lunedì 8 gennaio 2018

Recensione di gruppo: Non ho tempo per amarti - Anna Premoli




Titolo: Non ho tempo per amarti
Autore: Anna Premoli
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 320
Prezzo: 5.99 € eBook
          10.00 € copertina rigida
Data di pubblicazione: 4 Gennaio 2018


Julie Morgan scrive romanzi d’amore ambientati nell’Ottocento. Di quell’epoca ama qualsiasi cosa: i vestiti lunghi, gli uomini eleganti, le storie romantiche che nascono grazie a un gioco di sguardi o al semplice sfiorarsi delle mani… L’unica cosa che salva del mondo di oggi è lo shopping online, che le permette di non mettere il naso fuori dal suo amatissimo e solitamente silenzioso appartamento. Almeno finché – proprio al piano di sopra – non arriva un misterioso inquilino: un ragazzo strano, molto giovane e vestito in un modo che a Julie fa storcere il naso. È davvero un bene che lei sia da sempre alla ricerca di un uomo d’altri tempi, perché il suo vicino, decisamente troppo moderno, potrebbe rivelarsi ben più simpatico di quanto avrebbe mai potuto sospettare…


recensione

“Non ho tempo per amarti” racconta la storia di quella che è stata un po’ per tutte, non negatelo, una fantasia adolescenziale: incontrare il nostro cantante preferito, magari per caso, e innamorarsi perdutamente, dando vita ad una storia magnifica e duratura. Peccato che Julie non abbia la minima idea di chi sia Terrence, il ragazzo rumoroso, dai vestiti sbrindellati ed i capelli di un dubbio colore, che si è appena trasferito nell’appartamento sopra di lei, privandola del tanto agognato silenzio che le permette di lavorare in pace.
Inoltre il primo incontro tra i due non è dei più piacevoli e termina con Julie che fissa il legno della porta di casa di Terrence che le è appena stata sbattuta in faccia. Ma se abbiamo imparato una cosa dai personaggi della Premoli, è che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare; così Julie decide di cambiare approccio e ben presto fra i due nasce un rapporto di scherzosa amicizia, fatto di buffi battibecchi, frasi senza senso e tenerezza… Almeno finché Terrence non lascia la sua ultima ragazza, rendendo palesi le proprie intenzioni nei confronti di Julie.

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Dal proprio canto Julie si è resa conto da un pezzo che i sentimenti che prova verso Terrence non sono di pura amicizia, ma cerca in tutti i modi di scacciare questo pensiero per undici semplici motivi, che sono gli anni che li separano; lei ne ha 36 ed è già una donna fatta e finita e lui 25 che, anche se portati con molta maturità, per lei sono comunque troppo pochi. Ma quando la dea bendata ci mette lo zampino, nessuno può sfuggirle e così con una serie di situazioni tra l’imbarazzante ed il comico, in cui Terrence si troverà a fingersi l’amico gay di Julie e a dormire in una cameretta completamente fucsia, la storia tra i due decollerà, lasciandoci con un sorriso ed un sogno, che almeno per questa volta non si è infranto sul pavimento della dura realtà di tutti i giorni.
Si volta ancor di più nella mia direzione e posa le mani sulle mie spalle. «Julie, lascia che ti dica una cosa, prima che tu finisca per peggiorare ancora di più la situazione: noi ci siamo baciati, è stato spettacolare e io voglio baciarti ancora».
Come al solito la Premoli è una garanzia. La cosa che mi piace di più in assoluto è la sagacità e l’ironia con cui sono descritte le sue storie, segno di un’intelligenza non comune. Sempre sul pezzo ed attuale anche questa volta è riuscita a toccare dei temi molto importanti sebbene la sua sia “solo una storia d’amore” (recensione).
Mi è piaciuto molto l’accento che ha messo sulla questione della differenza d’età tra uomo e donna e di come sia più accettato socialmente che un uomo si accoppi ad una donna molto più giovane di lui, mentre il contrario sia guardato con diffidenza. Questa concezione differente nei due casi è sintomo di una tradizione un po’ maschilista, retaggio di una generazione ancora ferma agli anni ‘50, che purtroppo in Italia è tuttora molto diffusa.
Della Premoli mi piace molto che ogni suo romanzo porti con sè una riflessione e che in qualche modo distrugga uno stereotipo comunemente diffuso. 

