mercoledì 31 gennaio 2018

Doppia recensione: Point Break. Book One: In the city - Marion Seals



Titolo: Point Break - Book One: In the city
Autore: Marion Seals
Genere: Romantic Suspance
Editore: Indipendently pulished
Serie: Living NY #2
Pagine: 419
Prezzo: 2.99 (ebook)
          11.50 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 17 Dicembre 2017


Il destino li ha fatti incontrare.
Il pericolo li ha costretti a fuggire.
L’amore li metterà di fronte ai loro limiti.

Randy Bennett ha sempre saputo ciò che voleva da New York: la possibilità di essere se stesso e di realizzare tutti i suoi sogni.
Per Charlotte Davis la City è una porta chiusa su un passato ingombrante, ma anche un nuovo lavoro, fatto di certezze e razionalità. 
Ryons e Finnigan, ex Forze Speciali e contractor alla BLACK EAGLES, vedono nella metropoli il luogo dove poter continuare a fare ciò che hanno sempre fatto: proteggere le persone, lasciando scorrere il tempo in una rassicurante routine.
La Grande Mela, però, ha in serbo per tutti loro una sorpresa.
Ognuno di loro sarà messo alla prova, con il rischio di perdersi.

Living NY Series: 
1. Big Apple
2. Point Break. Book One: In the city
+ altro romanzo a seguire

recensione

Ciao ragazze! Oggi siamo qui per raccontarvi dell'ultimo libro di Marion Seals. "Point Break. Book One: In the city" è il seguito di "Big Apple". Come dimenticare? Lex e Dora ci hanno fatto morire dal ridere e sognare allo stesso tempo. Ma qui si parla di tutt'altro. Una storia a quattro voci, dove due "future coppie" fanno da protagoniste assolute. 
Randy e Finnigan, Ryons e Charlotte. 
Randy Bennet è uno stilista di un certo calibro che ha sputato sangue per arrivare dove si trova adesso ed è gay, molto molto gay. Il suo obiettivo, al momento, è quello di conquistare un uomo di ghiaccio che non vuole saperne né di lui né di relazioni amorose. 
Dopo il diploma, andai da mio padre e con voce ferma, frutto di ore di preparazione, gli dissi che ero omosessuale, che volevo fare lo stilista e che avrei tanto voluto la sua benedizione. Lui iniziò ad urlare come un indemoniato parole per lo più senza senso - ma con il comune denominatore di essere insulti nei miei confronti - e preghiere per la mia anima dannata.

Finnigan è un uomo fatto e finito, lavora nella Black Eagles, una società che protegge privatamente i "big" della società americana. Non prova niente per nessuno ed ha provato a rinnegare la sua natura con tutto se stesso. Cresciuto da un padre razzista, che si divertiva a picchiare e a volte uccidere persone di colore, appena ha potuto è scappato più veloce della luce. La causa scatenante è stato il suo "rito di iniziazione" nel Ku Klux Klan. Ha lasciato il padre e tutti i suoi amici lì dove erano e ha fatto l'autostop per arrivare a Dallas, solo che non ci è mai arrivato davvero ma si è arruolato nei Navy Seals.
Sono sempre stata una bambina molto intelligente, diversa, e dopo l'abbandono qualcosa in me cambiò, è chiaro, ma in meglio, perché finalmente, ero in grado di vedere al di là delle passeggere emozioni che avrebbero potuto inficiare il processo di risoluzione dei problemi.
Charlotte Davis è un avvocato che si sta facendo strada con le unghie e con i denti in un mondo fatto da squali. E' appena stata assunta in un grande studio di New York ed ha tutta intenzione di fare carriera. Il suo ex fidanzato l'ha abbandonata sull'altare per poter stare definitivamente con l'amante e quindi ha perso il lavoro che aveva e un suocero che l'amava come se fosse sua figlia. Il suo unico obiettivo è diventare un famoso avvocato e stare da sola, perché da sola è forte e niente può scalfirla. Fino a quando non incontra Ryons.
Ryons è il secondo in comando della Black Eagles. Spietato, senza sentimenti e arrogante. Il suo arruolamento nell'esercito è stato deciso dal suo patrigno perché, durante il ballo dell'ultimo anno, ha fatto sesso con una minorenne. Entrò nell'esercito e successivamente nei Ranger. Il suo patrigno fu irremovibile e probabilmente Ryons non finirà mai di ringraziarlo. 

La storia si apre esattamente con la presentazione dei quattro personaggi, che sono descritti in modo totalmente diverso l'uno dall'altro. Non è un particolare scontato, in questo caso, e Marion Seals ha dimostrato quanto vale. Scrivere un libro a quattro voci non è cosa da niente, anzi, quindi capisco perché il tempo di attesa fosse così lungo, ma è stata un'agonia. Ho seguito in prima persona tutta la vicenda, gli estratti pubblicati e ogni volta ne volevo di più. 
Le vite dei protagonisti si intrecciano perché sia Charlotte che Randy sono quasi stati uccisi. Si sono salvati per miracolo e quindi sono entrati nel programma di protezione della Black Eagles, dove Lex si occuperà di tutta la faccenda economica. E così inizia la loro avventura fatta di litigi e di passione. 


