giovedì 7 dicembre 2017

Recensione: Il ponte tra me e te - Arizona Ross




Titolo: Il ponte tra me e te
Autore: Arizona Ross
Genere: Contemporary Romance
Editore: Self publishing
Pagine: 287
Prezzo: 1.99 € (eBook)
             15. 11 € (copertina flessibile)
Data di pubblicazione: 24 Agosto 2017


Percorrendo il ponte di Brooklyn, Rose ricorda il primo anno in cui ha vissuto a New York, nel quale ha conosciuto l'amore, le prime soddisfazioni professionali, ma anche la sofferenza più devastante.È il 2000 quando Rose, diciottenne, si trasferisce a Manhattan per studiare architettura alla Columbia University. Una sera Rose salva Eric Jones, un ragazzo affascinante e al tempo stesso tormentato, dall'accusa di rissa. Eric, schivo e misterioso, si rivelerà in seguito un forte punto di riferimento per la vita di Rose, riuscendo a comprenderla dal profondo e spronandola a dedicarsi a ciò che desidera fare realmente: l'autrice di canzoni. I due vivranno una intensa e turbolenta storia d'amore sullo sfondo della Grande Mela, fino a quando le vite dei due giovani si imbatteranno in un imprevedibile e tragico evento, destinato a cambiare per sempre la storia dell'umanità.


recensione

Questa non è una storia per deboli di cuore, vi avviso. Non è una storia per chi, come me, ha visto Titanic una volta sola nella sua vita e poi ha cercato di evitarlo come la peste e quando è stata costretta a vederlo ha sperato fino all'ultimo che l'iceberg non colpisse la nave. Io avrei voluto che qualcuno mi avvertisse prima di inziare a leggerlo, avrei voluto che qualcuno mi dicesse che avrei passato i giorni seguenti in uno stato di confusa apatia... E' decidamente il self più bello che abbia mai letto, ma partiamo con la trama.
Rose arriva a New York giovanissima, subito dopo la fine della scuola superiore, per studiare alla Columbia University. Proprio la prima sera in cui si dedica ad esplorare la Grande Mela con la compagna di stanza Olivia, due suoi compagni e Aaron, che diventerà il suo migliore amico, incontra Eric.
E' seduta sui gradini di fronte ad un locale, quando incontra il suo sguardo, pochi minuti prima che lui si butti in una rissa per soccorrere un ragazzino in difficoltà, viene quindi arrestato e lei si impone di scagionarlo, testimoniando a suo favore.
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Quando esce dalla centrale i due si incontrano e passano una mattina ed un pomeriggio inieme, parlando di tutto, sembra che si conoscano da sempre. Tanto che, quando si separano, Rose è certa che lui la richiamerà.
Così non succede e dopo giorni interi passati a controllare il cellulare aspettando una chiamata o un messaggio, Rose decide di accantonare Eric e non pensarci più. Almeno finchè non lo vede in un pub... Tra i due scatta un interesse fulmineo e tutti i buoni motivi che il ragazzo pensava di avere per non chiamarla, crollano davanti ai suoi occhi.
Così i due diventano inseparabili e, nonostante le difficoltà che piovono su di loro, rimarranno sempre uniti, coltivando il loro amore che pur essendo "ingenuo" è forte e deciso.
Ma qualcosa di veramente più grande di loro irromperà nelle loro vite, cambiando per sempre il corso di questo amore così grande.
«Sono stata fortunata ad incontrarti». Le parole mi uscirono dalla bocca senza neanche pensare e prima di rendermi conto di quello che avevo detto, lui mi rispose.

