mercoledì 19 ottobre 2016

Recensione in anteprima: 9 Novembre - Colleen Hoover

Noi Lettrici Accanite amiamo la Hoover e qualsiasi (o quasi) cosa la sua penna abbia prodotto. Dopo la traduzione del primo capitolo (qui), non potevamo non continuare le nostre tre giornate di venerazione assoluta senza parlarvi del romanzo.
Era un must, quindi, per noi oggi riproporvi questa recensione. Enjoy!






Titolo: 9 Novembre 
Autore: Colleen Hoover 
Genere: New Adult 
Editore: Leggereditore 
Pagine: 336 
Prezzo: € 6,99 (ebook) 
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2016







È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.



Scrivere una recensione a questo libro non è una cosa facile. Ho riflettuto tanto su cosa avrei potuto scrivere, che metodo utilizzare.
Sono arrivata anche a pensare che avrei potuto scrivere una recensione con sole citazioni del libro e riuscire comunque a farvi cogliere i punti salienti, a farvi cogliere la miriade di emozioni che mi ha INVESTITA.
Perché Colleen Hoover è un treno in corsa. Un treno che non si ferma finché non ti colpisce in pieno e sconvolge il tuo mondo. Lo scuote dalle fondamenta, ti fa mettere in discussione tutto.

«Ma è solo colpa tua se la gente si sente a disagio guardandoti.» […]
«Questo non è stato davvero carino.» […]
«È la verità. Tieni i capelli così come fai perché non vuoi che la gente veda troppo di te. Indossi magliette con maniche e colletto perché pensi che aiuti. Ma non lo fa.
La gente non si sente a disagio quando ti guarda per le tue cicatrici, Fallon. Si sentono a disagio perché tu fai sentire le persone come se guardarti sia sbagliato. E credimi, tu sei il tipo di persona che la gente vuole guardare. Hai la più incredibile struttura ossea, e lo so che è un complimento strano, ma è vero. E le tue labbra. Gli uomini le guardano perché vogliono sapere di cosa sanno, e le donne le guardano con gelosia perché se avessero labbra dello stesso colore delle tue non dovrebbero più comprare rossetti.»
«Fallon.» dice, reclamando la mia attenzione. I suoi polpastrelli incontrano il mio mento e mi solleva il viso. Quando apro i miei occhi, è molto più vicino di quanto pensavo fosse. Guarda verso di me con sguardo penetrante. «Le persone vogliono guardarti. Credimi. Sono uno di loro. Ma quando tutto di te grida "Guarda altrove", è esattamente ciò che le persone faranno. L'unica persona alla quale importa di alcune cicatrici sul tuo viso sei tu.»

Ti mostra lati dell’amore che mai avresti immaginato di vedere:

  •      Miles e il suo atteggiamento anti-amore per timore di perdere se stesso di nuovo;
  •      Owen e il suo combattere per la seconda occasione che il destino gli ha dato;
  •      Ridge e il suo voler fare sempre il bene per chi lo circonda;
  •      Benton… Benton James Kessler e il suo grande cuore (su di lui torneremo tra un po’).
Ma, in fin dei conti, November 9 cosa è?

È un insieme di immagini e sensazioni che ti entrano dentro. È un insieme di parole che assimili, fai tue, diventano il tuo nuovo mantra. Diventano la tua maledizione.
Okay, la smetto. Forse è arrivato il momento di parlarvi del libro, ma vi avverto, farò solo accenni alla trama. Il compito di catturare il vostro interesse lo lascio a Colleen Hoover stessa, alla sue parole che vi riporto qui tradotte, sparse per tutta la recensione (sì potete amarmi per questo). Ve lo dico già: questa recensione sarà PIENA di citazioni (come avrete già notato da voi!)

«È facile innamorarsi Ben. La parte difficile arriva quando vuoi tirartene fuori.»

È il Nove Novembre. Per Fallon è un giorno da dimenticare, un giorno da odiare. Esattamente due anni prima, quando aveva appena sedici anni, è rimasta vittima di un incendio che le ha lasciato una serie di cicatrici che partono dalla guancia sinistra del volto fino a sotto la vita. Per colpa di quell’incidente non potrà più fare l’attrice e da quel momento i suoi rapporti col padre si incrinano. 

