venerdì 7 ottobre 2016

Venerdì YouFeel: Quando l'amore chiama - Mila Orlando

E ben tornati sul nostro blog!
Oggi è Venerdì ed è in assoluto il giorno preferito di tutte noi lettrici, perchè vuol dire weekend. E weekend vuol dire tempo libero. E tempo libero vuol dire leggere fino allo sfinimento!
Ma questo giorno per noi Lettrici Accanite ha anche un altro significato.
Esatto, avete indovinato, sto parlando del Venerdì YouFeel! Quindi ricapitolando, pigiamone, tè caldo alla mano e via con la lettura!





Titolo: Quando l'amore chiama
Autrice: Mila Orlando
Casa editrice: Rizzoli
Data d'uscita: 23 Luglio 2014
Pagine: 104
Prezzo (ebook): 2.99 euro



Serie YouFeel Mood Romantico:
Quando l'amore chiama
Le pagine della nostra vita
Cuori al galoppo
Babysitter per amore

Quando l’amore chiama c'è solo una cosa da fare: rispondere e lasciare il resto in attesa.
Bea è una wedding planner tutta casa e lavoro, Luca un fotografo di moda, innamorato della sua ‘singletudine’. Cosa hanno in comune? Un appuntamento col destino.
Una mattina i due si incontrano - o meglio si scontrano - in metropolitana a Milano, scambiandosi accidentalmente il cellulare. Di colpo una suoneria sconosciuta inizia a suonare, lo sfondo è cambiato, una madre è felice perché la figlia ha ha trovato il fidanzato, un appuntamento di lavoro rischia di saltare… Questo è il rischio se il tuo adorato iPhone è nelle mani di qualcuno che non sei tu! Meglio rivedersi e riportare la situazione alla normalità.
Ma tra una telefonata e l’altra, una sbirciatina alle foto delle rispettive Gallery e una ai brani delle playlist, Bea e Luca si accorgono di avere molto in comune ancora prima di conoscersi.
Una romantica storia d’amore in cui gli utenti sono felicemente irraggiungibili.


Sei stata una piacevole sorpresa.



Che gli youfeel non fossero romanzi di spessore si sapeva.
Sono un po' le classiche commedie rosa alla "la coniglietta di casa" o alla "miss detective", che a me piace guardare per rilassarmi. Il che è anche positivo, perché quando sei stufa di tutto, passi il tempo a preoccuparti e a stressarti, non c'è niente di meglio che un buono youfeel che non crei troppo sconvolgimento emozionale.
Detto ciò, non è detto però che non possano avere qualche colpo di scena o che non possano presentare una trama ben definita. Questo purtroppo non è del tutto il caso di questo romanzo.

Il libro parla di Bea, una wedding planner super impegnata e dedita al proprio lavoro, che ha deciso di mettere momentaneamente da parte i suoi progetti di matrimonio a favore di quelli dei clienti della sua agenzia.
Un giorno, mentre corre come una disperata nel passaggio della metro per prendere una coincidenza, va a sbattere su Luca, un giovane fotografo in ascesa verso il successo.
Nell'incontro i due fanno cadere i telefoni e, accidentalmente, se li scambiano.
Da questo momento inizia uno scambio di telefonate e messaggi serrato, che proietta i due protagonisti all'inizio di una storia d'amore. Riusciranno ad appianare le loro differenze ed avere il loro lieto fine?

Non posso dirvi altro per quanto riguarda la trama, perché in tutto il libro accade praticamente solo questo.
 Certo, la storia è carina, coinvolgente, dinamica, si sviluppa velocemente ed arriva al suo epilogo in un battibaleno, ma essenzialmente questo succede perché nel libro non accade praticamente nulla.
Nulla.
Non un litigio che non venga liquidato in tre parole, non un qualsiasi tipo di problema, nessun ostacolo da superare. Niente di niente.
Sinceramente avrei apprezzato un po' più di trama, qualche colpo di scena, andava bene anche un finale aperto capace di spiazzare il lettore, ma no.

"Lei tiene a te, ma ha dimenticato come si ama." 



Non posso dire di aver veramente sentito questo romanzo. I personaggi non mi hanno lasciato nulla, non li ho conosciuti, non ho affrontato nulla con loro. 
È come se fossi stata una spettatrice esterna e questo non mi capita spesso.
Do la sufficienza a questo libro perché, come ho detto, è carino e fa passare un'oretta piacevole (perchè questo è il tempo massimo in cui riuscirete a leggerlo), ma avrei voluto qualcosina di più.
Il fatto che non sia un libro pesante o che non vengano affrontati enormi sentimenti e tragedie, non significa che il libro non debba contenere una trama un pochino strutturata.
Il romanzo mi è sembrato molto lineare, a tratti piatto come una tavola da surf, e con un intreccio basilare e un pochino scontato.
Nulla di sconvolgente, insomma.

Consiglio questo libro solo alle appassionate della collana, perchè ho paura che per altre sarebbe solo la conferma dei dubbi che hanno a proposito.
La collana YouFeel ha molti romanzi carini, tra cui quello di Reika Kell (qui) o quelli della Parenti, purtroppo però questo libro non appartiene ad essi.
L'ho trovato davvero sottotono rispetto agli standard di Rizzoli. Spero che questo sia solo uno scivolone di passaggio, perchè mi ha lasciato davvero l'amaro in bocca.
A presto, una delusa, 
 



VOTO: 

"Questa volta non ti lascio andare."
   
  

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