venerdì 17 febbraio 2017

Recensione in anteprima: Non ti resto a guardare - Elisa Gentile



Titolo: Non ti resto a guardare 
Autore: Elisa Gentile 
Genere: Contemporary Romance 
Editore: Self publishing 
Pagine: 434 
Prezzo: 1,99 (ebook) 
                12,48 (cartaceo) 

Vertigine Series:
1. La paura di cadere
2. Facciamo la guerra alle stelle?
3. Credevo che fossi davvero lontana
4. Non ti resto a guardare
+ altri a seguire 

Aaren non gioca a sfidare il destino. Le sue notti sono scandite da incubi che lo trascinano all'Inferno e la rabbia lo obbliga ad allontanare ciò che di più bello ci possa essere nella sua vita: l'amore. Si accontenta di qualcosa di irreale e spietato: Regina. Qualcosa che non è suo. Qualcosa che lo sta uccidendo lentamente. Vanessa è stata una bambina sfortunata tra i meno fortunati, prima di venire salvata. Ha conosciuto la fame, la sete, e per questo è diventata coraggiosa e non ha certo paura di sfidare il destino una volta ancora. Non importa quanto dolore possa esserci dietro a quegli occhi neri: lei vuole Aaren. Lei vuole c'entrarci qualcosa, con lui Lei vuole essere la sua tentazione. Vanessa gli insegnerà l'amore. Vanessa gli insegnerà a sentirlo, prima di dirlo. Aaren però non sa che la felicità, quando la si accarezza solo, può scivolare via dalle mani. Stavolta non si tratta di sfidare il destino: stavolta si tratta di salvare la vita della donna che ama. Continua lo straordinario successo della Vertigine Series, e stavolta Elisa Gentile piomba nella vita delle sue lettrici con Aaren, un personaggio carnale, che saprà conquistare proprio per la sua estrema fragilità.


Non mi capita spesso di rimanere ossessionata da una serie così tanto da aspettare il seguito quasi in agonia. Diciamo che è piuttosto raro che succeda. Eppure con Elisa Gentile è così e la sua serie Vertigine è un qualcosa di stupendo! 
Dopo aver trattato la storia di Sasha e Blaire, la Gentile ci regala un’altra indimenticabile storia: quella di Aaren e Vanessa.
Conosciamo tutti Aaren. Lui è il fratello maggiore di Bia, colui che l’ha sempre difesa da tutti, la sua roccia. Dopo la tragedia che ha colpito la sua famiglia, Aaren crolla. Non è riuscito a difendere il suo piccolo Scricciolo, che adesso è distrutto, e cerca rifugio nelle braccia di una donna. È così che comincia la sua relazione con Regina.
Regina Shepard è una sua professoressa universitaria, così bella, così autoritaria ma soprattutto sposata. La loro relazione clandestina dura ormai da un anno, Aaren non riesce a togliersela dalla testa, la desidera sempre e non può starle lontano. Eppure non è sua, non sarà mai sua, nonostante lei più volte dica di voler lasciare il marito per stare con lui.
Io non sono mai stata innamorata neppure della vita: questa è la prima volta che perdo lo sguardo su qualcuno e me ne innamoro totalmente. Cupido ci ha visto giusto con me, e ha pensato bene di piazzarmi davanti Aaren Tremblay per farmi ricredere e convincermi che, anche per una bimba sfortunata tra i meno fortunati, c’è qualcuno di importante in giro per il Mondo ad aspettarla.
E, cavolo: a me ha lasciato il pezzo migliore di tutta l’asta.