Voglio lui, solo lui, disperatamente lui.

Devo dire che il libro mi è piaciuto molto e, sono sincera, dopo Big Apple non me lo aspettavo. Mi ha conquistata, la narrazione è fantastica e le caratteristiche dei personaggi mi hanno colpito molto. Marion Seals ha fatto centro un'altra volta. Purtroppo, però, c'è una nota dolente: il finale. Ci sono rimasta male, sono sincera, pensavo ci fosse una fine leggermente più conciliante. Sono consapevole del fatto che debba uscire la seconda parte, ma un taglio così netto non me lo aspettavo. Sono passata sopra le lamentele di Charlotte perché è come se fosse rimasta una sedicenne repressa, ma sul finale... non ci riesco proprio. Ammetto che non vedo l'ora che esca la seconda parte e sono sicura che Marion Seals ha scritto qualcosa che rimarrà per sempre nel mio cuore, ma quel piccolo senso di amarezza sarà con me fino a quando non avrò finito di leggere l'intero libro. 
Detto questo, non posso fare altro che consigliarlo caldamente e sarete tutte entusiaste, ne sono sicura!




Finalmente, FINALMENTE questo romanzo è uscito e noi possiamo parlarvene!
Virginia ed io abbiamo atteso tanto questo momento. Lei ha già detto la maggior parte delle cose necessarie da sapere, perciò mi limiterò a dire cosa ho pensato della lettura di questo romanzo.
Dopo la storia di Lex e Dora non credevo possibile che Marion Seals potesse riuscirmi a coinvolgere così tanto con una nuova storia, ma mi sono ricreduta quasi subito.
La lunga attesa aveva aumentato le mie aspettative e l'alto numero di pagine inizialmente mi aveva frenata, soprattutto dato che si trattava soltanto di una parte della storia. Inutile dirvi che, una volta iniziato il libro, ho staccato gli occhi dal tablet solo a lettura ultimata. Sono state decisamente le ore più intense della giornata!
Come Virginia ha già detto, nel romanzo si dispiegano quattro storie diverse, di quattro persone che non potrebbero essere più differenti tra loro neanche volendo.
Tra le due "coppie", ho sicuramente preferito quella di Randy e Finnigan. Innanzitutto, io amo Randy.
Lo amavo già in "Big Apple" e non avrei mai potuto non amarlo ora che è un vero e proprio protagonista.
Randy sa quello che vuole e soprattutto chi vuole. E quella persona è Finnigan. Ho adorato Finnigan.
«Fare finta di essere diversi da quello che si è non è la soluzione. È come mettere la polvere sotto il tappeto: prima o poi si accumula e ritorna allo scoperto. Se il mondo ti respinge per quello che sei, l'unica soluzione è tentare di cambiare il mondo, perché mi rifiuto di essere io il problema.»

Entrare nella sua testa è un'esperienza incredibile, soprattutto per il grande conflitto con se stesso.
Finnigan, infatti, è attratto dagli uomini ma mente a se stesso dicendo di non essere gay. E cerca di combattere la sua attrazione nei confronti di Randy trattandolo male, ignorandolo, con l'unico risultato di essere sempre punzecchiato (con diversi successi, direi) da lui.
Che belli, insieme, che belli! Avrei preso a schiaffi Finnigan volentieri in alcuni punti ma poi... come si fa a non amarli? Sono la perfezione! Soprattutto perché, grazie alla loro storia, l'autrice ha potuto approfondire meglio il tema dell'accettazione di se stessi, di quella parte che si pensa non possa essere accolta dalla società. Un tema quanto mai attuale!
Per quanto riguarda la coppia Charlotte - Ryons invece... una nota dolente. Nel complesso, mi sono piaciuti.
Ryons è attratto da questa donna, ma non può averla perché lei è "lavoro" e lui non mischia mai affari e vita personale. Allo stesso tempo, però, lei lo irrita. E come dargli torto, d'altronde. Ha irritato anche me.
Lo detesto con tutta l'anima e non pregherò per espiare.
Lo desidero con ancora più intensità e per questo farò penitenza.

Charlotte è il personaggio più noioso e ripetitivo di tutto il romanzo. Capisco che è difficile fidarsi di qualcuno dopo essere stata mollata dal fidanzato all'altare per poter stare con l'amante, ma alla fine dei conti non lo amava davvero!
Il suo comportamento infantile e petulante mi ha reso pesante la lettura del romanzo, e in alcuni punti avevo solo voglia di saltare i suoi dialoghi perché, alla fine, diceva sempre le stesse cose. Caro Ryons, ma cosa ci trovi in lei?!
Parliamo però della fine. Non si finisce così un romanzo, proprio no! Io capisco che c'è un seguito, una seconda parte, ma mi aspettavo un finale più "morbido". Siamo stati mollati nel bel mezzo dell'azione e ovviamente ora sto morendo dalla curiosità per sapere come continueranno le avventure di Randy, Finnigan, Ryons e Charlotte!
Nel complesso, "Point Break" è un romanzo molto piacevole (Charlotte a parte) e sono sicura che vi piacerà come "Big Apple"!
 

VOTO:

Nessun commento:

Posta un commento