venerdì 20 aprile 2018

Recensione: L'altare dell'Abisso - Patrich Antegiovanni



Titolo: L'altare dell'abisso
Autore: Patrich Antegiovanni
Genere: Mistery - Thriller
Editore: Self Publishing
Pagine: 378.
Prezzo: € 3,99 (ebook)
           € 16,49  (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 1 Dicembre 2016


Bevagna, nella tranquillità apparente della piana umbra, dove il Lago Aiso si incastona tra i campi, la vita di Fedro Soli, un trentenne di Parma, proprio non va: il lavoro, l'aspirazione, i litigi con la moglie Amalia e la paternità non voluta. Ma nulla è come crede.

In pochi giorni Fedro passerà attraverso una scomparsa, un omicidio, antichi tomi di alchimia, personaggi coloriti e una mescolanza di religioni fino ad affrontare l’Ordine degli Adepti e il suo scopo finale. Invischiato, senza poter scegliere, in forze oniriche ed ermetiche, nella potenza dell’amore e del fascino esotico. Ma disperazione infonderà coraggio e istintività provocandolo affinché concluda il percorso di metamorfosi e abbia la sua personale, al contempo dolorosa, rivelazione.
Anche per il lettore dell’Altare dell’Abisso nulla sarà come sembra, sballottato tra bugie e verità, colpi di scena e ribaltamenti, finta stasi e strappi improvvisi, archeologia indigena e futuro universale. Il mix deflagrante che rende questo mystery thriller un romanzo d’assaporare fino all’ultima sillaba.
“Mutamento, fuoco che non brucia né distrugge, putrefarà, corromperà, genererà e perfezionerà. Nero tramuterà in bianco prima, in giallo poi e partorirà rosso. Fuoco umido di quattro colori, le fiamme che compiranno l’Opera.”


recensione

Lungo la strada i campi addormentati si ricaricavano dei nutrienti persi l’anno precedente, i semi quiescenti attendevano la primavera e il contadino che riprendesse l’opera.

Buongiorno cari lettori, eccoci con un'altra opera tutta italiana e ambientata in Umbria! Il romanzo è “L'altare dell'abisso” scritto da Patrich Antegiovanni, auto-pubblicato su amazon dove potete trovarlo in formato kindle oppure in copertina flessibile! Lettura impegnativa quella di questo romanzo che, in ogni caso, mi è piaciuto molto. La storia ruota attorno a Fedro che, da un momento all'altro, lascia la sua vita monotona per approdare in un mondo dove tutto ciò che lo circonda non è come sembra. Dove alchimia, omicidi e bugie sono all'ordine del giorno. Fedro dovrà lottare con tutto sé stesso per rimanere vigile, affrontare ciò che lo aspetta, ma soprattutto proteggere le persone che ama. Archeologia, religione, alchimia si mischiano alla perfezione in questo romanzo dai toni mistery – thriller, tanto da lasciare il lettore con il fiato sospeso per i numerosi colpi di scena.

Il romanzo è stato auto-pubblicato e ancora non mi capacito del motivo per cui nessuna casa editrice non ne abbia ancora reclamato i diritti: in un mondo di libri sempre più simili tra loro, Antegiovanni ha creato qualcosa di misterioso e meraviglioso. Il suo modo di scrivere ha fatto sì che il romanzo mi catturasse dalla prima pagina e benché la copertina sia molto semplice, posso dire con
assoluta convinzione che si può passare oltre perché questa lettura vale ogni centesimo che spenderete. Quando un autore italiano mischia più generi, lo ammetto, sono sempre molto restia: ho sempre paura che accada qualcosa di assurdo o che ci si incammini in cliché mal descritti. In questo caso, comunque, non dovete temere nulla: il romanzo è meraviglioso dalla prima pagina all'ultima. La grammatica è perfetta e il lavoro di editing è stato meraviglioso (ecco, se magari le case editrici prendessero esempio mi farebbe tanto piacere!). Non posso fare altro se non dire che il romanzo è stato scritto davvero molto bene.

L'ambientazione è ciò che mi ha colpita maggiormente: spesso autori italiani tendono ad ambientare questo genere di libri in altri mondi oppure in territori non italiani: ho apprezzato che Antegiovanni abbia scelto l'Umbria per questa storia. L'Italia è un paese incantevole e ci offre paesaggi perfetti per questo tipo di storie. I personaggi sono stati descritti con grande maestria: ognuno aveva il proprio compito, anche il più piccolo ed è grazie a ciò che i colpi di scena – collocati in maniera magistrale – sono andati a segno. Ho trovato che la trama non fosse affatto banale e, anzi, devo complimentarmi con l'autore perché ha saputo mantenere un tono omogeneo per tutta la durata del romanzo, alzando i toni quando necessario e abbassandoli allo stesso modo. Poter leggere questo genere di romanzi per me è una sorta di benedizione: spesso si tende a premiare libri visti e rivisti e scritti in diverse salse ( sebbene il succo sia sempre lo stesso ), mentre si tende ad allontanare libri di questo genere: inutile dire che questo romanzo è assolutamente consigliato senza alcun dubbio.
Salvala, proteggila.

Questa frase, ripetuta nel romanzo un milione di volte mi ha fatta sussultare ogni momento della lettura. Come lettrice posso dirvi che ho ripetuto nella mia testa “ Ecco, proteggila e salvala ” ogni volta che questa frase veniva inserita nella narrazione. Insomma, catturata da quanto ho letto posso solo dirvi: acquistate il libro e leggetelo. Poi fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima,






VOTO:

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