mercoledì 5 aprile 2017

Recensione: Doppio gioco - Kylie Scott




Titolo: Doppio gioco
Autore: Kylie Scott
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Serie: The Lick #4
Pagine: 320
Prezzo: 9.90 (cartaceo)
           4.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 21 Febbraio



Con un test di gravidanza positivo, la vita ordinaria di Lizzy Rollins sta per cambiare completamente. E per sempre. A Las Vegas si è lasciata andare e ha passato una notte con Ben Nicholson, il bassista degli Stage Dive. Ma Lizzy lo conosce bene. Sa che Ben non è il tipo d’uomo in cerca di una storia seria e duratura. D’altra parte per Ben Nicholson Lizzy è off limits. Assolutamente. Perché è la sorella minore della moglie. Non importa che ne sia follemente attratto, che lei sia dolce e sexy: tra loro non può esserci niente. Niente oltre a quello che è successo a Las Vegas. Eppure adesso c’è qualcosa che li lega, forse nel modo più profondo possibile. E chissà che anche i loro cuori non siano destinati ad avvicinarsi…





Ciao ragazze! Dopo un sacco di assenza sono tornata! Ho avuto un tantissime cose da fare ma giuro che tornerò ad essere più attiva da oggi in poi! Bene, bando alle ciance, passiamo subito alla recensione!

Ben Ericson è il bassista degli Stage Dive ed è un lupo solitario. Non vuole saperne di storie d'amore o di impegnarsi, si gode la sua vita all'insegna del sesso e del rock'n'roll. Il suo unico punto debole è Liz, la sorellina di Anne che però è off-limits.
Liz Rollins è una studentessa del college che sta per laurearsi in psicologia. E' follemente innamorata di Ben e si trova in un grosso guaio.
I due ragazzi non hanno saputo resistersi ed ora, a distanza di mesi, Liz si rende conto di essere incinta di Ben. Non ci sono altre possibilità, perché lei non ha una vita sessuale attiva da sei anni e si è concessa solo a Ben. Ora ditemi, ragazze, se questa non è sfiga.
La scena più esilarante avviene quando Ben lo scopre.
«Avevi detto che non l'avresti insiadata!» 
«Non l'ha fatto» urlai, rimanendo ancora su un piede, con un ginocchio sul tavolo e la mano di Anne sul mio braccio.«Non voleva avere a che fare con me. Io l'ho insidiato. E' stata colpa mia. Mi dispiace.»

La scena è più o meno questa: sono a cena da Mal con tutta la band e le rispettive compagne. Sia lei che Lena hanno gli stessi sintomi e
l'accompagnatrice di Ben comunica loro che sono entrambe incinte. Ragazze, scoppia il pandemonio. Ben, inizialmente, non sa che fare e Liz se ne va con l'intenzione di non parlare mai più con lui. Il genio, perché giusto si può chiamare, decide che ubriacarsi è la soluzione migliore. Il giorno dopo si ritrova a casa di Liz con dei postumi clamorosi e la testa più confusa di prima. 
La scena rasenta il ridicolo e io non posso credere che un uomo fatto e finito si sia comportato in questo modo. E ci credo che le donne diffidano degli uomini! Io, da donna, lo avrei cacciato fuori di casa a calci. 
Dio, il sesso era uno schifo.Non lo avrei fatto mai più. Nemmeno un po'. Inoltre non c'era nemmeno il dolce a questa festa pietosa. Ne avevo già abbastanza. Avevo bisogno di scuotermi di dosso questo schifo. Di recuperare la mia sicurezza. Credevo che le donne incinte dovessero risplendere o qualcosa di simile: avevo solo bisogno di trovare la mia luce. Magari sarei uscita a fare un giro in macchina, a prendere un po' di aria fresca. Un'idea concreta. In quel momento, il pensiero di allontanarmi il più possibile da lì mi parve delizioso, e la mia macchina era qualcosa di speciale.
Deve essere davvero brutto essere demoralizzati dal sesso, ragazze, ma posso
capire questa povera ragazza. Onestamente neanche io ne sarei così entusiasta se mi fosse successa la stessa cosa. 
Comunque, tutta la storia è un susseguirsi di indecisioni di Ben e di ormoni impazziti di Liz. Penso di aver visto più tira e molla in questo libro che in una storia tra amanti.

Veniamo alle mie impressioni. Ci sono un po' di cose che critico a questo romanzo. 
La prima in assoluto è il calo della serie. Il primo e il secondo libro sono stati bellissimi, ma nel terzo e nel quarto si è visto proprio il declino di tutta la serie
Aspettavo con talmente tanta ansia questo libro che l'aspettativa stessa mi si è ritorta contro. Ero convinta di leggere qualcosa con più spessore, più sentimento e meno paranoie. Liz mi sembrava una tipa tosta, ma dal momento in cui è rimasta incinta si è rammollita in maniera impressionante. Ben, dal canto suo, ha avuto un cambiamento talmente scontato che ci sono rimasta male. 

Non so se consigliarvi questo libro in realtà, sono indecisa. Se avete iniziato la serie allora finitela, altrimenti lasciate stare. Il finale è stato quello che mi è piaciuto di più, quello che mi ha strappato una risata in questa valle di paranoie, insicurezze e lacrime.
Penso di aver detto tutto, come sempre vi mando un bacio e.. Alla prossima ragazze!






VOTO:

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