martedì 13 giugno 2017

Recensione: Prima che sia domani - Clare Swatman






Titolo: Prima che sia domani 
Autore: Clare Swatman 
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa
Pagine: 288
Prezzo: Cartaceo 18,00 
Ebook 6,99
Data di pubblicazione: 30 Maggio 2017







Trovi la tua anima gemella... Alcune persone non si accorgono di essere in presenza dell'amore della loro vita neanche quando se lo ritrovano proprio davanti agli occhi. Per Ed e Zoe è stato così: si sono incontrati il primo giorno di università, hanno condiviso anni bellissimi come coinquilini nello stesso appartamento, si sono innamorati... Si sono persi di vista... Poi le loro strade si sono incrociate più volte ma, per motivi sempre diversi, sembrava che non fosse mai il momento giusto.
Solo anni più tardi, dopo che entrambi si sono lasciati alle spalle varie esperienze, il loro amore è finalmente sbocciato...
... e poi succede qualcosa di inimmagina- bile. Un giorno, mentre stava andando al lavoro in bicicletta, Ed viene coinvolto in un incidente. Zoe è letteralmente incapace di reagire a un evento così tragico, non riesce a trovare una maniera per sopravvivere. Non è pronta a lasciare andare i ricordi. Come può dimenticare tutti i momenti felici, dal loro primo bacio a tutta una vita costruita insieme? Ma, soprattutto, Zoe è tormentata dalla consapevolezza che ci sono delle cose che avrebbe assolutamente dovuto dire a Ed...
Ma forse non è troppo tardi...


"Non fare la timida, Zoe. Sono felice che tu l'abbia detto e sono felice d'averlo detto anch'io. Ti amo, più di quanto tu possa immaginare, e credo di averti sempre amato, dal primo momento in cui ti ho visto, con quell'espressione da coniglietto abbagliato dai fari di una macchina - un coniglietto molto carino-, quel giorno nella cucina di casa nostra. Mi ci è solo voluto un po' di tempo per capire che grandissimo coglione ero a non stare con te."

Eccomi qui a parlarvi di una recente uscita della Casa editrice Mondadori.
Oggi vi racconto la mia esperienza di lettura di “Prima che sia domani”, scritto da Clare Swatman.
Sono sempre molto restia ad affrontare letture che abbiano l'eventualità di un ending che non possa essere definito “happy”, perché ci sto veramente male.
Mi piace questa tipologia di testi e ne ho letti a sfare fino a qualche anno fa, ma mi sono accorta di soffrirci troppo e per un periodo mi sono allontanata da quel genere per dedicarmi ad altro.
Quando però, ho letto la trama di questo romanzo, ho subito avuto la sensazione che questo fosse un libro che ANDAVA LETTO PER FORZA!
I protagonisti della storia sono Zoe ed Ed.
I ragazzi si sono conosciuti all'università, quando entrambi erano molto giovani.
Per un po', un bel po', sono stati amici, ma per Zoe il sentimento nei confronti di Ed è sempre stato qualcosa di molto più profondo.
Piano piano si sono avvicinati, ma proprio quando tutto sembra aver trovato la giusta via, le strade dei due protagonisti si dividono e si ricongiungeranno molti anni dopo.
Dopo anni di attesa per Zoe, però, Ed la ricerca ed è così che inizia fra loro una fantastica storia d'amore.
Pur essendo profondamente diversi ed avendo idee sul loro futuro molto contrastanti, il loro amore ha sempre resistito a tutto... fino a quel giorno.
Quel bruttissimo giorno.
Il giorno dell'incidente.
Purtroppo Ed, andando a lavoro in bicicletta viene investito e la sua vita giunge al termine.
Per Zoe è un colpo assurdo e non riesce a trovare la forza di andare avanti, di stare senza l'amore della sua vita.
In più gli ultimi periodi per la coppia non erano stati facili: dopo anni di tentativi di avere un figlio, le cure assistite e le varie visite mediche, la coppia si era allontanata ed erano in un periodo di crisi molto forte.
Zoe non riesce a superare il rimorso e il rimpianto di non aver detto a suo marito, al suo amore, quanto ci teneva, quanto lo amava e desiderebbe più di ogni altra cosa riuscire a farlo.

Ed è così che, mentre una mattina presa dalla disperazione e dalla solitudine, nel giardino di cui Ed si prendeva sempre molta cura, succede qualcosa... qualcosa che Zoe non si sarebbe mai aspettata: scivolando sul bagnato, batte la testa e si addormenta.
Quando si risveglia non capisce bene dove si trovi e inizialmente pensa di star sognando.
In realtà capisce di essersi svegliata molti molti anni prima, nella casa dei suoi genitori.
Ed è così che inizia il suo viaggio nel passato, rivivendo vari momenti della sua vita, a partire dal primo incontro col suo unico grande amore: Ed.
Dove si trova? Cosa sta succedendo?Perché sta rivendo tutti quei momenti?
Forse può cambiare qualcosa? Forse può riuscire ad evitare che quel giorno di Giugno Ed salga in sella alla sua bicicletta e perda la vita?
Ed eccomi qua a parlare di me e della mia sensazione rispetto a tutto questo.
Ho iniziato il libro e già piangevo.
Le prime venti pagine per me sono state deleterie. Non riuscivo a leggere dalle lacrime che scorrevano e per iniziare a leggere il secondo capitolo ho dovuto aspettare qualche ora per capire cosa provassi davvero.
Ho provato la disperazione di Zoe sulla mia pelle, quella sensazione di vuoto incolmabile che lascia la perdita di una persona cara, di una persona così vicina a te.
Purtroppo so cosa significa ed è così, il non riuscire a respirare, il sentirsi completamente inutili e non trovare la forza di alzarsi al mattino.
"Edward, ti amo più di qualunque altra cosa al mondo. Sei la calma in mezzo al caos, il sorriso in mezzo alla tristezza. Sei tutto per me."

Quando ho iniziato il secondo capitolo ero pronta e quando Zoe si sveglia in un tempo che non è più il presente, ma un passato di circa 20 anni prima, ero tipo esterrefatta!
Ho iniziato a farmi le stesse domanda della protagonista: perché mai tornare indietro nel tempo? Forse Zoe deve cambiare qualcosa nel passato per far si che quel presente non arrivi a compiersi?

Ho adorato questa storia perché non è la solita storia d'amore travagliata.
In questa storia ci sono problemi di vita reali: dalle divergenze di opinioni sul matrimonio fino al volere o non volere un figlio. Insomma... in questo libro si parla di VITA, quella vera, e di AMORE, quello che ti spinge a ritrattare le tue opinioni in merito al matrimonio e tutto quello che può essere la vita insieme ad un altra persona.
Perché? Solo perché magari quelle sono le priorità, le cose senza cui la persona che ami non può vivere.
Questo è un romanzo sui problemi di vita di coppia REALI. E l'ho adorato proprio per questo.
Lo stile di scrittura dell'autrice mi è piaciuto e la storia è altrettanto intrigante.
La fine, beh è la fine.
Sapevo che era l'unica fine possibile e anche l'unica fine giusta.
Non vi dico i lacrimoni alle due di notte dopo ore ed ore di lavoro, ma ne è valsa davvero la pena e sono davvero davvero molto soddisfatta di aver potuto leggere e recensire questa storia.
Adesso mi dedico a qualcosa di più allegro però... sennò la tristezza si impadronirà di me e sarà dura uscirne!
Vi do appuntamento alla prossima recensione e vi bacio!
La vostra 





VOTO:
                       
Non è cambiato niente. E allora perché stavolta fa ancora più male?

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