«Sono io quello fortunato».
Ci sono tantissime cose di questo libro che mi sono piaciute, ma più di tutte è la storia d'amore. Sebbene questa sia contornata da tantissimi altri raporti, quello con Olivia, quello con i genitori, quello con Aaron, con Dawson e Brandon, questa è quello che più ha catturato la mia attenzione.
Rose ed Eric condividono qualcosa di raro ed unico, prima di essere fidanzati e amanti, sono amici e complici. Rose sa tutto di Eric, conosce i suoi sogni, le sue aspettative, le sue parole ed i suoi bisogni, e anche lui conosce lei alla perfezione. Il loro rapporto li fortifica, si incoraggiano a vicenda, sostenendo l'uno i sogni dell'altro, e anche quando non li capiscono, fanno sempre in modo di far sapere all'altro che lo appoggeranno.
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Il bene che Eric fa a Rose è indescrivibile. Quando arriva a New York lei è convinta di sapere cosa vuol fare nella vita, vuole rendere orgogliosi i propri genitori e costruirsi una propria realtà, fatta di amore e tranquillità. Non si rende conto che quella per lei è la strada più semplice, ma non quella del cuore.
La strada del cuore per lei è la musica, lo è sempre stata, ma dopo una brutta delusione ha deciso di accantonarla. Con Eric vicino, che la incoraggia e le ridona la fiducia in se stessa, Rose riprenderà a seguirla, più decisa che mai.
Eric non è un ragazzo perfetto, sembra sempre troppo pensieroso, a volte dice cose che non pensa quando è arrabbiato e fa una professione pericolosa, il vigile del fuoco, ma è perfetto per Rose. Le fa capire il suo valore, incitandola a non dubitare mai di se stessa, le fa vedere le sue possibiltà e fa luce sul suo incredibile talento. 
Insieme prendono le loro vite a metà e le rendono complete ed uniche nel loro amore.
Lui mi guardo intensamente e il suo volto mi rivelò tutto il sostegno che voleva darmi in quel momento e tutto l'amore che provava per me. Restò immobile, attendendo che mi avvicinassi, i nostri sguardi incatenati. Mi sentivo completamente ipnotizzata da lui. Tutto il resto del mio campo visivo divenne sfocato: ai miei occhi non c'era che lui.
Una cosa che ho apprezzato tantissimo di questo romanzo e della loro storia d'amore, in particolare, è la riscoperta della tenerezza e della dolcezza. Un valore davvero raro al giorno d'oggi in cui tutte le storie d'amore sembrano costellate di possesso, gelosia e brutalità. Le migliori storie sembrano quelle tormentate, piene di problemi e di incertezze, in cui tutto può cambiare in un attimo e le persone possono allontanarsi in un secondo (in modo da poter scrivere anche un seguito). Troppo incerte, troppo fragili per poter sembrare qualcosa destinato a durare o per fornire agli innamorati quel sostegno che serve a formare una vita insieme.
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Invece Rose ed Eric sono solidi, sicuri e pronti ad accompagnarsi nel cammino della vita, mano per mano, sempre sostenendosi ed amandosi. La loro è una storia talmente perfetta da sembrare irreale, per questo dopo le prime pagine ho inziato a sentire una sottile ansia che mi ha spinta, più o meno a metà libro, a leggere il capitolo finale per mettermi il cuore in pace. Perchè non siamo più abituati a leggere storie d'amore così dolci, sincere e pieno di sentimento.
Il finale spezza letteralmente il cuore, ma rende perfetta l'intera storia. Mi ha lasciata spiazzata, vuota ed apatica, come non mi succedeva da tempo per un libro. E' così che una persona dovrebbe sentirsi leggendo, dovrebbe sentirsi coinvolta, prendere le parti dei protagonisti ed amarli. Dovrebbe immergersi nel flusso del racconto ed uscire diverso, cambiato.
Ma certo che ti capisco, Eric. Io ti amo più della mia vita stessa e volgio stare con te. Solo con te.
Questo è un libro che cambia le persone, è uno di quei libri da regalare ad un'amica in difficoltà, per farle vedere un po' di luce ed anche se non finisce bene (e lo so che è spoiler, ma io avrei voluto che qualcuno me lo dicesse dall'inizio) è troppo bello il viaggio per guastarlo con il finale, è uno di quei libri da regalare ad una persona a cui si vuole bene, per dirle "Ehi, io ci sarò sempre" tra un capitolo ed un altro.
Sicuramente io lo regalerò a Natale perchè è uno dei migliori self, ma anche libri, che abbia mai letto. Veramente.
Dovrebbe essere tradotto e diffuso ovunque, per farlo leggere a quante più persone possibile. Io in cartaceo l'ho già ordinato e aspetto solo che arrivi per rileggermelo e sottolinearlo, come piace fare a me.
Ve lo consiglio, che siate amanti delle storie d'amore o meno, questo libro vi darà qualcosa. Spero di leggere presto un altro romanzo dellastessa autrice.





VOTO:
(e sono pochi)
Il mio cuore non sarebbe mai appartenuto a nessun'altro. Eric se n'era andato, ma mi aveva lasciato tutto se stesso. Grazie a lui avevo trovato una sicurezza e una forza che non avrei mai perso. Mi aveva fatto trovare me stessa e continuavo a sentirlo sempre con me.

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