lunedì 19 giugno 2017

Recensione: Darkness Within - Laura Pellegrini






Titolo: Darkness Within
Autore: Laura Pellegrini
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Prezzo: 2,99 € (ebook)
Data di pubblicazione: 
25 Maggio 2017





Jonathan Maier è il cantante di una band di successo, i Dead Strippers. Andrea Anderson, una regista della BBC, rappresenta invece il suo incubo peggiore. Egoisti, arroganti e cinici entrambi, saranno costretti a vivere l’uno la vita dell’altra a causa di un programma televisivo che entrambi non hanno la benché minima intenzione di portare a termine, condividendo così una gabbia fatta di imposizioni, sfottò, sesso e arroganza, odiandosi, disprezzandosi, pur volendosi irrimediabilmente.
Ma si può rimanere stoici e fermi malgrado il cuore che si sente battere nel petto? 
C’è stato un tempo in cui ho creduto che tutto ciò di cui avevo bisogno fosse solo sesso, alcol, depravazione e musica. C’è stato un tempo, neppure tanto lontano, in cui mi bastava salire su un palco, suonare la mia chitarra e ubriacarmi delle urla del mio pubblico per sentirmi un dio onnipotente e sedare i miei demoni. C’è stato un tempo in cui la perdizione, la decadenza morale, hanno rappresentato l’unico baluardo da raggiungere. 
E quel fondo, il baratro, l’ho toccato con mano, sbattendo in faccia al mondo il mio sorriso più dannato.
Distruggersi per non sentire, scopare per riuscire a vivere.
Quel tempo è esistito, ma quel tempo è anche terminato e la svolta, la luce che mi ha colpito gli occhi, porta solo un nome: Andrea.


“Ho percorso la strada che porta a te, la strada segnata dai tuoi moniti e sul tuo cuore ho lasciato un segno”

Decantare la maestria e la superba penna di Laura Pellegrini è diventato il mio hobby preferito, il suo utilizzo della lingua italiana mi rende euforica, felice e molto ben disposta verso il mondo esterno! Laura ha la capacità di rendere in prosa anche il semplice elenco telefonico o il ricettario della nonna. Non è professionale, data la mia ossessione per i suoi scritti, scrivere una recensione onesta ed imparziale ma ci provo ugualmente! Dopo settimane di agonia libresca dove non riuscivo a portare a termine nessun libro, leggere Darkness Within è stato come bere acqua nel deserto, un miraggio oserei dire un miracolo, una catarsi per i miei occhi da lettrice accanita.
     “E le levo il fiato e l’anima. Le levo la ragione, instillandole la follia.”
Gli ingredienti per una grande storia saltano subito all'occhio: Jonathan incarna il cliché della rock-star, bello, dannato e con una reputazione da ripulire, Andrea è una giovane donna caparbia e determinata che ha il compito arduo di tenere a bada l'animo ribelle (e non solo quello) di Nat.


Una playlist da far accapponare la pelle ed uno stile narrativo più vicino alla poesia che alla prosa, rendono il romanzo una perla rara da gustare a poco a poco, cosa che io naturalmente non ho fatto: ho letto Darkness Within in due ore con le farfalle nello stomaco per tutto il tempo! 

“Lei non sente, ascolta, lei non guarda, vede. E sono nude le mie braccia, sono nude le mie mani, così come il mio corpo davanti a lei. Chi sei tu che comprendi?Rincorro le note e l’affanno cresce assieme al desiderio di interrompere la melodia. Chi sei tu che sai vedere?”

Pur essendo un contemporary romance strizza molto l'occhio al genere dark, è descritta benissimo la dissolutezza e la perversione del protagonista maschile: un concentrato di adrenalina, musica e sesso. Jonathan è il peccato. Potrebbe istigare la più casta delle donne solo con la sua voce, se poi si abbina una faccia da schiaffi alla voce graffiante ed i modi da "duro che non deve chiedere mai" e la fedina penale sporca, allora cadere ai suoi piedi è d'obbligo! Direi che Andrea ha resistito tanto, le andrebbe attribuita una menzione d'onore!
“Mi rapisce, ecco cosa fa con me. Lui rapisce il mio cervello ogni qualvolta ce l’ho davanti e riduce in poltiglia i miei voleri esattamente come sta facendo ora.”
L'originalità di Darkness Within non sta nella trama che per molti versi ricorda altri romanzi che hanno per protagonista la musica, la bravura della Pellegrini è che ti fa vivere e respirare tutto ciò che scrive, quindi anche tu sei arrabbiata, triste, eccitata e tormentata come Andrea e Nat e tutte queste sensazioni ti cullano fino alla parola fine.
“Lo siamo, Jonathan? Siamo un qualcosa, Jonathan? Mi sono persa nel suono della tua voce, mi sono persa nella dolcezza di questa canzone, mi sono persa in te e ora che farò? Che ne sarà di me?”
Spesso anche nella vita di tutti i giorni ciò che fa la differenza quando parliamo o ci relazioniamo con gli altri, non è quello che diciamo ma la differenza vera la fa il modo in cui lo facciamo. Quello che mi colpisce come un pugno allo stomaco non è Andrea e il suo spirito indomito in grado di affrontare tutto, non è Jonathan con le sue maschere o la sua richiesta di aiuto che si cela dietro all'alcol e alle donne, quello che resta una volta chiuso il kindle è l'impatto emotivo di alcune frasi, la forza prorompente della semplicità dei sentimenti, la passione non come unione di corpi ma nella sua accezione etimologica di patimento, di sofferenza. 
"Nell'oscurità ti ho trovata, nell'oscurità ti ho amata. Buio dentro. Darkness within. Portami nella tua luce, portami nel tuo cuore,  portami nel tuo petto."
Devo evitare di scrivervi tutto il libro ma come avete compreso io amo questa autrice, dopo Manaar e Gianluca (che sogno ancora ogni notte!) protagonisti mai dimenticati di Prima che faccia buio e Prima che sia l'alba, non avrei mai immaginato di legarmi così tanto a nuovi personaggi così diversi eppure così impattanti, perfetti nella loro imperfezione, assolutamente vivi e reali. Credo di aver destato la vostra curiosità e vi invito caldamente a buttarvi in questa lettura, dal canto mio vado a fare un re-Read approfondito. 
Al prossimo colpo di fulmine!





“Ti voglio in un modo in cui  le parole non esistono.”

VOTO:

2 commenti:

  1. Eccomi ;) da oggi ti seguo anch'io ^-^ bellissimo blog <3

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  2. Ti giuro che dalla copertina non mi ispirava ma leggendo trama e recensione vorrei davvero leggerlo lo metto in lista Grazie 1000

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