mercoledì 14 dicembre 2016

Recensione: I ricordi del cuore - Felice Stevens





Titolo: I ricordi del cuore
Autore: Felice Stevens
Casa editrice: Triskell Editori
Genere: Contemporary romance, M/M
Serie: Ricordi #1
Prezzo: 5.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 4 Novembre 2016







Spietato, autoritario, un lupo solitario. Tutti termini che i colleghi adoperano per descrivere il dottor Micah Steinberg, futuro primario di chirurgia. Ma quando riceve una lettera da parte di un’amica della nonna, che alloggia presso una residenza assistita, Micah rischia di perdere il controllo sul mondo che ha meticolosamente ordinato.
Josh Rosen aveva tutto dalla vita, finché non ha scoperto che per buona parte si trattava di bugie. Costretto a riconsiderare la propria esistenza, ha rinunciato alla carriera ed è tornato a New York per badare alla sua adorata nonna. Peccato che non abbia messo in conto l’irresistibile attrazione verso un uomo che in superficie sembra incarnare tutto quello che Josh ha scelto di lasciarsi alle spalle.
Costretto ad affrontare i problemi di salute della nonna, Micah instaura con Josh un legame sempre più profondo, un legame che lo aiuta a guarire, che riapre il suo cuore e gli insegna che nella vita non esistono soltanto il lavoro, il controllo e il successo. Josh è altrettanto coinvolto, ma deve ancora rivelare a Micah di non essere quello che sembra.
Quando la lotta per il posto di primario che vorrebbe Micah si fa spietata, Josh vede il suo presente e il suo passato entrare in rotta di collisione. Micah, d’altro canto, deve affrontare il proprio passato per poter vivere senza segreti né rimpianti.
La vita è piena di sorprese, ed entrambi gli uomini impareranno che l’amore arriva, che uno lo voglia o no.




Ciao ragazze! Non avete idea di quanto io sia contenta di essere qui a scrivere questa recensione. E' il primo romanzo M/M recensito dal blog ed io sono al settimo cielo. Ma bando alle ciance, iniziamo. 
Ragazze ve lo dico subito, il libro mi è piaciuto tantissimo. 
So che ci sono molte persone che hanno difficoltà a leggere libri M/M o F/F ma io vi posso dire che li adoro quasi di più dei libri etero. Perché? Perché tante volte vedo una dolcezza che negli altri libri non vedo. Non parlo della classica dolcezza delle coppiette fatte e finite che si trovano di solito. E' diversa, non so spiegarvela bene, ma prometto che ci proverò. 

Micah, nonostante sia un neurochirurgo affermato, è un uomo molto solo. L'ospedale è la sua casa, ha donato tutto se stesso alla chirurgia e anche se sprizza felicità da tutti i pori in realtà è un guscio vuoto. Pensa di non avere niente da dare perché le sofferenze che ha provato in passato lo hanno portato ad essere di pietra. Non ha, però, fatto i conti con la migliore amica di sua nonna ed il suo adorabile e bellissimo nipote. 
Lunedì mattina Micah entra a lavoro e trova una lettera che non riguarda il lavoro, ma bensì è stata mandata da una signora che assomiglia ad un generale della marina, in cui lo insulta per aver trascurato sua nonna credendo che pagare la struttura dove vive e andare a trovarla una volta l'anno, sia abbastanza per non avere sensi di colpa nei confronti dell'unica donna che gli abbia mostrato affetto in tanti anni. Ora, io capisco che gli uomini siano ottusi, ma come puoi credere che una vecchietta e suo nipote vogliano circuire i soldi di tua nonna? Io certe volte non capisco da dove partoriscano queste idee. E' vero che ci sono sempre più casi di anziani derubati, ma stiamo parlando di una delle strutture più costose di New York, quindi per viverci devi avere un certo patrimonio!
Joshua Rosen, caso strano, è il nipote di quella vecchietta che, come dicevo prima, sembra un generale. Scappato da una Boston che gli stava stretta dopo essere stato tradito dall'unico uomo che ha mai amato, è tornato nella sua città natale per reinventarsi e prendersi cura della nonna. Decide di lasciare il lavoro che ha sempre amato e si mette a fare il barista per la sorella del suo ex ragazzo (lei mi sta un po' antipatica, se posso permettermi). 
Tra i due è odio a prima vista, o a seconda vista, dato che Josh è il barista che ha dato dello "stronzo" a Micah quella mattina. Ragazze, la scena che vi troverete davanti sarà esilarante, ma l'adorerete.
La giornata non stava affatto andando secondo i piani. Pensava che sarebbe andato lì, avrebbe fatto una bella lavata di capo alla direttrice per aver permesso che sua nonna si facesse circuire da questa signora Baum, dopodiché avrebbe trovato il nipote arraffone e gli avrebbe detto chiaro e tondo di non provare a mettere le zampe sui soldi della nonna. Invece, era finito sul set di Cuori senza età.
Io in questa scena sono morta dalle risate. Quelle due vecchiette sono uno spasso.
Ora veniamo alle mie prime impressioni. Devo dire che sono rimasta sconvolta da me stessa perché ho iniziato il libro alle 8 del mattino e alle 20 l'avevo già finito. Cercavo di girare pagina, ma ero arrivata alla fine! Ho alzato gli occhi e avevo uno sguardo allucinato, come per dire: "Dove sono? Dove mi trovo? Che giorno è oggi?" Non so di preciso come ho fatto a finirlo in 12 ore, proprio non lo so. 


