venerdì 2 dicembre 2016

Venerdì YouFeel: Aspettami davanti al mare - Emily Pigozzi

Buongiorno cari Lettori Accaniti! Oggi, come ogni Venerdì, ecco a voi l'attesissima (se posso permettermi) Rubrica dedicata agli YouFeel. Mi raccomando, fatevi una bella tazza di tè e leggete tutto fino in fondo!







Titolo: Aspettami davanti al mare 
Autore: Emily Pigozzi
Casa editrice: Rizzoli
Genere: Mood Emozionante
Prezzo: 2,99 
Pagine: 105
Data di pubblicazione: 1 Luglio 2016






Il mare separa, ma a volte può unire per sempre.
Lilia è una giovane giornalista milanese che ha trent’anni, mille manie e paure, una famiglia freddina e un fidanzato noioso, abituato a considerarla parte dell’arredamento. Per rivitalizzare la storia d’amore con Guido, Lilia organizza una vacanza sulle coste dell’Istria, ma non appena arrivano nella bellissima Rovigno le cose si complicano e i destini della coppia si dividono. E Lilia viene sedotta e rapita dallo sguardo magnetico di Danijel. Bello, passionale e misterioso, ma chi è davvero quell’uomo, e soprattutto chi sono i demoni che lo tormentano? Lilia riparte per Milano senza risposte, convinta di aver perso la sua occasione per essere finalmente felice. Ma c’è qualcosa che la chiama, che vuole che torni davanti a quel mare…
Tra i colori di una terra incantevole, martoriata da un passato tragico e non ancora dimenticato, Emily Pigozzi ci regala la storia struggente di due anime che si riconoscono e si comprendono, al di là di ogni ostacolo.

Ho perso il momento magico. Avete presente l'attimo in cui ti rendi conto che la tua vita ha un senso? Che è per quello che sei nata, hai dormito, mangiato, camminato, ti sei incavolata e hai pianto fino a quell'istante? Ecco, io quel momento l'ho vissuto, ma non ho fatto nulla, e adesso se n'è andato. Sparito.


Bentornati! Oggi vi parlerò di un'autrice che recentemente è già apparsa su questo blog, Emily Pigozzi (recensione di "Danza per me"), e che ci è molto piaciuta. C'è da dire che Emily ha un modo di scrivere particolare, che ami o che odi, perché è molto evocativo ma altrettanto "astratto". Questi due aggettivi non sono assolutamente dispregiativi, anzi, per chi ama questo genere di libri sono il massimo.
Io non mi annovero nel numero dei fortunati estimatori, purtroppo preferisco uno stile di scrittura diverso, ma questo non significa che non sappia riconoscere un bel libro quando me lo trovo davanti. E lasciatemelo dire, questo è un gran bel libro.

La storia parla di Lilia, un personaggio molto bello, una donna forte ma allo stesso tempo intrappolata nelle convenzioni sociali. In un lavoro che fa per arrivare alla fine del mese, in una relazione che non sa se vuole, in innumerevoli cene dai suoi genitori che la vessano con infinite domande sulla sua carriera lavorativa, e così via.
L'unica alleata nella sua vita è la nonna Egle, una vecchietta stravagante e molto simpatica, anche se atipica, che ha fatto dell'estro e della spontaneità il suo motto di vita. Nonna Egle la sprona a far uscire la vena di follia che c'è nella sua vita e Lilia per una volta decide di ascoltarla, partendo improvvidamente con il suo fidanzato Guido per una vacanza non programmata.
"Non farlo, Lilia. Non rassegnarti a ciò che sembra più semplice. Hai sempre avuto paura di uscire dal tuo cantuccio, di lasciarti andare. Emozionarsi, arrendersi ai sentimenti non è un pericolo ma la cosa più bella che può capitarti! Sei giovane, hai ancora tanto tempo per metterti alla prova. Vai oltre ciò che gli altri decidono per te: solo tu puoi trovare la strada della tua felicità. Una volta che ti sentirai libera, scoprirai che non vorrai più tornare indietro".
Meta di questa vacanza è Rovigno (che dopo aver letto il libro ho scelto come meta per le mie prossime ferie ahahahahah), un paesino nell'Istria che si affaccia sul mare ed è l'ambientazione principale del romanzo. Non c'è nulla da dire sulle capacità descrittive dell'autrice che sono eccezionali, non a caso ho avuto fin da subito la sensazione di "conoscere" il posto e quando sono andata a vederlo in foto mi ha trasmesso esattamente le sensazioni provate da Lilia.
Qui Lilia incontra Danijel, dal nome impronunciabile, ma dall'aspetto bellissimo. Tra i due nasce subito qualcosa, dal primo momento che i loro sguardi si incontrano, qualcosa di così intenso da esserne spaventati. La loro storia continua, tra alti e bassi, per tutta la vacanza, finché Lilia non è costretta a tornare a Milano per rientrare nella solita routine.

Sebbene si sforzi di dimenticare tutto quello che è successo, di rientrare negli schemi che ha sempre seguito e di fare ciò che tutti si aspettano da lei, in fondo al suo cuore non ha dimenticato Rovigno, ma soprattutto il Danijel. E' così che una notte, segnata dall'insonnia, decide di partire e provare a rincorrere le sensazioni che ha provato durante quella settimana di vacanza. Come finisce? Comprate il libro e lo scoprirete (disponibile su Amazon qui).
E' allora che vedo un piccolo biglietto ripiegato spuntare dalla tasca interna. Butto un'occhiata distratta prima di gettarlo, e noto che è stato vergato con una bella grafia a me sconosciuta. E' scritto in croato e recita le parole: Cekam te ispred mora. D.
No, non posso pensarci... quella D! Mi fiondo con mani malferme sullo smartphone: devo assolutamente capire cose c'è scritto. Inserisco la frase nel traduttore automatico, trattenendo il respiro per il breve lasso di tempo dell'elaborazione. "Ti aspetto davanti al mare" è la traduzione.

Un personaggio come Lilia, non lo si incontra tutti i giorni. Se per un attimo permettessimo alla nostra mente di mettere da parte tutte le aspettative, i doveri, le incombenze della nostra vita e ci concentrassimo solo ed esclusivamente su quello che siamo e quello che vogliamo, ci accorgeremmo che in fondo siamo tutti un po' Lilia. Quante volte vi è capitato di dire "Vorrei fare questa cosa, però..."oppure "Mi piacerebbe andare a... ma devo fare queste cose"? A me tantissime.
Lilia da un calcio a tutta la sua vita ed ha il coraggio di ammettere che tutto sommato non è malaccio, ma che non la rende felice. Si getta in una nuova avventura con entusiasmo e ahimè un po' di ingenuità. Perché diciamocelo chiaro e tondo, il mondo descritto in questo libro è decisamente utopico, ma per una lettura disimpegnata va più che bene e poi, come già detto, è descritto talmente bene da poterci passare sopra.
La prosa è fluida, scorrevole; la trama è ben costruita e originale e i personaggi mi piacciono molto. Si legge velocemente e con piacere, l'ideale per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro. Una volta iniziato verrete risucchiati in una trama fatta di colori, emozioni e colpi di scena.
Assolutamente promosso e assolutamente consigliato!





VOTO:
Quando capita, e non riesco a trattenerlo cullandolo tra le mia braccia con la forza del mio amore, allora lo lascio andare. So che quei demoni faranno sempre parte della nostra vita, che devo accettarli perché sono parte di lui. Ma so anche che il nostro amore vincerà e che lui tornerà da me, svegliandomi con un bacio a fior di pelle. Perché vale sempre la pena di guardare avanti.


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