mercoledì 28 febbraio 2018

Recensione: Adesso apri gli occhi - Ornella De Luca



Titolo: Adesso apri gli occhi 
Autore: Ornella De Luca
Genere: Contemporary romance
Editore: Self publishing
Serie: The orphanage series 1
Pagine: 374
Prezzo: Cartaceo 11,70 ebook 0,99
Data di pubblicazione: 27 Ottobre 2017


Una storia d'amore tra note musicali e pagine d'inchiostro. Diana ha ventitré anni e una valigia piena di sogni con sé. È partita dal sole della sua adorata Sicilia verso il freddo del Massachussetts per seguire un master di Scrittura Creativa alla Boston University e coltivare così il sogno di diventare una vera scrittrice. Homer ha alle spalle un passato di solitudine e abbandono e la musica è l'unico strumento che possiede per connettersi col mondo. Nato cieco e dato in adozione alla nascita, prova a sbarcare il lunario suonando per le strade di Boston e le sue canzoni riescono a catturare il cuore di Diana. Ogni mattina, seduta ai tavoli di uno Starbucks, la ragazza si lascia ispirare per la scrittura del suo romanzo dalla musica del giovane e affascinante artista di strada, pur non sapendo nulla di lui. Chi è quel ragazzo? Perché non ha mai incrociato il suo sguardo, nascosto sempre dietro un paio di occhiali scuri? Un romanzo da scrivere ad ogni costo, un'imprevista attrazione e una vecchia casa coloniale dal passato misterioso uniranno Homer e Diana, ma una grande bugia minaccia il loro rapporto. Adesso apri gli occhi è un Romance New Adult in bilico fra verità e bugie, fra passato e presente. Una storia d'amore tra note musicali e pagine d'inchiostro, che parla con delicatezza e inaspettata ironia di disabilità, isolamento ed emarginazione, in tutte le sue forme. Adesso apri gli occhi è il primo volume della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, rimasti orfani e cresciuti insieme nella spettrale "Villa Sullivan".


recensione

Volevo una pagina bianca, volevo un punto e una lettera maiuscola. Volevo la possibilità di scegliere.
Eccomi qui con una nuova recensione per voi!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro che ho letto, un self publishing che mi ha molto intrigato.
Sto parlando di “Adesso apri gli occhi” di Ornella De Luca.
Questo romanzo è il primo della serie “The Orphanage” che narrano le storie dei ragazzi rimasti orfani ed accolti all'interno dell'orfanotrofio di “Villa Sullivan”.
La protagonista del libro è Diana, una giovane studentessa Siciliana, da poco trasferitasi a Boston per un Master in scrittura che ha come suo sogno, con la S maiuscola, quello di scrivere un romanzo.
Come tutti sappiamo, però, non è così semplice riuscire a trovare la giusta ispirazione...
Homer è un ragazzo con un passato alle spalle molto difficile, nato con il problema della cecità e, abbandonato alla nascita in un orfanotrofio, si procura da vivere attraverso il canto che è anche l'unico modo che ha per entrare in contatto con le persone e con il mondo esterno.
Queste due vite apparentemente distanti e diverse entreranno in contatto per puro caso...

Ogni mattina, infatti, Diana, davanti al suo caffè di Starbucks, ascolta le canzoni ipnotizzanti di Homer, arrivando ad esserne sempre più incuriosita.
Ma è quando una sera, per caso, si ritrova all'interno di “Villa Sullivan” che la ragazza inizia ad avere l'ispirazione per il suo romanzo?
Infatti la misteriosa dimora parrebbe essere abbandonata, ma la ragazza non sembra esserne convinta.
È quando torna ad investigare per trovare ulteriori informazioni, convinta che possa essere il momento di sblocco per il suo romanzo, che scopre che la casa è ancora abitata ed incontra il ragazzo misterioso con gli occhiali da sole che suona da Starbucks.
Homer la catturerà pian piano, con i suoi modi gentili, con la sua chitarra e con le sue parole non dette, con il suo passato turbolento alle spalle ed i suoi difetti.
Forse l'ispirazione per il suo romanzo non sono soltanto i misteri di Villa Sullivan? Cosa ha a che fare Homer con quella casa? Perchè si trovava lì?
Iniziando ad indagare al riguardo ed iniziando a conoscere Homer però la ragazza si troverà di fronte a molte scelte.
L'amore o la carriera? Raccontare la verità oppure no?
Perchè l'amore arriva sempre quando meno te lo aspetti.
Amare Diana mi ha insegnato che la vita è come un romanzo, non esiste davvero la parole fine perché i fili del destino non si recidono, rimangono sfilacciati e pronti ad intrecciarsi ancora in nuove trame. La parole fine è solo una virgola, una pausa prima della prossima storia.

Che dire ragazzi, ho iniziato a leggere il romanzo e fin dall'inizio mi ha preso.
L'ho letto praticamente in tre ore totali perchè la curiosità mi stava divorando e non potevo fare a meno di sapere come sarebbe finita la storia fra Diana ed Homer.
La narrazione è scorrevole e fa sì che la storia ti prenda e ti coinvolga fin dalle prime pagine.
La storia di Homer ed in parallelo anche il passato di Diana, il suo essere così turbata e perennemente angosciata da qualcosa, fa sì che la storia sia ancora più intrecciata e che tenga il lettore incollato per cercare di capire.
Non mi dilungherò molto.
Non voglio fare spoiler e mi piacerebbe che anche voi leggiate questo romanzo, si legge in fretta e penso davvero che valga la pena per gli amanti del genere.
Ora sono davvero davvero curiosa di leggere la storia di un altro ragazzo dell'orfanotrofio e non vedo l'ora di poter iniziare il seguito per scoprire qualcosa in più su Villa Sullivan.
Io adesso vi lascio e vi do appuntamento alla prossima recensione!
BACINI 





VOTO:
Il suo profumo vanigliato mi condusse per mano nel mondo dei sogni. Era come se fossi al sicuro. Come se fossi a casa per la prima volta da quando avevo aperto gli occhi sul mondo. Il mio mondo buio.

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