D'altronde, questa è l'epoca in cui la gente fa costantemente cose strane: cerca l'amore tramite app, elegge gente totalmente improbabile alla Casa BIanca, non batte ciglio davanti ad un gelato al gusto di verdure, ritiene l'avocado una sorta di Sacro Graal capace di guarire da tutti i malanni e perciò finge di trovarlo gustoso.
Terrence, inoltre, mi è piaciuto molto per tutta la durata del romanzo. Sempre determinato, sincero ed intraprendente, non fa mistero dei suoi sentimenti e lotta per avere la donna che desidera, fino all’ultimo, anche quando lei lo delude. Riesce a capirla e a comprenderla come nessun altro e sebbene sia il più giovane tra i due, in molti casi è il più sicuro ed lui ad abbattere le reticenze di Julie conquistandola fin da subito. Ho tifato per lui tutto il tempo, tanto che in certi momenti avrei voluto urlarle “Ma prendilo, che uno così esiste solo nei libri al giorno d’oggi!”.
Insomma, giudizio più che positivo! Ora lascio la parola alle mie colleghe, che hanno qualcosa da dire a riguardo!


Grazie per il passaparola, Sara! Che dire, la maggior parte delle cose sono state spiegate perfettamente dalla mia collega amica, soprattutto per quanto riguarda ciò che accade all'interno del romanzo, perciò preferisco soffermarmi su ciò che ho provato durante la lettura di "Non ho tempo per amarti".
Lo ammetto, gli ultimi libri della Premoli non erano riusciti ad entusiasmarmi come mi succedeva con quelli che io definisco "la prima Premoli". Eppure, dopo aver letto questo libro mi sono sentita quasi come a casa, un ritorno alle origini.
"Non ho tempo per amarti" è un libro bellissimo, uno di quei libri che sono stati scritti con lo scopo di farti sognare e sospirare come una ragazzina di fronte alla sua prima cotta. Almeno, questo è l'effetto che ha fatto a me.
Sicuramente, tutto ciò è dovuto al fatto che il protagonista del romanzo è una rockstar.
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Vedete, io ho un debole per le rockstar. Per i cantanti in generale, diciamo. Se mi trovo davanti un libro che ha come protagonista un cantante, io già me ne sono innamorata. È finita, sono persa.
Non importa se la protagonista sia una fan o che sconosca totalmente chi ha di fronte (come Julie, per esempio), io mi ci immedesimo ogni volta. OGNI SINGOLA VOLTA.
Perché? Perché la musica è il mio piacere proibito e i cantanti per me sono ciò che più si avvicina alla perfezione. Se poi ci mettiamo anche che i suddetti libri parlano di ragazze che incontrano musicisti, si innamorano di loro e vivono felici e contenti per tutta la vita... Beh, ragazze, io ho trovato il mio paradiso!
Lo ammetto, lo ammetto, è il mio sogno. Chi non vorrebbe ritrovarsi come vicino di casa Harry Styles (nel mio caso)? Darei qualsiasi cosa per vedere una cosa del genere succedere. Anche se, probabilmente, potrei avere un infarto immediato e non riuscire a godermelo... vabbè, dettagli.
Questo mini sclero, insomma, serviva a farvi capire che mi sono totalmente innamorata di "Non ho tempo per amarti". La Premoli ha fatto un lavoro incredibile e fantastico, riuscendo col suo solito senso dell'umorismo a creare una storia perfetta.
«Avrei voluto attendere, ma tu mi costringi sempre a cose un po' folli: a baciarti per ore in mezzo al nulla, a non farti uscire di casa per due giorni, a dichiarazioni strampalate sul pianerottolo...»
In particolare, per ovvi motivi, ho amato il personaggio di Terrence che, nonostante sia una rockstar superfamosa, è un ragazzo incredibilmente dolce e affettuoso, che non si crede superiore a niente e nessuno ma che dimostra sin da subito un particolare affetto nei confronti di Julie, così come si denota dai suoi gesti dall'inizio fino alla fine del romanzo.
Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto è come la Premoli ha affrontato il discorso della differenza di età. Condivido ciò che ha detto Sara poco fa, la nostra società, nonostante sia già il 2018, non vede di buon occhio le relazioni tra una donna più grande e un ragazzo più piccolo ma se è il contrario è già "più accettabile". Sarà anche una delle solite frasi fatte, ma l'amore non ha età. Chi se ne frega se il tipo in questione ha undici anni meno di te! L'importante non è trovare quella persona che ti faccia stare bene? Quella persona che dimostra quanto tu sia tutto il suo mondo? Quella persona che ti ama indipendentemente da tutti i tuoi mille difetti e mille pregi?
Beh, vi voglio lasciare con questi quesiti e col mio più che positivo giudizio. La parola adesso alle mie colleghe! 