«Dovrei odiarle per te. Dovrei essere arrabbiato per te, perché passare attraverso tutto questo deve essere stato atrocemente doloroso. Ma per qualsiasi ragione, quando ti tocco... Mi piace il modo in cui sento la tua pelle.» […]
«Una delle cose che cerco sempre di ricordare a me stessa è che tutti hanno cicatrici. Molti di loro anche peggiori delle mie. L'unica differenza è che le mie sono visibili e quelle di molta gente non lo sono.»

Fallon ha chiesto a suo padre, Donovan O’Neil, di incontrarla in un ristorante perché deve comunicargli una cosa importante: sta per trasferirsi a New York, alla ricerca di nuove possibilità di lavoro.
Ci si aspetterebbe che un padre appoggi le decisioni della figlia, eppure Donovan non è un padre come tutti gli altri. Lui è un attore accecato dalla fama e, da quando Fallon non ha più potuto seguire le sue orme, non ha mai incoraggiato la figlia. Non lo fa neanche adesso.
Eppure, all’improvviso, nella loro discussione si intromette un ragazzo che stava seduto dietro al padre di Fallon. È uno sconosciuto, non si sono mai visti prima, eppure si finge il suo ragazzo e la aiuta a difendersi dal padre.
Lui è Benton James Kessler.

«Ascoltami. Mi fa incazzare che tu permetta a qualcosa di così banale di determinare una così gran parte di te. Non ti posso rendere carina in questo libro perché sarebbe un insulto. Sei fottutamente bellissima. E sei divertente. E gli unici momenti in cui non sono completamente innamorato di te sono i momenti in cui ti dispiaci per te stessa. Perché non so se lo hai realizzato ancora, ma sei viva, Fallon. E ogni volta che ti guardi allo specchio non hai il diritto di odiare quello che vedi. Perché sei sopravvissuta quando molte persone non hanno questa fortuna. Così, a partire da adesso, quando pensi a queste cicatrici, non ti è permesso di esserne sdegnata. Le abbraccerai, perché sei fortunata ad essere su questa terra e vederle. E ogni ragazzo a cui permetterai di toccare le tue cicatrici farà meglio a ringraziarti per questo privilegio.»

Subito dopo essere rimasti soli, i due ragazzi cominciano a parlare e inaspettatamente Fallon non si sente in imbarazzo con lui. Non ha motivo di esserlo, perché Ben la aiuta pian piano a superare tutte le insicurezze che ha a causa delle sue cicatrici.
Ben è come uscito da uno di quei libri che le piace tanto leggere. È perfetto, simpatico, dolce. Eppure non è pronta ad iniziare una relazione.

«Pensavo di essere più forte di una parola, ma ho appena scoperto che doverti dire addio è di gran lunga la cosa più difficile che io abbia mai dovuto fare

Da qui, nasce un accordo. Ben e Fallon si incontreranno ogni Nove Novembre, allo stesso posto, stessa ora. Nessun contatto telefonico, né email. Niente di niente. Solo quelle poche ore ogni anno, fino ai ventitré anni, quando entrambi sapranno cosa fare della loro vita.
Solo alcune sono le condizioni da rispettare: per lui, scrivere un libro sulla loro storia; per lei, superare le sue insicurezze e prendere piena coscienza di sé e delle sue capacità.

«La spingo verso le scale, verso la mia stanza. Lontano da tutti quelli al mondo che non voglio vedere o con cui non voglio parlare adesso.
Lei è l'unica che volevo con me oggi, ed è qui.  Solo per me. Perché le sono mancato.
Se non sta attenta, potrei innamorarmi di lei.
Stanotte.»

Quello che parte come un semplice patto, diventa la loro rovina.
Devo essere sincera, più che la loro, questa è la MIA rovina. Penso che mai un libro mi abbia sconvolta più di questo. Non Raccontami di un giorno perfetto, non Colpa delle stelle, non Ugly Love (L’incastro imperfetto), non Confess (Le confessioni del cuore).
In confronto a November 9 questi libri sono NULLA. Com’è possibile, direte voi? Non ne ho proprio idea! Solo Colleen Hoover può sconvolgermi tanto con sole 336 pagine.
Mi ha tolto il sonno, non riuscivo a staccarmi dal libro. Ho pianto dall’inizio alla fine, una quantità così illegale di lacrime che neanche credevo fosse possibile!

