venerdì 30 settembre 2016

Recensione: Bugie pericolose - Becca Fitzpatrick





Titolo: Bugie pericolose
Autore: Becca Fitzpatrick
Genere: Young adult
Editore: Piemme
Pagine: 359 
Prezzo: € 6,99 (ebook) 
               € 17,00 (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 27 Settembre 2016





Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all'omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni.
Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.


Quando ho visto questo libro tra le nuove uscite ho fangirlato come una ragazzina che trova un mucchio di regali per lei sotto l’albero di Natale. Ho reso l’idea?
Perché diciamocelo, Becca Fitzpatrick dopo aver scritto di un personaggio perfetto come Patch Cipriano non può non entrare nelle grazie di un lettore.
Per questo, quando ho visto “Bugie pericolose” tra le uscite mi sono detta che non potevo non leggerlo. Doveva essere mio!
Il libro racconta le vicende di Stella Gordon, nonostante questo non sia il suo vero nome. Perché? Perché ha assistito all’omicidio dello spacciatore di sua madre e ha fatto arrestare un cartello, uno dei più grandi trafficanti di droga della costa orientale, e per poter testimoniare al processo contro di lui è stata inserita nel Programma di Protezione Testimoni.
Adesso Stella ha una nuova identità, un nuovo passato, una nuova vita. Ha dovuto lasciarsi dietro tutto, anche il ragazzo che ama più della sua stessa vita, Reed, anche lui inserito nel Programma. I due sanno che probabilmente non si vedranno mai più, eppure escogitano un modo per potersi sentire, eludendo le ferree regole del Programma.
Quando Stella arriva a Thunder Basin la prima reazione è di odiare tutto ciò che vede. Odia quella piccola cittadina, così diversa da Philadelphia, odia Carmina, la donna dalla quale si è trasferita e che è stata incaricata di sorvegliarla, odia le persone. Non vede l’ora che quei tre mesi estivi passino, per poter compiere diciotto anni e andare via, lontano da tutto quello. Lontano da Danny Balando che la vuole morta, lontano da sua madre che, a causa della sua dipendenza dalle droghe, ha portato quell’uomo pericoloso nella sua vita. E in cuor suo, seppure ancora non lo sappia, lontano anche da Reed.
Per questo motivo tratta tutti male, soprattutto Carmina che decide di odiare quasi all’instante, fino a quando imparerà ad apprezzarla davvero.
E odia soprattutto Trigger McClure, il ragazzo più spaccone e idiota che abbia mai conosciuto nella sua vita.
Le cose per Stella non vanno come previsto, però. Aveva considerato di tutto, tranne Chet Falconer.

Ero già entrata in casa e avevo la schiena appoggiata alla porta, quando ho sentito Chet inserire la retro e allontanarsi. L’immagine dei suoi occhi blu, torbidi di desiderio mi è riapparsa davanti. Lo avevo trovato carino fin dal primo momento, ma non mi era mai sembrato tanto attraente come poco prima nella Scout. E non volevo quell’attrazione. Era complicata e non sapevo che farmene.
Non ero il genere di ragazza che si innamora facilmente. Avevo un grande autocontrollo, dannazione.
Ma avrei mentito a me stessa dicendomi che Chet non mi smuoveva niente.

Chet è un ragazzo con un difficile passato alle spalle. Ha perso i genitori in un incidente stradale un anno prima e si ritrova a soli diciannove anni a rinunciare al suo futuro per prendersi cura del fratellino adolescente e per garantirgli un futuro migliore di quello che lui avrà.
I due, in un qualche modo, riusciranno a guarire a vicenda le loro ferite, ad essere amici e forse qualcosa di più. Nonostante Stella ami ancora Reed, preoccupata anche perché ancora lui non si è fatto sentire, è inevitabile per lei avvicinarsi a Chet e, a poco a poco, innamorarsi di lui quasi inconsapevolmente.

