mercoledì 17 gennaio 2018

Recensione: La musa della notte - Sara Simoni




Titolo: Sara Simoni
Autore: La musa della notte
Genere: Urban Fantasy
Editore: Self published
Pagine: 311
Prezzo: 9.35 cartaceo
            1,99 ebook
Data di pubblicazione: 2 Maggio 2017

In una Milano piena di incanto e di mistero, due fazioni sono impegnate in una lotta segreta da un tempo antichissimo: le streghe, donne dotate di terribili poteri magici, e i loro cacciatori naturali, gli inquisitori, uomini che di generazione in generazione si tramandano il compito di proteggere la popolazione dalla magia. Ma qualcosa comincia a cambiare quando nelle aule di un’università la strega Viviana e l’Inquisitore Arturo si incontrano come due normali studenti. L’attrazione è forte, ma né Viviana né Arturo possono dimenticare chi sono e da dove vengono.
“Ci vorrebbe tanta più forza di quella che noi abbiamo per non farci del male.”


recensione

Il romanzo di cui vi parlerò mi ha lasciato a bocca aperta, ovviamente in maniera positiva.
I soggetti trattati, in realtà, sono molto sfruttati; si tratta di streghe e cacciatori. Eppure, in questo romanzo, sono stati intrecciati in modo molto interessante e appassionante. 
Ci troviamo a Milano. Viviana è una giovane strega amante degli studi antichi che, contro ogni parere della famiglia, decide di iscriversi all’università. Al contrario dei suoi familiari, Viviana vuole vivere nel mondo degli umani e rifiuta questa distanza che le streghe tengono con il genere umano. Il suo unico amico, Giovanni, è l’unico umano che conosce e l’università potrebbe essere una nuova occasione per fare nuove conoscenze. Ed è proprio per aiutare il suo migliore amico che incontra Arturo

Sin dall’inizio, sin dal primo incontro tra i due si può scorgere una palpabile alchimia. Arturo non si nasconde alla giovane strega e le rivela che è un cacciatore non sapendo che lei in realtà è l’acerrimo nemico che la sua famiglia combatte da secoli.
Arturo, pur essendo un cacciatore e pur facendo parte di una delle famiglie più importanti di cacciatori che la storia abbia mai conosciuto, è combattuto nel perseguire i doveri che gli spettano. 

Abbassa il viso. Cerca lei, che è bellissima ed è la cosa che più desidera al mondo, ora, sempre.

Ho trovato entrambi i personaggi, Viviana e Arturo, molto complessi psicologicamente. Da un lato l’ingenuità e la benevolenza di Viviana e dall’altro la tenacia e i dubbi di Arturo. La loro storia non è semplice così come non lo è la loro vita. Dopo una serie di rivelazioni il loro rapporto diventerà combattuto.
Onestamente non mi aspettavo che si evolvesse così e la maggior parte degli avvenimenti sono stati per me veri e propri colpi di scena. Quando pensavo che la storia stesse andando verso una determinata piega, bam, lo shock! E devo dire che mi è piaciuto molto. Credo che sia uno dei pregi di questo libro.

Di fatti, come ho detto inizialmente, l’argomento del libro non è originale. Sappiamo benissimo quanti libri parlino di streghe e cacciatori nei modi e nelle ambientazioni più varie. Ma vi assicuro che questo romanzo non è semplicemente un altro romanzo del genere perché ad essere originale è il modo in cui tutto si svolge. 

Oltre ai colpi di scena, ho apprezzato molto anche l’indole e l’integrità di Viviana. Nonostante sia una semplice ragazza e una strega con poteri abbastanza modesti, ha mostrato un coraggio fuori dal comune rischiando spesso anche la sua vita.  Mi è piaciuto molto anche il personaggio controverso di Arturo a metà tra la sua famiglia e l’amore. Sacrificherà i doveri della famiglia o sacrificherà l’amore della sua vita? E questa domanda vi terrà incollati/e al romanzo fino alla fine.
A proposito della fine, devo dire che è stata abbastanza inaspettata. Mi sarei aspettata altro, ma ho decisamente preferito questo finale molto ambiguo, quasi incompleto.
La scrittura è semplice ma adatta al romanzo. Non è mai superficiale né sbrigativa. Molto scorrevole e soprattutto in linea con i personaggi. 
"Oh, cara. Nessun mondo è adatto agli ingenui, nè mai lo sarà"
Insomma, come potete leggere non ho nulla da obiettare a questo romanzo. Sembra strano, vero? Mi è piaciuto senza se e senza ma forse perché non avevo aspettative. Proprio una bella scoperta!
Per chi fosse interessato: Vi ricordo che questo romanzo è il primo di una serie. Il secondo romanzo è uscito qualche tempo fa e si chiama “La cacciatrice di stelle”.





VOTO:

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