VOTO:


Ciao ragazze! Oggi ci siamo riunite tutte per recensire la Premoli e se ricordate era già successo in passato. Io voglio inziare col botto: la Premoli è tornato in perfetta forma. L'ultimo libro che avevo letto mi era si piaciuto, ma era mancato di qualcosa, in questo caso non posso altro che definirmi soddisfatta al cento per cento. Julie è una ragazza tosta ma anche fragile a modo suo e Terrence, ragazze, è qualcosa che non si può spiegare. Penso che sia proprio il ragazzo che tutte vorremmo al nostro fianco e che purtroppo non esiste. 

Non ho tempo per amarti è narrato da Julie e dal suo problema con Terrence. Lei è attratta da lui ma ci sono ben undici anni di differenza tra loro. Alcune direbbero che non sono tanti ma quando la situazione è inversa che si fa? Terrence ha venticinque anni ed è, secondo Julie, per lo più un ragazzino. Secondo me, in questo senso, Anna Premoli ha fatto centro. Nella società di oggi che l'uomo sia più grande non è più un problema dal famoso libro "Scusa ma ti chiamo amore" dato che in quella storia i protagonisti avevano ben venti anni di differenza, ma lui era comunque più grande. Nessuno ha scritto in modo così schietto della situazione inversa e, permettetemelo, ci voleva proprio. Julie è la classica donna di trentasei anni in carriera ma con l'orologio biologico che si fa sentire ogni giorno di più. Vuole un uomo, una famiglia e un matrimonio in grande stile e il suo tipo di uomo è tutto tranne che una rock star. Insomma, scrive romanzi storici, secondo voi da chi potrebbe mai essere attratta? 
Romantico, di altri tempi, con garbo e sempre con il tre pezzi addosso. Perché lei è una romantica di prima categoria.
"Il mio problema è che la mia indole romantica si è scontrata, due anni fa, con la brutta esperienza di un tradimento. E vorrei poter dire di averla superata... ma invece no. Sono ancora ferma. Nella mente e nel cuore. Non esiste niente di peggio, per un romantico, che scoprire che il suo grande amore era solo un bluff."
E poi arriva Terrence. Più giovane, bello come il sole e rock star. Sono diventati amici quindi perché rovinare un'amicizia con qualcosa che non può essere duraturo? Lei è convinta che la loro "abissale" differenza di età la porterà all'esplosione in mille pezzi del suo cuore, per la seconda volta e non crede che lei stessa possa reggere ancora una simile sofferenza. Fanno da contorno anche
delle ottime amiche, alcune più esplicite delle altre ma ehi, stiamo parlando di quattro scrittrici da "strapazzo" (non uccidetemi, intendo in senso buono) che scrivono romanzi d'amore di un genere diverso l'una dall'altra, qualcuno dovrà pur capirle!
Volevo concludere dicendo che non aspetto altro che la prossima storia della Premoli e se non ho interpretato male i ringraziamenti so perfettamente di chi si tratta e sono già in trepidazione!!
Alla prossima ragazze!!






VOTO:


PS: Nessuno mi uccida per aver usato Kurt Cobain, ma secondo me era prorpio perfetto per incarnare un giovane Terrence, nonostante non faccia uso di droghe o alcool. E' un'altra delle cose che ho apprezzato, una rockstar sana finalemente, perché anche se "sono passate di moda" è sempre bello leggere di loro e ogni tanto, è bello andare contro gli stereotipi.

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