giovedì 27 luglio 2017

Recensione: Tutte le stelle del cielo - Angela Contini






Titolo: Tutte le stelle del cielo
Autore: Angela Contini
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 0,99€ (ebook)
                5,90€ (cartaceo) 
Data di pubblicazione: 
4 Maggio 2017






La vita di Kyle Hawkins è alla deriva. Quando viene arrestato per guida in stato d’ebbrezza, possesso di stupefacenti e molestie, il padre lo spedisce a Pretty Creek, nel Vermont, ad aiutare il nonno che ha un negozio di fiori. La provincia è l’inferno per Kyle che, senza amici, va nell’unico pub della cittadina a ubriacarsi; proprio lì lavora Katherine Hutchinson, la vicina di casa del nonno con mille problemi, innamorata di Kyle da sempre. Sarebbe meglio per entrambi stare lontani, ma Kathy è ancora attratta dal ragazzino di quattordici anni a cui ha dato il primo bacio, mentre l’attaccamento di Kyle alla ragazza diventa un modo per scacciare i suoi demoni... 



Finalmente ritorno al mio primo amore: la lettura. Inutile dire che ho atteso con eccitazione ed ansia il secondo volume della serie Tutta la pioggia del cielo di Angela Contini. La prima volta mi sono avvicinata al suo libro con timore e curiosità, era l'estate scorsa e ricordo ancora le sensazioni provate, legate anche ai luoghi di quella vacanza, porto con me un piacevole ricordo. Tutto questo per farvi capire quanto le mie aspettative per Tutte le stelle del cielo fossero alte e quanto in generale, la delusione è dietro l'angolo, ma... state sereni perché il secondo libro è ancora più intenso e perfetto del primo!
Come fa la terra, come fa il vento, l’acqua e il fuoco. Loro vivono e non chiedono mai come o perché, vivono e basta.
Un romanzo maturo che affronta con garbo temi non semplici. Uno stile narrativo pulito, un modo di raccontare soave ed incisivo. 
Una storia d'amore. Una storia di redenzione. Una storia sulle seconde possibilità.

Il cuore pulsante della narrazione è Kyle, un personaggio che porta con sé disperazione e distruzione. Un uomo incapace di affrontare la perdita, che reagisce al dolore solo annientando se stesso. Un uomo che ha un disperato bisogno di essere compreso, perdonato, aiutato. Divorato dal senso di colpa e sicuro di non meritare nessuna forma di amore arriva nella cittadina del Vermont convinto di poter bastare a se stesso ed di non aver bisogno di nessun altro se non del suo amato e fedele compagno, l'alcol. Rivedere Katherine è la giusta scossa per rimetterlo in carreggiata, è il punto di rottura tra il vecchio e depresso Kyle e quello che potrebbe diventare se solo riuscisse a perdonare i suoi sbagli e quelli altrui.
Sto perdendo contatto con la realtà, come succede con la follia. Sono come l’astronauta in assenza di gravità. Levito. Resto a galla in un universo che spaventa per la sua immensità. Posso smarrirmi con facilità e non ritrovare mai più la strada di casa da qui.

Se Kyle è il cuore, Katherine è la mente. Una giovane donna single con un figlio ed una madre depressa a carico. Katherine è fin troppo saggia per i suoi ventotto anni, ha l'aria di chi ne ha passate tante e di chi non vuole altre fregature. Un personaggio non convenzionale o stereotipato, una donna concreta quasi algida e fredda in alcuni comportamenti. Non vuole lasciarsi andare, non permette a nessuno di scalfire la sua corazza. Desidera, giustamente, tutelare il suo cuore dall'uragano Kyle. Ma alla fine quando cede lo fa con un trasporto così intenso da restare impresso nella mente di chi legge e l'idea che il lettore si è fatto su di lei viene completamente ribaltata.
Non riesco a non guardarlo, non riesco a smettere di desiderarlo. Cos'è? L’eco di ciò che è stato? La proiezione di sentimenti datati che, come la pellicola di un vecchio film, scorrono sulla facciata della mia anima? O è qualcosa di nuovo e simile all'amore? Qualunque cosa sia, mi rende debole e felice, spaventata e intrepida. Sono l’ambivalenza fatta persona in questo momento.
Non sono solo i personaggi e i loro sentimenti a rendere impetuoso e straordinario questo romanzo ma una serie di fattori che danno il giusto pathos all'intera storia; i continui rimandi al passato spezzano la narrazione e permettono di capire la portata dei  sentimenti di Kyle e Katherine, così potenti e sinceri sin dall'adolescenza, mentre Katherine è consapevole ed accetta la natura di quello che prova, Kyle lotta anche in quel caso contro quello che sente. Una lotta che lo porta a scontrarsi ancor più ferocemente con una forma pura e pulita di innamoramento. Le pagine legate al passato sono state per me una vera delizia.




L'ambientazione in un piccolo contesto come il Vermont è uno dei punti di forza, quel suo essere una piccola cittadina rende l'atmosfera di tutto il romanzo magica e la carica di emozioni forti.
Poi la sua bocca è tutta mia. La pelle del suo viso è così liscia e morbida sotto le mie dita, come seta appena filata. Mi suscita emozioni così forti che mi fa sentire come se fossi ubriaco. Per questo quando sono con lei non ho bisogno di bere.
Angela Contini ha saputo gestire bene anche l'enorme elefante nella stanza: la presenza/assenza di Austin. Una voce costante, un narratore o quasi un "deus ex machina" pronto ad intervenire nel passato e nel futuro per unire questi giovani amanti. Non è stato in grado di trovare la felicità e l'amore per se stesso ma sarà in grado di aiutare il fratello a trovare la giusta strada verso la pace. 

Da leggere perché fa riflettere, da leggere perché ti lascia addosso belle sensazioni.
Non lo so, credo che, se esiste il destino, noi due fossimo un progetto ben definito da sempre.

VOTO:


2 commenti:

  1. Wow! Sembra davvero un libro interessante, mi segno subito il titolo.
    Di questa autrice anche io ho letto Tutta la pioggia del cielo e ho adorato il suo stile. Dopo aver letto la tua recensione sono davvero curiosa di tuffarmi in questa storia ricca di emozioni. :)

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  2. Recensione sublime! Ti ringrazio con tutto il cuore!

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