Chet ha sorriso. «Occhio ai cowboy ubriachi.»
«Vai tranquillo, niente che non possa gestire.» Sapevo che stava solo cercando di spaventarmi. «Primo turno stasera. Augurami buona fortuna.»
«Non ne hai bisogno.» I suoi occhi azzurri si sono incollati ai miei, e a sorpresa, io mi sono sentita stranamente accaldata e senza fiato. «Ti adoreranno.»

Ma i segreti che si porta dietro sono troppo grandi per essere rivelati e, in cuor suo, sa che non potrà mai raccontargli la verità senza farsi odiare. Perché Stella ha mentito a tutti. Ha mentito a Carmina, ha mentito a Chet sin dall’inizio e ha mentito ai federali su ciò che è successo davvero quella notte. Ma dire la verità è troppo pericoloso e, soprattutto, non vuole rimanere sola. E succederà, se dirà la verità.
Ma il passato raramente ci lascia andare e i pericoli sono sempre dietro l’angolo, e questo Stella lo sa bene.
Leggere questo libro è stata un’esperienza stupenda. Sicuramente non è il libro più bello scritto dalla Fitzpatrick, ma “Bugie Pericolose” ha il suo fascino.
Mi è piaciuta tanto la storia di Stella. Avvincente in alcuni punti, noiosa in altri, prevedibile in altri ancora. Ma lo stile della Fitzpatrick è così familiare e unico che è impossibile non farsi piacere questo libro. 
 
«Chet…» ho protestato.
Ma non sono riuscita a finire la frase, perché in uno slancio che non mi aspettavo da lui, mi ha afferrato il viso e lo ha attirato a sé. Mi ha baciato con fermezza, con brama. Ogni pensiero di protesta è svanito: ho lasciato perdere le mie argomentazioni abbandonandomi al suo calore.

E poi, diciamocelo, va letto anche solo per Chet! Certo, non sarà mai perfetto come lo era Patch, non dirà tutte quelle cose da "ommiodio" che diceva lui, ma anche Chet ha il suo fascino, che non è poco, con quei suoi occhioni azzurri che si ritrova poi! E poi si sa, superare Patch Cipriano è impossibile, un’impresa da titani!
Forse è questo che mi frena a dare il massimo a questo libro… Il paragone, che non dovrebbe esserci ovviamente, con Il bacio dell’angelo caduto. Ma purtroppo non riesco a farne a meno! Proprio perché so quanto vale Becca Fitzpatrick e quanto può dare, questo libro mi è sembrato un po’ sottotono.
Ma resta comunque un libro consigliatissimo e vi invito a leggerlo perché ne vale assolutamente la pena!
Adesso vi saluto, tortorelle! A presto.
La vostra,






«Devo vedere Chet» ho mormorato io. Il resto poteva aspettare.
In quel momento, lui è sceso nel rifugio. I suoi occhi mi hanno cercato per un istante, poi si sono fissati su di me, frugando nei miei. E poi l’unica cosa che ricordo è che mi ha trascinato accanto a sé. Mi ha fatto appoggiare la testa sul suo petto, dove potevo sentire il suo respiro irregolare. Mi sono aggrappata con le mani alla sua camicia, stringendola forte fra le dita: non volevo perderlo di nuovo.


VOTO:



2 commenti:

  1. Ciao Chiara ho letto qualche altra recensione ma non era super positiva, il mio dubbio è che non avendo mai letto nulla di questa autrice Forse sarebbe meglio iniziare da altro piuttosto che da questo libro, mi converrebbe vero? Che dici?

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    1. Vedila così... Se inizi da questo, probabilmente ti piacerà! Se inizi dalla serie Il bacio dell'angelo caduto, qualsiasi altro libro di Becca Fitzpatrick ti sembrerà sempre una spanna sotto!
      Onestamente avrei voluto leggere per primo questo qui, Bugie Pericolose, probabilmente l'avrei apprezzato di più e non avrei fatto continui paragoni con Patch Cipriano ahah
      Però sì, se dovessi consigliarti qualcosa di suo che so che ti piacerà terribilmente, allora ti direi di leggere Il bacio dell'angelo caduto:3
      So che è un po' contorta come cosa ahahah

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