giovedì 9 febbraio 2017

Recensione: Lost Days - Antonella Senese





Titolo: Lost Days
Autore: Antonella Senese
Editore: Self pubblishing
Data di pubblicazione: 16 dicembre 2016
Genere: contemporary romance
Pagine: 338
Prezzo: 1,99 €



Aaron O’Donovan è un uomo razionale e riflessivo, abituato ad agire e a trovare una soluzione per ogni problema. Ha vissuto gli ultimi anni occupandosi di sua sorella, mandando avanti il locale che gestisce con i suoi amici e lasciando da parte la musica, la sua unica passione. Aaron è una presenza costante nella vita delle persone che gli sono accanto, una roccia su cui tutti fanno affidamento; ma Aaron è anche un uomo solo, che ha rinunciato a se stesso per gli altri, con un passato ingombrante alle spalle che lo ha portato a non credere più in niente, soprattutto nell’amore.
Ciara Doyle lavora come guida turistica in attesa di laurearsi in Storia dell’Arte. È una ragazza giovane e piena di vita. Il suo mondo è fatto di luce, colori e sogni, tanti e senza limiti. Crede nelle persone, nell’amore e nel vissero per sempre felici e contenti, anche se nel suo cuore c’è posto per un solo uomo, l’unico che non dovrebbe mai desiderare. 
Aaron conosce Ciara da quando era una bambina e l’ha sempre considerata come una sorella: l’ha vista crescere davanti ai suoi occhi, diventare una donna bellissima e sexy, testarda e sicura di sé. Una donna che sa ciò che vuole. 
E Ciara vuole Aaron.
Aaron prova a resisterle, ma la passione scoppia tra di loro travolgendolo in pieno, costringendolo a cedere e a iniziare a desiderare quel qualcosa che si era negato per anni; ma lasciarsi andare con lei potrebbe voler dire distruggere i suoi sogni, perché Aaron non è capace di amare e non potrà mai essere il principe azzurro della sua favola.

"Se solo tu sapessi tutto quello che ho in questo dannatissimo cuore, che non è riuscito mai a lasciarsi andare completamente, ad amare davvero nessuno. Nessuno oltre te."

Quando leggi un libro di Antonella Senese, sembra di vedere un film; l'autrice ha il dono di rendere multidimensionali le parole scritte su di un foglio bianco. La Four days Series parla di amore. 
Di passato, di presente e di come sia possibile guardare al futuro, nonostante gli eventi drammatici che portano a ridefinire le proprie scelte e la propria vita. Quattro storie bellissime, storie di amicizia, di amore e di riscatto.

Lost Days mi ha rapita e mai liberata. La Senese ha lasciato il personaggio migliore alla fine per chiudere in modo egregio la serie ed ha fatto bene.
Tutte noi aspettavamo la giusta conclusione per Aaron. E' il fratello maggiore di Rain, il pilastro della band e di quella piccola "famiglia" di ex-musicisti, la cui vita è drasticamente cambiata in seguito a quel maledetto incidente che ha causato la morte fisica di uno di loro, Neil, ma soprattutto ha distrutto le loro esistenze lasciando Rain senza memoria e costretta a non poter vivere da sola e quindi a dipendere completamente da Aaron e dagli altri ragazzi della band.
Credo che l'autrice abbia lasciato Aaron alla fine perché è un personaggio complesso, molto determinato quando deve affrontare le avversità ma anche molto sensibile. Tra le righe viene fuori un uomo fragile, che non pensa di poter meritare amore e che crede di non poterlo dare.
Le permetto di baciarmi. 
Le permetto di entrare e di portarsi via qualcosa.
Le permetto di prendersi un pezzo di me.

La bravura della Senese è stata, a mio avviso, quella di accostare alla figura contraddittoria e per niente semplice di Aaron, una donna molto determinata, forte che non ha paura di mostrarsi per quella che è realmente ed pronta a lottare per amore. 
Ciara ha dalla sua parte la giovinezza e la spensieratezza dei suoi anni, oltre ad un carattere ottimista e solare. La sorella minore di Patrick, altro sexy componente della band, pagina dopo pagina conquisterà il cuore di Aaron. Non sarà facile scalfire la sua rigida corazza, e spesso ritorneranno al punto di partenza, ma la ragazza non si arrenderà sapendo che una volta conquistato, Aaron sarà suo per sempre.

Dal romanzo traspare tutto: il tormento, il desiderio, la passione.
L'intensità e l'anima di un uomo che non vuole lasciarsi andare, perché ha paura, una maledetta paura che blocca le sue azioni e cerca di frenare i suoi sentimenti.
Ma non è possibile vivere per sempre nell'oscurità, quando arriva la luce...arriva e non te ne accorgi. Ti spiazza. Ti cattura. Non ti lascia più. Ciara è la sua luce.
La lotta interiore tra mente e cuore è descritta magnificamente, sembra di essere nella testa di Aaron, le sue emozioni ti restano addosso, fai il tifo per lui affinché possa vivere questo amore, lasciando da parte tutta la razionalità di cui si è servito per andare avanti nei momenti più bui della sua vita.
Inutile dirvi che sono già alla terza lettura e non escluso che possano esserci altre ricadute.

Grazie ad Antonella per queste pagine emozionanti, così vivide e reali, così straordinariamente semplici, eppure eccezionali.


 



VOTO: 


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