mercoledì 2 agosto 2017

Recensione: E se poi te ne penti? - Cristina Vichi






Titolo: E se poi te ne penti?
Autore: Cristina Vichi 
Casa editrice: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 254
Prezzo: ebook 2,99 cartaceo 10,77
Data di pubblicazione: 19 Gennaio 2017







Una banale decisione, presa senza pensarci troppo seriamente, può davvero cambiare il corso della vita? Viola, studentessa parigina di origini italiane, è indecisa, non sa se accettare l’invito delle amiche o se tornare a casa a studiare. La sua risposta negativa avrà conseguenze inimmaginabili mentre quella positiva le nasconderà una verità con cui non farà mai i conti. Trovare l’amore, perderlo, illudersi di possederlo: nella magica atmosfera di Parigi tutto cambia a causa di quella piccola e insignificante scelta di un istante. Una storia con due e poi tre orizzonti paralleli, in cui il destino di Viola prenderà strade completamente diverse, burlandosi di lei fino all’ultima pagina. È la Volontà o il Destino a creare il futuro delle nostre vite? 




Salve a tutti!!
Eccomi qui con una nuovissima recensione per voi!
Oggi vi parlo dell'ultimo libro che ho letto e vi racconto le mie impressioni in merito.
Il romanzo in questione è un romance contemporaneo dal titolo “E se poi te ne penti'” di Cristina Vichi.
L'autrice mi era nuova poiché non avevo mai letto nessun libro scritto da lei e mi sono incuriosita dalla trama e sicuramente dal titolo molto singolare.
La protagonista indiscussa della storia è Viola, una studentessa universitaria di origini italiane, in particolare di Firenze, trasferitasi a Parigi per studio.
Nella città dell'amore la nostra protagonista ha tutto ciò che desidera: sta per concludere la propria carriera universitaria laureandosi anche prima del previsto, ha degli amici che la adorano e Patrick, un fidanzato che ama e con la quale a breve si sposerà coronando il loro sogno d'amore.
Un giorno Viola di ritorno dall'università prima del solito, però, è di fronte ad un bivio: le amiche le chiedono di andare a fare un aperitivo insieme e da lì parte la narrazione, quella vera.
Viola infatti non sa che da quella scelta, apparentemente innocua e semplice, da una decisione presa così, su due piedi, dipenderà il percorso della sua vita.
Così la narrazione si suddivide in vari capitoli in base appunto alla scelta di Viola.
Infatti se quel giorno tornerà a casa per studiare prima del previsto, troverà il fidanzato a letto con l'amante e da lì la sua vita prenderà una piega inaspettata.
Invece, se deciderà di andare con l'amica Sarah e le altre a divertirsi e svagarsi un po', tornerà a casa e la sua vita, apparentemente idilliaca con il fidanzato che però la tradisce, continuerà.
Viola nel capitolo A, quello in cui scopre il tradimento, inizialmente soffrirà molto chiedendosi dove ha sbagliato e perché il suo fidanzato a pochi mesi dalle nozze si sia comportato così.
Ma ben presto si renderà conto che lui non era affatto l'uomo della sua vita. Infatti dopo pochi giorni, in una serata organizzata dall'amica Sarah, conoscerà Daniel, un ragazzo nato a Roma, quindi italiano come lei e apparentemente strambo.
"Credo che l'amore possa sopportare anche le bugie e i compromessi se è vero." "Sa cosa penso? I compressi e le bugie sono le stampelle dell'amore. Io non voglio un amore zoppo,desidero un amore che irradi il mio cuore di luce,senza nessuna ombra."

Inizialmente le avance del ragazzo non vengono corrisposte dalla nostra protagonista, che è veramente stranita dalle battute sul futuro di Daniel e dal suo approccio sempre molto diretto e senza filtri.
L'amore vero però, si sa, trova mille strade per arrivare a noi.
Ed è così che Daniel, col suo modo di fare naturale e semplice, conquista Viola pur avendo un carattere poco compatibile col suo.
Ovviamente la storia del capitolo A non finisce assolutamente così, ma non voglio svelarvi la fine e voglio che vi godiate gli intrecci proprio come ho fatto io.
IL capitolo B del romanzo invece è come sarebbe andata appunto se Viola fosse tornata a casa dopo essere andata con le amiche.
La vita apparentemente perfetta va avanti perché Patrick aveva già mandato via la sua amante da casa come tutti i giovedì, quando Viola rientra.
Patrick sembra amorevole e volenteroso a sposarla per AMORE; in realtà il suo è solo un rendiconto personale: pensa che sposando la dolce e ingenua ragazza e subito dopo avendoci un figlio insieme, lei non sarà più in grado di lasciarlo e lui potrà continuare a fare i suoi porci comodi, come si suol dire.
Subito dopo la laurea a pieni voti della ragazza dunque iniziano i preparativi per il matrimonio, ma Viola non sembra così convinta che il ragazzo sia l'uomo della sua vita.
Sono rimasta piacevolmente sorpresa dal capitolo C.
Passatemi il termine piacevolmente perchè in questo capitolo c'è una scomparsa che non vi voglio rivelare.
Da lì la vita di Viola cambierà drasticamente e farà dei giri immensi e incredibili per arrivare comunque, in ogni caso alla stessa fine delle altre due.
Cosa penso di questo romanzo?
Mi è piaciuto.
Mi è piaciuta l'ambientazione parigina, con i suoi scenari da togliere il fiato e la descrizione di alcuni luoghi di essa.
Inoltre questo “SLIDING DOORS” mi ha davvero catturato fin dall'inizio.
Ci ho messo un po' a leggere il romanzo perchè ho avuto pochissimo tempo disponibile in questo periodo, ma ero curiosissima di arrivare alla fine e le ultime pagine le ho divorate.
Il senso stesso di questo libro è che tutti siamo destinati a trovare l'altra metà precisa della nostra mela, la persona ideale, la persona che seppur imperfetta ci renderà felici, la persona a cui siamo destinati.
Sicuramente le nostre vite dipendono dalle decisioni che prendiamo e possono essere plasmate proprio da quelle scelte, ma abbiamo un destino segnato e a quello non è possibile sfuggire.
Spero leggiate questo romanzo e spero che vi possa piacere; io senz'altro ve lo consiglio e attendo vostri riscontri per sapere cosa ne pensate.
Per il momento vi saluto e via auguro una buona settimana!
Baciiii





VOTO:
"Credevo che lui fosse perfetto.." "Non era perfetto per te" Affermò Daniel. "In che senso?" " Hai presente un paio di jeans che vedi al negozio e sembrano bellissimi? Poi te li provi e ti stanno male. Ecco Patrick appariva perfetto, ma non lo era, o almeno non per te."

1 commento:

  1. Ciao Erika! Grazie di cuore, sono proprio contenta che il romanzo ti sia piaciuto e che tu abbia colto tante sfumature. <3 Un abbraccio!

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