giovedì 21 dicembre 2017

Recensione: La promessa di Natale - Sue Moorcroft

Titolo: La Promessa di Natale
Autore: Sue Moorcroft
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton 
Pagine: 384
Prezzo: 0,99 € (ebook)
           10,00 € (cartaceo)
Data di pubblicazione: 16 Novembre 2017


Un'autrice pluripremiata dallo stile inconfondibile La magia dell'amore scioglie anche i cuori più glaciali

Ava confeziona cappelli su misura, ma la sua vita è tutt’altro che perfetta. I clienti scarseggiano, ci sono le spese da pagare, un ex fidanzato assillante e, come se non bastasse, il Natale è alle porte. Ava detesta le festività natalizie, soprattutto da quando non c’è più sua nonna, l’unica nella sua famiglia che le abbia mai fatto assaporare lo spirito del Natale. In una fredda sera di dicembre, nella vita di Ava piomba Sam Jermyn, il capo della sua coinquilina Izz. Tra i due volano scintille, e non in senso del tutto positivo. Sam non si lascia scoraggiare dalle resistenze di Ava e, deciso ad aiutarla, le commissiona un cappello per una persona che gli sta molto a cuore. Complice la magia di un Natale che si rivelerà indimenticabile, Ava si ritrova così a impegnarsi in una promessa che le cambierà la vita.


recensione

Eccoci arrivati alla settimana di Natale! Ho un regalino per allietare le vostre seratine di festa, quindi plaid, grande tazza di tisana e libro.
Essendo un soggetto davvero particolare, in questi giorni (diciamo pure dalla metà di novembre fino a dopo la befana) mi immergo tanto nello spirito natalizio che Babbo Natale mi fa un baffo! 
Casa mia è decorata manco fosse Las Vegas, leggo molti libri che hanno come tema il Natale e praticamente aspetto come una bambina la programmazione Disney per guardarmi tutti i grandi classici animati. Con questo stato psicologico di assoluta pazzia, inizio a parlarvi del libro La promessa di Natale di Sue Moorcroft!
La toccava come se per tutta la vita non avesse aspettato altro che avere Ava tra le sue mani.
Il libro si fa leggere ed è scritto bene ma non mi ha preso fino in fondo, nella recensione cercherò di spiegarmi meglio, perché non so davvero cosa mi abbia infastidito alla fine.
Ava è una giovane donna che cerca la sua strada con tante difficoltà e crea deliziosi cappellini su misura. Vorrebbe vivere dignitosamente grazie alla sua arte, ma la cosa risulta più difficile del previsto. Ho apprezzato molto la sua indipendenza e la grande dignità nel volercela fare da sola. Ava non lotta soltanto per trovare il suo posto nel mondo, cosa di per sé già complicata, ma lotta contro la violenza di un ex fidanzato che non è disposto a lasciarla andare e che, quindi, attraverso un subdolo ricatto, cerca di riprendersela. 
La protagonista da quando è morta sua nonna non è stata più in grado di amare il Natale e di vivere sulla sua pelle la magia di un tempo. Insomma, incontra Sam Jermyn in un momento davvero terribile della sua vita ed il poveretto dovrà fare i salti mortali per far breccia nel suo cuore di pietra.

La cornice di queste vicissitudini è una splendida Londra natalizia che accompagna il viaggio di Ava in versione Grinch fino ad una Ava disposta a fidarsi delle persone, pronta di nuovo ad amare e soprattutto ad essere amata.  
Sam è il miglior personaggio, e sì lo so, amo sempre i personaggi maschili, ma il più delle volte sono descritti meglio di quelli femminili. Sexy e protettivo, romantico e determinato, quasi una figura mitologica insomma!
Se lei è il ghiaccio, lui è decisamente il fuoco. Un fuoco che scalda, che coccola, che ama.
Le bastò sentire il rumore sordo del cuore di Sam riecheggiare dentro di lei per sentirsi al sicuro.

Un uomo che, per rendere meno dolorosa la malattia di sua madre, cerca di donarle un Natale magico. 
Si potrebbe paragonare questo romanzo a quelle commedie agrodolci: il Natale è lo sfondo ed il pretesto per raccontare in maniera molto delicata temi importanti, forti e spesso indigesti come il cancro, le minacce a sfondo sessuale e lo stalking, piaga dei nostri tempi, mai pienamente compresa.  
Ava, grazie al supporto dei suoi amici, riesce ad affrontare il suo ex ed a neutralizzare le sue azioni. La sua è una storia a lieto fine, ma non tutte le storie oggigiorno finiscono così.
Si aggrapparono l'uno all'altra come due sopravvissuti ad un naufragio.
Il messaggio che l'autrice vuole dare è arrivato forte e chiaro, forse per questo motivo il libro mi è piaciuto tanto, anche se continuo a pensare che ci sia qualcosa che non torna. 
C'è qualcosa nel personaggio di Ava che non mi permette di entrare in empatia con lei, di capirla fino in fondo. Forse sono le motivazioni iniziali che l'hanno spinta ad odiare il Natale che non mi convincono molto, non capisco perché non abbia parlato con i suoi genitori e risolto le incomprensioni prima. Non ci sono nel suo passato (intendo nella sua adolescenza) eventi così traumatici che, a mio avviso, possano giustificare il ghiaccio che ha nel cuore. 
Altra situazione è quella attuale, dove le sue ansie e paure si avvertono e sono più che giustificate.

In ogni caso ho deciso di ridare alla Promessa di Natale un'altra chance e quindi mi rituffo nella lettura, nella speranza che queste mie perplessità siano frutto di un mio personalissimo periodo down, perché mi rifiuto di dover dare un giudizio non altissimo ad un libro che parla del Natale!
Che la magia del Natale sia sempre con noi amati lettori! 





VOTO:
1/2
 

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