martedì 4 ottobre 2016

Recensione: Sing. La musica dell'estate - Vivi Greene





Titolo: Sing. La musica dell’estate 
Autore: Vivi Greene 
Genere: Young Adult 
Editore: Harper Collins Italia 
Pagine: 284 
Prezzo: € 6,99 (ebook) 
                € 16,00 (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2016







Lily Ross può aver vinto decine di dischi di platino ed essere un'icona pop planetaria, ma nella sua personale classifica le hit di maggior successo sono:
1- AGONIA, esattamente quello che prova quando l'idiota di turno (l'ennesimo) le strappa il cuore dal petto e ci cammina sopra.

2- FANTASMI, perché anche chi è ricca e famosa, come lei, ne ha qualcuno che la tormenta.
3- MAI PIÙ, ovvero, alla larga da appuntamenti romantici con attori o pop star. 
Ma quest'estate la musica sta per cambiare.
In fuga dalle luci della ribalta, Lily si rifugia insieme alle sue migliori amiche nel bel mezzo del nulla, su un'isoletta del Maine. Dopo l'ultimo disastro sentimentale, ha deciso di concedersi tre mesi per concentrarsi su se stessa, sul lavoro, sul prossimo tour che partirà in autunno. Su tutto, insomma, tranne che sul genere maschile. Il piano sembra funzionare fino a quando non incontra Noel Bradley. Lui è dolce, affascinante, alla mano e soprattutto così diverso dai ragazzi con cui è abituata a uscire. Improvvisamente Lily si scopre innamorata, in un modo che non le era mai capitato prima. Ma lei ama anche la musica, i fan e quando l’estate finisce e arriva il momento di tornare alla sua vera vita, sa di dover compiere una scelta. Solo, non sa quale sia quella giusta.


Sapevo che non avrei dovuto uscire sul balcone. Sapevo che avrei dovuto restarmene dentro, al calduccio e al sicuro. In casa sarei stata immune al ciuffo che gli sfiorava la fronte. Al timido sorriso un po’ storto. Invece, aprii la portafinestra e mi innamorai. Un’altra volta.
Errore madornale.


Ho letto questo libro subito dopo la sua uscita. La trama non sembrava così male ed ero davvero convinta che potesse essere un romanzo che mi sarebbe piaciuto. Ci ho messo tanto a scrivere questa recensione perché sostanzialmente non riuscivo a fare chiarezza su cosa avevo provato durante la lettura di questo romanzo.
Da un lato avrei voluto lanciare tutto dalla finestra, dall’altra avrei voluto prendere Noel e abbracciarlo senza lasciarlo mai più.
Il romanzo parla di Lily Ross, una pop star famosa in tutto il mondo, prossima alla pubblicazione del suo nuovo CD che presenterà durante il tour mondiale alla fine dell’estate. C’è un solo problema. Jed, il suo ragazzo da un anno a questa parte, la molla e il suo nuovo CD, Forever, parlava di lui. Lily non vuole più incidere le canzoni che aveva scritto e, insieme alle amiche, decide di partire per l’estate per andare via da sotto i riflettori e vanno “in esilio” su un’isoletta nel Maine.

Poso la mano su una delle sue, intrecciando le mie dita sottili a quelle forte di lui. La sua pelle è più morbida di quanto mi aspettassi, e calda di fuoco. Mi guarda, quasi timidamente, come se stesse chiedendo il mio permesso. I suoi occhi scrutano i miei, e senza quasi rendermene conto mi protendo e lo bacio leggermente sulle labbra. Non ci ho neanche pensato (se lo avessi fatto, mi sarei sicuramente resa conto che è un errore), mi sono fatta guidare dall’istinto. Noel non si ritrae né si avvicina, si limita a ricambiare dolcemente il bacio.


