bernardette ho rivissuto con leggerezza e simpatia alcune delle mie cotte più disastrose e le conseguenti imprese (pedinamenti, stalkeraggio sui social, ect...) ideate quando ero più piccola, finendo intrappolata nel vortice dolce-amaro di nostalgia e tenerezza che si ha quando si ricorda qualcosa di piacevole.

Questo romanzo mi ha ricordato tantissimo il film "Il matrimonio del mio migliore amico", ma in un modo positivo.
Sebbene l'espediente di partenza sia lo stesso, in realtà le due storie si evolvono in maniera del tutto diversa l'una dall'altra, ma altrettanto piacevole. Ho adorato il film con Julia Roberts, ho adorato assistere agli intrigati piani ideati dalla protagonista, ed ho adorato anche questo romanzo, che in qualche modo me lo ricorda.
La leggerezza, l'ironia e i complessi giochi psicologici ideati da Bernie che permeano tutte le pagine del libro, rendono la sua lettura assolutamente piacevole e adatta a questo periodo dell'anno.
La scrittura semplice, ma coinvolgente dell'autrice fa da contorno ad una storia super- romantica e decisamente imperdibile, con un epilogo che lascia...di stucco.
Se state cercando un romanzo carino, dinamico e divertente con cui trascorrere le vostre serate o i vostri weekend vi consiglio assolutamente L'amore non è un gioco per ragazze per bene, sperando che possa allietare il vostro tempo libero come ha fatto con me!
Noi ci vediamo (o leggiamo?) alla prossima recensione, un bacio
 




VOTO: 
Ci sono alcuni momenti nella vita, momenti forti e decisivi, in cui il vero essere di ognuno è costretto a rivelarsi, momenti in cui si torna alle origini, a insegnamenti antichi che ci guidano attraverso situazioni difficili. Per sua sfortuna, però, Bernardette aveva trascorso, se non tutta la vita, molti anni a lasciar ribollire una miscela tossica di antipatia, isolamento e paranoia dal gusto amaro, che, se non diluita, poteva avere effetti corrosivi.
 

14 commenti:

  1. non conoscevo questo romanzo e sembra proprio carino!
    Lo vado subito a mettere in WL....che scoppierà se sarà così per tutto il mese!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao,
      Credo proprio che anche la mia WL farà una brutta fine, non vedo l'ora di leggere tutte le vostre recensioni!
      Un bacio

      Giulia

      Elimina
  2. Anch'io lo aggiungo alla mia WL, sono sicura che a fine mese sarà ben rifornita :P

    RispondiElimina
  3. Ciao Giulia! È vero dalla trama assomiglia molto ad "Il matrimonio del mio migliore amico!" però non ho mai letto il libro e probabilmente dovrò farlo prima o poi. Il blog tour è una bellissima iniziativa i miei più sinceri complimenti! Un super abbraccio.

    Blog Dolci&Parole Facebook Twitter Youtube

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Io me ne sono innamorata non appena l'ho visto nella top 10 della feltrinelli e ora sono contentissima di aver investito i miei soldi in questo romanzo!
      Ti ringrazio per i complimenti, anche se a dire la verità l'idea non è propriamente nostra :P
      Ricambio l'abbraccio,

      Giulia

      Elimina
  4. Caspita! Alla notizia che era quell'attrice ho dovuto bloccarmi nella lettura della recensione... È la stessa che interpreta Mary in "Orgoglio e pregiudizio", film di Joe Wright :D
    Comunque, è sicuramente una lettura interessante, o comunque l'hai resa molto interessante ai miei occhi con questa tua bellissima analisi *-* Ci farò un pensierino :D

    Chiaramente, buon compleanno :D <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Grazie per gli auguri innanzi tutto! Seconda cosa, non ci posso credere che la Riley abbia recitato anche in Orgoglio e pregiudizio! Avrò visto 50 volte quel film e non l'ho riconosciuta...io boh.
      Grazie per i complimenti, un bacione

      Giulia

      Elimina
  5. In effetti leggendo la trama mi è subito venuto in mente Il matrimonio del mio migliore amico, film che adoro fino all'ultima battuta, con Julia Roberts che mi fa morire dal ridere! Sicuramente un romanzo divertente oltre che con la sua dose d'amore! Lo metterò in WL anche se la cover proprio non invoglia ed è un peccato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Hai ragione, la cover fa pena ma credo sia in linea con lo stile ironico e finto-sofisticato di tutto il romanzo! Poi a me piacciono proprio le copertine trash...sono il mio guilty pleasure, non ci posso fare nulla.
      Grazie di tutto, un abbraccio

      Giulia

      Elimina
  6. non conoscevo questo titolo, ma ora sono proprio curiosa, grazie!

    RispondiElimina
  7. Sarà una delle mie prossime letture e non vedo l' ora di farlo =), dalla recensione sembra molto bello e interessante !

    RispondiElimina