Micah è uno di quei uomini che ha rifiuta i sentimenti con tutto se stesso, quindi non riesce a capire come sia possibile non riuscire a non pensare a Josh e ad essere così attratto da lui. Dopo che si sono visti quel lunedì, non fa altro che pensare a lui, al suo corpo, alla sua forza, a come sarebbe averlo dentro il suo letto.  
Nemmeno per Josh è facile, perché non è il tipo da avere una relazione di solo sesso, lui semplicemente, non ci riesce. E' questo che lo frena. Potrebbe innamorarsi di Micah così facilmente ma sa che, molto probabilmente, l'unica cosa che avrà da questa storia sarà il cuore in mille pezzi. E l'ultima cosa di cui ha bisogno è di rompersi di nuovo il cuore, dopo un anno di tentativi per risanare quella ferita che non solo è ancora aperta, ma che sanguina come se non si dovesse richiudere mai. 

Un Micah più piacevole rappresentava un rischio per la parte di sé che Josh aveva soffocato. La parte che aveva sepolto perché lasciarla uscire significava rendersi vulnerabile e correre il rischio di innamorarsi - e di brutto - di un uomo come Micah Steinberg.
Ovviamente questa decisione dura da Natale a Santo Stefano perché la loro attrazione è talmente forte che non si può ignorare. Litigano, sembra che si odino ma la manfrina dura ben poco perché non possono fare a meno di saltarsi addosso. 
Una delle cose che mi è piaciuta di più di questo romanzo è stata la totale assenza di elementi di circostanza che infastidiscono la lettura. L'autrice ha saputo essere diretta, schietta e a metterci anche una punta di melodramma che non fa mai male. I due protagonisti sono molto diversi tra loro, ma è il modo in cui si completano che mi ha fatto impazzire. 
Il terrore di Micah di affezionarsi a qualcuno mista alla sicurezza di Josh di poter costruire con lui un futuro. In alcuni casi è stata proprio la sicurezza e la fiducia che Josh nutre in Micah a mandarli avanti. 

Micah, con tutta la sua determinazione e la sua arroganza, era altrettanto smarrito. Aveva bisogno di amore ancora più di lui, soltanto che non lo sapeva. Come poteva cercare qualcosa che non sapeva di aver perso? Sapeva almeno cosa cercare? Erano sullo stesso livello, due persone perdute in cerca di qualcuno che le amasse. Se c'era anche solo una minima speranza di un futuro insieme, Josh era pronto a combattere.
Vedete quanto sono belli? C'è da dire che sono di parte, perché come già vi accennavo prima, amo i romanzi che parlano di coppie gay. L'arroganza che maschera la paura dell'amore di Micah, il terrore di Josh di innamorarsi ancora. La battaglia tra mente e cuore che hanno entrambi. Sono stati tutti elementi che mi hanno portato a finire questo libro in dodici ore. L'autrice è stata veramente brava a descrivere ogni scena di questo libro, da quelle più dolci a quelle più erotiche. La prima volta che si sono visti, il primo bacio, la prima notte insieme e perché no, anche la prima discussione che hanno avuto sono state descritte in modo ineccepibile ed io non posso fare altro che complimentarmi con l'autrice per il modo in cui ha parlato di Micah e Josh. 
Ho visto due personaggi forti, due maschi alfa alle prese con l'amore vero e mi sono emozionata tantissimo. Pensate che sia una ragazzina piena di romanticherie in testa? Che sogna la parità e la fine delle discriminazioni? CI AVETE VISTO GIUSTO. 
Ho trovato di buon gusto anche l'utilizzo della terza persona invece che della prima (anche se in genere la prediligo). Ha dato nitidezza al romanzo, in modo tale che potessimo capire i pensieri dei protagonisti al momento del dialogo e non capitolo per capitolo.
Se amate i romanzi gay non potete farvi scappare questo romanzo e se avete paura a leggerne uno, questo è un buon romanzo per approcciarvi a questo genere. 
Ogni giorno corriamo il rischio di deludere qualcuno. Questo non vuol dire che ci si debba arrendere e ci si debba negare occasioni che potrebbero portarci alla felicità.

Ovviamente, non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo, vi consiglio questo romanzo.
A presto,









VOTO:

PS: Ho scoperto che è una trilogia e aspetterò trepidante che escano gli altri due! 

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