Qui Lily si mette subito al lavoro per trovare l’ispirazione per scrivere nuove canzoni per un nuovissimo CD da cantare nel tour autunnale. Ha solo 90 giorni per scrivere 12 canzoni e, cosa più importante, nessuna ispirazione.
La fortuna non sembra essere dalla parte di Lily, fino a quando non incontra, o meglio si scontra, o ancora meglio investe Noel, un ragazzo dell’isola. All’inizio Noel fa finta di non sapere chi sia, ma, poco prima di andarsene le chiede di non scrivere una canzone su quello che è successo. Così Lily capisce che Noel la conosce e forse chissà chi altro.
Il giorno dopo Lily e le sue amiche decidono di fare un’escursione in barca insieme ad un amico d’infanzia di una delle due ragazze che accompagnano la cantante. Ed è così che le strade di Lily e Noel si incontrano di nuovo.
A poco a poco, col trascorrere dei giorni, Noel e Lily si avvicineranno sempre di più e  nonostante lei si fosse ripromessa che non avrebbe più permesso ad un ragazzo di avvicinarsi a lei dopo Jed, non può fare a meno di innamorarsene. Entrambi si innamorano, di quell’amore così puro e forte che niente e nessuno può rompere.

Proprio mentre mi faccio scivolare la fune tra le dita, cadendo libera e priva di peso, con gli alberi che formano una coperta verde intorno a me, sento la voce di Noel.
«Mi sto innamorando di te, Lily Ross!»
L’acqua mi investe, una barriera gelida da togliere il fiato, ma sorrido mentre affondo. Socchiudo gli occhi e calcio verso la luce lattea. Quando emergo in superficie, Noel è a pochi metri da me, raggiante. Lo raggiungo a nuoto e gli butto le braccia al collo.
«Sei matto» sussurro contro la sua calda guancia ruvida. «Comunque, anch’io mi sto innamorando di te.»

Lily ritrova l’ispirazione, scrive nuove canzoni, così diverse da quelle che scriveva prima e il suo agente ne è soddisfatto.
Tutto sembra andare per il meglio. Fino a quando Jed non torna e la realtà rompe la bolla che Lily e Noel si erano costruiti attorno. E tutto rischia di essere compromesso.
Il libro in sé non è poi granchè male, per carità. L’unica cosa che lo rende orribile è Lily.
Lily è uno di quei personaggi stupidi, insulsi e banali di cui io odio leggere. Avete presente Taylor Swift che scrive una canzone per ogni ragazzo che molla? Ecco. Lily è la stessa identica cosa. Ha bisogno di un ragazzo vicino per sentirsi realizzata e questa cosa mi ha fatto storcere non poco il naso. Per fortuna non tutte le ragazze sono come Lily!

«Non mi sto innamorando di te, Lily Ross. Ti amo già.»
Mi si inceppa il respiro in gola e sento pulsare il sangue nelle orecchie. Ogni cellula del mio corpo lo capisce all’istante: lo amo anch’io. Lo amo come non ho mai amato nessuno, o niente, da quando ero bambina. Lo amo come amavo i profumi del campeggio, o cantare sotto la doccia, o rannicchiarmi sul divano con una ciotola di popcorn al burro per guardarmi un film strappalacrime il sabato sera. Lo amo come amo tutto di quest’isola. In un modo che sento essenziale.

Ma oltre ad essere stupida, questa ragazza è anche di un egoismo puro e raro. Pensa solo a se stessa e non capisce mai quando la gente ha bisogno di lei. Mi chiedo come le sue amiche l’abbiano sopportata tanto a lungo. Saranno stati i soldi che lei dava loro (sì, perché le pagava per farle stare con lei). Ovviamente, miracolo dei miracoli, Lily si sveglia solo nella parte finale del libro, ma a quel punto ormai il danno era fatto: la odiavo con tutta me stessa.
L’unica persona per cui vale la pena leggere questo romanzo è Noel. Noel è fantastico, vero, dolce, realistico. Non trovo neanche le parole per descriverlo, davvero. È troppo un amore.
Ha solo una pecca: ma sei scemo ad andare dietro ad una come Lily?!
Niente, non riuscirò mai a fare chiarezza su questo libro. Onestamente non mi sento neanche di consigliarvelo, perciò fate una cosa: statene alla larga!
E se l’avete letto… ditemi che non sono la sola ad aver odiato Lily, vi prego!
Alla prossima. La vostra,


  



VOTO:


2 commenti:

  1. Ciao Chiara, sarà fatto... me ne terrò alla larga xD già non mi ispirava proprio ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissima Ely u.u Non ne vale la pena, soldi spesi inutilmente.. Peccato!

      Elimina