mercoledì 27 settembre 2017

Recensione: Quello giusto per me - Natasha Madison

Buongiorno Lettori Accaniti!
Questa settimana ho dato una possibilità ad un genere che ho sempre evitato: l'erotico. Rimanete con me per il resoconto della mia avventura!






Titolo: Quello giusto per me
Autrice: Natasha Madison
Casa editrice: Quixote Edizioni
Genere: Erotic Romance
Pagine: 334
Prezzo ebook: 4.99 €
Data d'uscita: 22 Settembre 2017



Il momento in cui tutto è cambiato non è stato come un fuoco d’artificio, bensì un incubo. Ho beccato mio marito, il mio fidanzato del liceo, il padre dei miei figli, coinvolto in una sordida relazione. 
È stato in quel momento che ho deciso di rinunciare agli uomini e all’amore.
Non ho però tenuto conto del ragazzo d’oro dell’NHL, il bellissimo e arrogante Cooper Stone, che ha sconvolto la mia vita e il mio lavoro da cima a fondo.
I miei figli sono l’unica ragione per la quale mi sveglio al mattino.
L’hockey è la ragione di vita di Cooper.
Arriviamo da mondi e luoghi diversi, ma quando i nostri cuori si sono scontrati, qualcosa di totalmente sbagliato si è trasformato nella cosa giusta. Lui è quello giusto per me.


"Sei la mia droga. Il tuo corpo è la mia droga. Tutto di te è la mia droga."


Sono incappata in questo genere per caso.
Pensavo fosse un libro appartenente ad un'altra categoria e invece mi sono ritrovata a cadere con tutte le scarpe sul tipo di romanzo che mi sono sempre accertata di evitare.
Voi fan non prendetela sul personale, ma diciamo che l'erotico non fa esattamente per me.
Ad ogni modo, con questo romanzo non è andata malaccio, se non per una piccola pecca. Ora vi racconto tutto.

Parker, la protagonista, è la figlia del proprietario di una pista di pattinaggio e, da quando ha divorziato da suo marito, è lei che se ne occupa. La pista, sotto la sua gestione, è fiorita di una nuova luce: non solo sono state aggiunte piste e corsi per i più piccoli, ma è anche diventata luogo in cui si svolgono le sedute di riabilitazione e fisioterapia delle star dell'NHL di hockey.
E' così che Cooper entra nella vita della nostra protagonista.
Sicuramente l'uomo è un'aggiunta inaspettata alla vita della donna, fino a quel momento spesa ad occuparsi dei figli e a cercare di non sembrare troppo calpestata dal tradimento del marito.
Quando Cooper fa la sua comparsa, non la tratta di certo con i guanti, anzi. Il giocatore le da la scossa di cui, a mio parere, aveva bisogno e che le fa comprendere di essere ancora in grado di provare attrazione verso un esponente del sesso opposto.

I due iniziano a frequentarsi, ma Parker continua ad avere dubbi sulla loro relazione. A prescindere dalla differenza di età (Cooper è più giovane di 5 anni), le priorità di Parker sono i due figli avuti con l'ex marito e non sa se potrà conciliare il loro bene con una relazione con un uomo.
Cooper, da parte sua, è molto testardo e, bisogna dargliene atto, quando a sorpresa scopre che la donna che sta frequentando è anche una mamma, reagisce nel migliore dei modi. Questo darà la forza a Parker di provare a buttarsi in una nuova avventura.
Purtroppo, le cose per i due non sono destinate ad essere semplicissime. L'ex marito che, improvvisamente, si sveglia e decide di voler far un nuovo tentativo, ragazze che si fanno trovare nude in case altri, fraintendimenti all'ordine del giorno...insomma sicuramente non vi annoierete leggendo la loro storia.
"Quando te lo ficcherai in quella testolina che non si tratta più di una storia passeggera come continui a ripetere che sia? Io voglio conoscerti, sapere tutto di te, tutto su di te. Cosa ti fa sorridere, cosa ti rende triste, le tue parole, le tue speranze, i tuoi sogni. Io voglio tutto. e voglio che tu lo dia a me. Non e ne frega un cazzo se hai un figlio o dodici, quello che i importa è essere qui con e. ci siamo capiti?"
La storia è carina e ha diversi spunti interessanti. I colpi di scena non sono così incredibili o da mozzare il fiato, ma sicuramente sono funzionali a tenere un ritmo serrato e che non rischia di annoiare.
Le pagine scorrono veloci, tant'è che pensavo fossero molte di meno di quanto effettivamente era il loro numero. 
Sullo stile dell'autrice non ho appunti da fare; essenziale quando serve e un pochino più profondo durante scene emozionanti e riflessioni dei personaggi, accompagna perfettamente il racconto, senza dare nell'occhio. Ottimo, esattamente quello che cerco nei romanzi.  
Odio quando durante la narrazione ci sono troppi "svolazzi" o virtuosismi utili solo a rallentare il normale ritmo della scena.
In questo romanzo sono i personaggi e le loro azioni a parlare e questa è una cosa che ho molto apprezzato.


La storia, però, avrebbe potuto essere una lettura di gran lunga più piacevole, se l'autrice non fosse caduta nel classico stereotipo del maschio alpha che non ha bisogno di nulla e che va a giro grugnendo ed etichettando le persone come "piccola" o "bambola".
Onestamente, Cinquanta Sfumature di Grigio è uscito ormai sei anni fa ed è passata da un po' la moda del maschio macho e sessista.
Ho trovato Cooper molto più convincente quando faceva qualcosa di inaspettato o romantico per Parker (come organizzarle una piccola festa di compleanno) di quando le infilava mezzo metro di lingua in bocca in pubblico per dimostrare a chi apparteneva. Fortunatamente, i due aspetti si bilanciano abbastanza bene nella personalità del giocatore e sono riusciti a contenere il io sconcerto.
Anche Parker, che come personaggio mi è piaciuto tantissimo per come è riuscita a coniugare i successi lavorativi con l'essere una madre presente, mi ha un pochino delusa quando Cooper aveva questi atteggiamenti da "macho".
"Tutto ciò di cui ho bisogno è di averti accanto a me." Si sporge verso di me e mi dà un bacio sulle labbra. Gli prendo la mano, intreccio le mie dita con le sue e lo faccio entrare in casa con me.
Ad ogni modo, la cosa non ha influito più di tanto sull'impressione più che positiva che avevo avuto del romanzo, un po' perchè, come ho detto, questa è solo una piccola ombra della personalità di Cooper e un po' perchè comunque essendo Parker un personaggio forte, riesce a tenergli testa.
Direi che come incursione nel genere dell'erotico non è andata malaccio (e so che molti di voi penseranno che questo romanzo non sia affatto un erotico, ma per quello che leggo io di solito LO ERA), anche se mantengo la mia posizione sul rimanere alla larga da questa categoria. E' stato piacevole, ma non si ripeterà mai più.
Se invece a voi piace questo tipo di storie e siete intrigati dalla trama, vi consiglio questo romanzo per passare qualche sera (forse qualche ora, se siete più allenati di me con il genere) in completo relax.
Come ho detto, il romanzo non è perfetto, ma è sicuramente una piacevole avventura

Come sempre, spero di avervi fatto scoprire un romanzo che non conoscevate o, se già lo avete letto, di avervi suscitato qualche riflessione.
Noi ci vediamo prestissimo con una nuova recensione!





VOTO:
1/2



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