«Non voglio essere il primo per te, Fallon. Voglio essere l'ultimo.»
«Io voglio che tu sia il primo e l'ultimo.»
«Non puoi dire cose del genere se non le senti, Fallon.»
«Voglio che tu sia l'unico.»
«Voglio essere l'unico, Fallon. Lo voglio più di ogni cosa. Ma non succederà stanotte finché non mi prometterai che potrò sentire la tua voce domani e ogni giorno che verrà.»
«Lo prometto.»

Non so proprio come farvi capire quello che ho provato leggendo questo libro, non posso neanche spoilerarvi e questo mi UCCIDE. Perché vorrei urlare ai quattro venti quanto Ben sia perfetto, quanto lo sia Fallon, quanto la loro storia sia semplicemente U N I C A.

«Non è il tipo di ragazza per la quale scegli le tue battaglie. È quel tipo di ragazza per la quale combatti fino alla morte.»

Perché, davvero, questo libro è TROPPO.
Questo libro è TUTTO.
Colleen Hoover ha superato se stessa. Ogni volta mi dico che non potrà scrivere qualcosa di più perfetto e puntualmente lei mi DEMOLISCE.


«Per favore non odiarmi.»

Perché dopo November 9, non mi è rimasto più nulla. Non ho più lacrime, non ho più un cuore. Benton James Kessler l’ha preso. E l’ha frantumato in un MILIARDO di pezzi. A poco a poco lo ha ricostruito. Ma dopo il suo passaggio non sarà mai più lo stesso.

«Quando dico che lo saprai, è perché sarà così. Non ti farai domande. Non ti chiederai se quello è davvero amore, perché quando lo è, sarai assolutamente terrorizzato da quello in cui ti trovi. E quando succede, le tue priorità cambiano. Non penserai più a te stesso e alla tua stessa felicità. Penserai soltanto a quella persona, e come faresti qualsiasi cosa per vederla felice. Anche se questo significa andare via da lei e sacrificare la tua stessa felicità per la sua. È questo ciò che l'amore è, Ben. L'amore è sacrificio.»

Non c’è più spazio per nessun altro. Solo lui.
Solo Ben. Sempre.
Meritate di leggere questo libro. DOVETE leggerlo.

«Ci sono voluti quattro anni per innamorarmi di lui.
Solo quattro pagine per farmi smettere.»

Tutti meritano di leggere così tanta perfezione.
Adesso torno a sdraiarmi sul mio letto, a sentire quell’unica canzone che ho ascoltato a repeat durante la lettura, a ripensare a Ben, e piangere (sì, perché ancora non ho finito).

(N.d.G: I quit! Non ho più un cuore ragazze...come posso andare avanti? COME POSSO ANDARE AVANTI??? Capite, io ho 20 anni, non sono pronta per queste cose. NON SONO PRONTA)


Alla prossima.
La vostra (depressa),


«Anche se gli amanti si perdono, l'amore non si perderà.»



VOTO:



E anche questa giornata è giunta al termine. Non perdetevi quella di domani, ci saranno grosse sorprese! (piccolo spoiler: Beeeen).
Se avete apprezzato la nostra iniziativa e trovate i nostri post interessanti (stiamo facendo del nostro meglio!), ricordatevi di diventare lettori fissi del blog per non perdervi nessun aggiornamento!
Noi ci vediamo domani, con una grossa, enorme, gigantesca sorpresa!

4 commenti:

  1. Adoro la Hoover e devo avere presto questo libro tra le mani!

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    1. Domani corri in libreria, è l'unica soluzione *-*

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  2. Oddio mi avete distrutta e ora come faccio a resistere? Non so se riuscirò ad andare domani stesso in libreria, sono in lenta agonia ed aspetto il vostro post di domani per avere un po' di ossigeno made by Hoover ^_^

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    1. Ely immagina quanto ero distrutta io quando ho letto questo romanzo çç E' la perfezione assoluta! Devi leggerlo al più presto e voglio sapere che ne pensi *-*
      Domani abbiamo una bella sorpresina e speriamo che vi piaccia *-*

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