Vanessa invece è sempre stata una ragazza misteriosa. Con i suoi occhi color del mare è riuscita a catturarlo sin da subito, ad attrarlo, nonostante la sua mente sia sempre stata rivolta verso Regina.
Vanessa però ha alle spalle un passato tremendo. Al mondo esistono bambini felici, bambini sfortunati e poi ci sono i bambini sfortunati tra i meno fortunati. Vanessa appartiene a quest’ultima categoria.
Non ha mai conosciuto suo padre, ha sempre vissuto con la madre drogata dentro una roulotte in uno dei quartieri più malfamati del Texas, un quartiere dove i bambini come lei assistono giornalmente a omicidi e vivono costantemente con la paura di morire da un momento all’altro. 
Tutto ciò che Vanessa ha sempre desiderato era avere una bicicletta per poter sfrecciare tra le strade del suo quartiere. Se l’avesse avuta, non le sarebbe importato niente di vivere di stenti in una roulotte. Ma le cose non vanno così, quando sei un bambino sfortunato tra i meno fortunati, e Vanessa lo sa bene.  
Ma quando trova sua madre ancora addormentata, ancora con quell’ago infilato nel braccio, capisce che deve andare via e scappare lontano da lì, perché mai nessuno vorrebbe avere in casa una bambina figlia di una puttana morta per overdose. Comincia così l’avventura di una piccola Vanessa di appena tredici anni con soli cinque dollari in tasca.
Cibo preso dagli avanzi buttati nei cassonetti, notti passate sotto i ponti, un paio di scarpe rovinate e molto più grandi dei suoi piedi… La disperazione e la fame la portano a prostituirsi, a vendere il proprio corpo per soli trenta dollari, per poter finalmente mangiare.
Il tutto fino a diciassette anni, quando Noah decide di salvarla e portarla con sé a Barcellona.
Oggi Vanessa è una ragazza forte, ha ripreso in mano la sua vita, ha un tetto sopra la testa, un pasto assicurato ogni giorno e soprattutto quella doccia calda che le ricorda che adesso è al sicuro.
Ma soprattutto Vanessa, oggi, è innamorata di Aaren. Di Aaren che la fa soffrire più di chiunque altro nella sua vita, che prima la avvicina, la bacia, fa l’amore con lei e poi le da sempre la mazzata finale.
«E perché sei qui?», mi chiede con voce stoica. «Perché torni sempre qui, se poi vuoi andartene?».
La osservo per un infinito secondo, cercando le parole giuste in tutto il casino di ore e ore a preparare un discorso che non verrà comunque mai alla luce. Ma non credo esista niente di meglio di questo: «Perché ho voglia di innamorarmi di te».

Ho adorato leggere questo romanzo. Ho amato la storia di Vanessa, la sua forza, il suo non piegarsi nonostante la vita non sia stata decisamente generosa con lei. È riuscita a ricostruire la sua vita partendo dal niente, e non tutti ci sarebbero riusciti.  
Aaren invece mi ha sorpreso. L’ho sempre visto come un personaggio forte, autoritario, quasi inavvicinabile. Quanto mi sbagliavo di grosso! Aaren si porta dietro una fragilità incredibile, basta poco per sconvolgerlo. La tragedia di Bia l’ha colpito in maniera così profonda che l’unica soluzione che trova è quella di lasciarsi andare nelle mani di Regina. Ma sarà quando si avvicinerà a Vanessa che capirà cosa significa amare davvero. Il cuore che ti scoppia nel petto, il respiro bloccato in gola, i pensieri concentrati solo su di lei.
Diciamocelo, Aaren non è di certo un santo, non sa qual è la cosa giusta da fare e lo dimostra in più di un’occasione. È impulsivo, accecato dalla rabbia e molte volte dice cose che fanno soffrire davvero tanto. Ha bisogno di aiuto per capire meglio i suoi sentimenti e lo troverà sia in Bia, che troverà il modo di stargli vicino, e nell’unica persona che mai avrebbe pensato di considerare quasi un amico.
Non voglio dirvi altro perché questo romanzo va letto e goduto in una volta. Una volta iniziato a leggere non riuscirete a staccarvi!
Un enorme complimenti ad Elisa per questa meravigliosa storia che mi ha catturato il cuore… Non vedo l’ora che arrivi il turno di Alan!
Concludendo, vi consiglio tantissimo la lettura di questo romanzo, non potete farvelo scappare! Noi ci vediamo alla prossima recensione:3
La vostra,



«Prima tutto faceva male ma era sopportabile: poi Aaren è diventato tutto, e io ho finito per avere niente».

VOTO:


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