Recensione: Insieme per sempre - Lauren Rowe

Titolo: Insieme per sempre
Autore: Lauren Rowe
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Erotic romance
Serie: The Club #4
Prezzo: 3.99 (e-book)
Data di pubblicazione: 7 dicembre 2016 

Pensavano di avere raggiunto la vetta più alta. Ma si sbagliavano.

Jonas e Sarah sono uniti più che mai, ma la loro bruciante storia non smette di regalare nuove emozioni, fino ad arrivare al culmine, sfiorando vette di sensualità mai neppure immaginate. L’amore e la passione che li lega sono andati crescendo e il frutto sarà un regalo della natura, un’esperienza incomparabile, la nascita di una nuova vita e di un futuro radioso.



Jonas e Sarah Faraday hanno tutto quello che una coppia spostata possa desiderare. Tutto. Una casa accogliente, cognati fantastici, due gemelli in arrivo e un amore talmente grande che farebbe impallidire qualsiasi cosa. Si potrebbe aspirare a qualcosa di più? A QUANTO PARE, SI.
Io non riesco proprio a capire perché accadano queste cose. Come può una trilogia molto carina finirmi con un libro che di carino non ha neanche la copertina?

Jonas  è diventato una mammoletta. Se negli altri libri Platone era il suo migliore amico, ora è diventato di certo il melodramma. Dicono che l'amore ci renda più sensibii... Ma qui si passa da un estremo all'altro in 0,8 secondi. Adoravo lui e le sue citazioni, il suo elevare il sesso ad una religione, la sua conoscenza del tutto e del niente; e soprattutto adoravo il suo proteggere la persona che ama con tutto se stesso. Queste sono cose che capisco, davvero, ma così è troppo. 
Sarah è felice e molto incinta. In attesa di due gemelli al settimo mese è diventata un "condominio estremamente grande" (cito testualmente). E' sicura di aspettare due maschi ma, Jonas non ha voluto sapere il sesso per nulla al mondo.
Il sesso è sempre stato una delle componenti fondamentali del loro rapporto. Non riescono a stare cinque minuti senza toccarsi, baciarsi e fare l'amore. Queste sono tutte cose bellissime perché vuol dire che una coppia a distanza di anni è ancora innamorata, ma un libro non può parlare solo di questo. Non è possibile.

«Le cose stanno così, caro maritino. Per mesi, sei stato estremamente protettivo nei miei confronti,il che è perfettamente comprensibile e molto dolce, e sì, sono ben conscia del fatto che la dottoressa Johnston ci ha detto di non darci troppo alla pazza gioia durante il terzo trimestre, qualsiasi cosa ciò comporti, e sono assolutamente d’accordo che non sia il caso di ammaccare le testoline dei nostri poveri bambini con la tua gargantuesca erezione, ma credo che tu abbia preso la questione dell’essere protettivo e gentile un po’ troppo alla lettera. Lo dico con amore… Be’, no, okay è una bugia. È solo che sono arrapata da morire: credo che sia arrivato il momento di scopare a sangue tua moglie incinta come se fosse la tua puttana sfondata»

Ragazze, il libro è più o meno tutto così. In questa particolare scena troviamo una Sarah particolarmente su di giri e un Jonas che ha talmente tanta paura di farle male che "l'accontenta in sicurezza" (non so come altro dirlo).
Ciò che mi è dispiaciuto di più leggere, è stata la sofferenza di Jonas mentre la vita di Sarah è, per l'ennesima volta, appesa al filo di un rasoio. Nessun uomo dovrebbe soffrire così tanto per la donna che ama. E' stato brutto vedere un uomo che può fare quello che vuole, che ha il controllo di tutto, soprattutto di se stesso, crollare in quel modo. Diciamo che non lo augurerei neanche al mio peggior nemico. Con una gravidanza gemellare a rischio, capisco che Jonas voglia essere il più prudente possibile, soprattutto nell'ultimo trimestre. 

La cosa che non mi è piaciuta per niente invece è stata l'incoscienza di Sarah. Se hai dolori, tu vai in ospedale punto. Soprattutto se sono dolori che non hai mai sentito. 

In questo frangente sono due opposti. Jonas che vorrebbe gridare aiuto per le cose minime, Sarah che non vuole andarci anche se sta per morire dal dolore. Non ha senso.

Io non ho figli, ma credo che poste queste condizioni andrei in ospedale di corsa. Anche perché, alla fine, aveva ragione Jonas, in ospedale dovevano andarci.

Tocco il letto vicino a me. Cosa cazzo è così umido? Accendo la lampada sul comodino e, quando mi rigiro, vedo Sarah che si contorce sulle lenzuola insanguinate. Il cuore mi esplode nel petto. Le nostre lenzuola, un tempo bianche, ora sono macchiate di uno scuro color cremisi. «Oh, mio Dio, Sarah», balbetto. “Sangue sulle lenzuola”. Sarah guarda in basso, vede la pozza di sangue che le si allarga fra le gambe ed emette un grido agghiacciante.

Da quello che potete vedere, sta pagando per la sua incoscienza e a rischiare non sono solo i figli ma anche lei, ovviamente. 
Non so come andare avanti, ma non posso dare una recensione negativa senza argomentarla. 
Il primo motivo, anche se banale, è che è stata una storia incentrata troppo sul sesso e poco sul resto. Non mi ha emozionata come hanno fatto gli altri tre libri e come spero facciano i prossimi che devono essere pubblicati. 
Il secondo motivo è che non mi sono piaciuti gli atteggiamenti dei protagonisti. Jonas posso anche capirlo, ma non capisco l'incoscienza di Sarah. Mentre leggevo dicevo tra me e me:"ma non è possibile che le persone facciano ancora queste stupidaggini."
Il terzo motivo è che secondo me questa storia è stata davvero collocata male. Doveva essere "la chiusura del cerchio" ma è stata pubblicata quando ancora dovevamo leggere di Josh e Kat e non è stato molto furbo. Chi non ama gli spoiler e si è trovato a leggere questo libro, che ne è pieno zeppo, credo si sia arrabbiato parecchio. Doveva essere l'ultimo pubblicato, non come intermezzo tra una coppia e l'altra. 
Il quarto motivo e non potevo non citarla è che c'è una scena che mi ha fatto quasi rimettere la cena. Ho dovuto saltare tre pagine, farmi coraggio e tornare

indietro perché non potevo credere a quello che stavo leggendo. ABERRANTE, CREDETMI.
Quindi, se non potete fare a meno di leggerlo, vi do un consiglio: aspettate che escano gli altri tre e poi leggete questo. Cronologicamente parlando, è più lineare.
Ragazze, come al solito ho provato a fare del mio meglio ed essere il più sincera possibile. Questa volta mi è andata male e un libro che aspettavo da tempo mi ha delusa, speriamo vada meglio con il prossimo!

VOTO: