martedì 2 maggio 2017

Recensione: Regina Rossa & Spada di vetro - Victoria Aveyard

In occasione dell'uscita del terzo romanzo della serie (di cui a brevissimo vi parlerò, promesso!) vi riproponiamo le recensioni dei primi due capitoli!
Attenzione: le recensioni sono state scritte da una me esaltata e poco professionale, uomo avvisato mezzo salvato!



Titolo: Regina Rossa
Autrice: Victoria Aveyard
Data d'uscita: 1 Giugno 2015
Casa editrice: Mondadori
Genere: Distopico, New Adult
Serie: Regina Rossa #1
Pagine: 432
Prezzo ebook: 6.99

Serie Regina Rossa:
1. Regina Rossa
2. Spada di Vetro
3. Gabbia del re



Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.

Sono troppi i fattori che hanno portato a questo giorno: un foglio dimenticato, una madre vendicativa, un fratello con una lunga ombra, una strana mutazione. E tutti questi elementi insieme hanno composto la tragedia. In tutte le storie, nelle vecchie favole, c'è sempre un eroe che accorre a salvare la fanciulla in pericolo. I miei eroi, però, se ne sono andati o sono morti. Nessuno accorrerà per me.


Esistono cose capaci di colpirti al primo sguardo.
Persone, animali, vestiti...basta anche solo un'occhiata distratta e SBAM amore a prima vista.
Non si sa bene perchè, non c'è nulla di speciale in loro, semplicemente sono fatti per te e tu non puoi assolutamente dire di no.
La Regina Rossa mi è apparsa così, quasi casualmente.
Scorrevo freneticamente le uscite di Giugno, per trovare qualche libro carino che le mie college non avessero ancora prenotato (stron...) e ad un certo punto è successo.
Steve Wonder ha iniziato a cantare "Isn't she lovely? Isn't she wonderful?", si è accesa una luce che da dietro illuminava la sagoma del libro ed è apparsa lei, la Regina Rossa.
La copertina. Parliamone.
Non vedo copertine così belle da mesi, MESI gente, potrei fare una classifica delle copertine più orrende del secolo solamente con quelle messe in commercio ultimamente e poi mi ritrovo lei.
Questa copertina è semplicemente meravigliosa, non c'è altro da dire.


Leggendo la trama mi sono quasi messa a saltellare per casa. Perchè davvero, già solo dalla trama questo libro sembrava concentrare in sè tutte le caratteristiche migliori di Hunger Games, The Selection (che a me è piaciuto da impazzire, nonostante le numerose critiche fondate su strane affermazioni riguardanti lo stile della scrittrice) e Divergent
Cioè, basta. Chiuso. A Casa. Signorina Aveyard ha vinto tutto. 
Stavo per mettermi a piangere peggio di quando ho aperto il fascicolo della terza prova e ho visto che tra i quesiti di fisica c'era una cosa non bene identificata mentre la professoressa continuava a ripete "Sono stata brava eh? Questa volta è facile!". 
Il sentimento forse non era lo stesso (fortunatamente), ma vi assicuro che l'intensità c'era tutta. 
E poi finalmente è arrivato il 1 Giugno e con lui l'uscita del romanzo. 
Diversamente da come faccio di solito, questa volta non vi dirò come finirà il libro, perchè è talmente pazzesco che non posso proprio per principio fare alcuno spoiler e rovinarvi la sorpresa.


Dico solo una cosa: alluncinante
Non c'è altro modo per descrivere questo libro. I colpi di scena si sprecano, niente è mai come sembra, la trama delle alleanze si intreccia fino a far uscire di testa il lettore. 
L'abilità dell'autrice di sconvolgere la storia e poi fare tornare tutto, come se ogni particolare fosse stato premeditato fin dall'inizio, è spaventosa, non ho visto niente del genere dai tempi di Harry Potter, e non sto scherzando. 
Ad un certo punto mi sembrava di essere dentro ad Inception e quasi quasi mi aspettavo di veder comparire Leonardo Di Caprio con la sua trottolina.
Lo stile dell'autrice poi è qualcosa di fantastico, apri il libro, inizi a leggere la prima riga e PUFF, ti ritrovi catapultato in un'altra realtà, dove la tua vita è in pericolo e le persone di cui pensavi di poterti fidare non sono quelo che sembrano.

Non immedesimarsi in Mare è praticamente impossibile, le sue paure per le persone a cui vuole bene e la sua angoscia per un futuro in un mondo che non conosce e non desidera nemmeno sono descritte talmente bene che sembra quasi di provarle sulla propria pelle.
Tutti i personaggi sono delineati ad arte, nessun particolare è scontato e soprattutto non c'è alcun indizio che preannunci quello che poi si riveleranno essere alla fine. 

Lo avrò detto mille volte, ma se decidete di leggere la Regina Rossa sappiate che vi sconvolgerà.
Prenderà il vostro mondo fatto di piccole certezze che vi siete creati nella lettura e in due pagine lo butterà dalla finestra, così, come se niente fosse.
Un personaggio all'interno del libro (Julian..sigh) ad un certo punto dirà: "Ricorda, Mare, che non puoi fidarti di nessuno qui" ed è esattamente la sensazione che l'autrice provoca nella lettura del romanzo.

Quando ho finito il libro è stato il panico. Voglio il seguito, e lo voglio ora.
Credo che questa serie mi renderà totalmente dipendente, più di The Selection e Divergent (che nonostante tutto devo ancora finire...)
Spero di avervi trasmesso almeno un pochino dell'entusiasmo che mi ha trasmesso questo libro e di avervi invogliato a leggerlo.
Perchè davvero prevedo un grande futuro per questa saga (e ricordate le mie parole quando diventerà un best seller world wide!)





VOTO:



Titolo: Spada di Vetro
Autrice: Victoria Aveyard
Data d'uscita: 13 Maggio 2016
Casa editrice: Mondadori
Genere: Distopico, New Adult
Serie: Regina Rossa #2
Pagine: 315
Prezzo ebook: 6.99


Serie Regina Rossa:
1. Regina Rossa
2. Spada di Vetro
3. Gabbia del re


Il suo sangue è rosso – come quello della gente comune – ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun Argenteo possiede, rende Mare Barrow un'arma sulla quale il Palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. Tutta la corte la considera un'eccezione, ma non appena Mare riesce a sfuggire a Maven, il principe – e prima ancora l'amico – che l'ha tradita, scopre una verità sconvolgente: lei non è affatto un'eccezione. Perché di giovani Rossi e Argentei ne esistono molti altri. Inseguita da Maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, Mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri Novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. Nel farlo, però, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. Riuscirà a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? O la slealtà e il tradimento subiti l'avranno indurita per sempre? Nel secondo elettrizzante romanzo di Victoria Aveyard, la lotta dell'esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove è considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringerà Mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si è fatto largo nel suo animo.

Nessuno nasce malvagio, così come nessuno nasce solo. Lo si diventa per via di scelte e circostanze. Non puoi controllare le circostanze, ma le scelte...


Avete presente quando avete davanti agli occhi qualcosa di davvero bello e vi trovate a doverlo descrivere?
Personalmente ho sempre qualche problema con questo compito. Essenzialmente perchè vorrei mettere in luce tutti gli aspetti fantastici e esaltanti che ho trovato e non solo quelli che si possono intuire ad una prima occhiata, ma anche quelli nascosti, che capisci solo ore dopo essere entrata in contatto con quel qualcosa e quasi sempre...finisco per fare un gran casino. 
Ecco perchè a quasi dieci giorni dalla pubblicazione e dalla mia lettura di questo romanzo, non sono ancora riuscita a mettere su una recensione che mi soddisfi. Che tocchi tutti i punti che voglio toccare, ma che allo stesso tempo sia abbastanza razionale e non assomigli allo sclero di una pazza chiusa in manicomio.

Questo libro riprende la storia di Mare e Cal esattamente da dove l'avevamo lasciata con la Regina Rossa, dopo la strage nel Circo delle Ossa.
I due e tutti i sopravvissuti della Guardia Scarlatta sono in fuga da Maven, il fratello di Cal, che è salito al trono con l'inganno facendo credere al popolo di Norda che i due abbiano ucciso il re precedente e che ora li bracca per tutto il regno.
Il re, inoltre, ha un altro motivo per volerli morti: i due sono a conoscenza del segreto dei Novisangue. Una razza a metà tra quella degli Argentei e quella dei Rossi, con il sangue di quest'ultimi, ma poteri uguali, se non superiori, a quelli della popolazione dominante. Questo porterà la protagonista ad intraprendere una lotta contro il tempo per mettere al sicuro queste persone, minacciate dal re.
Ma l'impresa si rivela essere ancora più difficile di quanto avesse potuto pensare in quanto intrighi e fini personali si intrecciano con il suo cammino, lasciandosi dietro perdite importanti e cuori infranti che mineranno seriamente la sanità mentale della ragazza.

Oltre a ciò, Mare è sottoposta alla pressione del suo ruolo da sparafulmini: l'emblema della Guardia Scarlatta. Se da un lato non può mostrarsi debole di fronte ai suoi, dall'altro è anche il bersaglio prediletto degli scagnozzi del re.
Questo la porterà a indurirsi e a rifiutare di concedere la sua fiducia ad altri che a sè stessa, costruendo una facciata impenetrabile per la quale spesso verrà additata come mostro.
Ma a volte è dura mantenere la maschera distinta dalla propria personalità e la ragazza si ritrova a vagare su questo filo sottile, divisa a metà tra il desiderio di appoggiarsi a qualcuno e l'impossibilità di farlo per paura delle conseguenze.
Riuscirà la ragazza a mantenere la sua umanità o la perderà da qualche parte tra un salvataggio rocambolesco e un combattimento all'ultimo sangue?
Questo sta a voi scoprirlo!

Devo crederci io per tutti loro. Devo tornare a indossare la maschera ed essere la sparafulmini di cui hanno bisogno. Mare può aspettare.

Dire che ho adorato questo libro non è neanche lontanamente abbastanza, per spiegare il coinvolgimento e le emozioni che mi ha fatto provare.
Ogni singolo personaggio è delineato talmente bene da essere percepito come reale, ogni minimo evento è studiato e descritto ad arte per toccare le corde dei cuori dei lettori più reticenti.
Il ritmo con cui si susseguono gli eventi è avvincente, travolgente, i colpi di scena si susseguono in una corsa folle al limite della chiarezza. Gli intrighi e gli inganni si disfano e si rivelano ad una velocità inaudita, lasciando il lettore quasi confuso, ma ancora totalmente presente e partecipe della trama.
L'esperienza dell'autrice in campo di sceneggiatura è chiara come il sole; gli espedienti che usa, come fa interagire i personaggi tra di loro e come li fa percepire a chi legge, tutto questo urla la sua appartenenza al campo e viene messo a frutto per creare una realtà con una forza attrattiva davvero rara.

Personalmente mi sono innamorata del personaggio di Mare.
Mi ha fatto sognare, mi ha fatto piangere, mi ha resa partecipe di ogni sua sensazione e pensiero.
La sua crescita all'interno dei due romanzi è evidente. Se nel primo romanzo e anche nella prima parte di questo libro, la ragazza tende a concedere la sua fiducia un po' troppo facilmente e a farsi ingannare da quello che il cuore le comanda, man mano che il suo viaggio va avanti la vediamo crescere ed imparare a fare affidamento su sè stessa, a distinguere tra il bene e il male e, soprattutto, acquisire la consapevolezza del suo ruolo e delle sue capacità.
Per quanto riguarda il personaggio di Cal, invece, non mi ha fatto particolarmente impazzire. 
Sebbene la sua personalità sia forte e si faccia sentire quando è presente, ho visto davvero poche interazione con Mare e gli altri personaggi.  
Nelle scene di combattimento il principe decaduto è strepitoso, è forte, potente, è strategico e brillante, ma al di fuori della lotta non permette di farsi conoscere. Non parla, non esprime emozioni, non prende una posizione. Insomma tutto il contrario di quello che fa nel momento del bisogno.
Mi sarebbe davvero piaciuto sapere di più sulla sua interiorità, sul dramma familiare che attraversa, sulla conflittualità dei suoi sentimenti per la protagonista. Ma per questa volta mi dovrò accontentare.

Se sono davvero una spada, sono fatta di vetro e sento che comincio a frantumarmi.

Per quanto riguarda la trama, mi sembra inutile spenderci altro tempo.
Credo di aver già fatto capire quanto mi sia piaciuto l'intreccio di eventi e alleanze che si formano e che si sfaldano all'interno del romanzo.
Sono davvero contenta di aver scovato il primo romanzo della serie a Giugno, perchè secondo me la scrittrice ha un talento davvero raro. Riesce a costruire trame degne di Inception e, sebbene molti fantasy oggi siano scritti bene, siano emozionanti, siano coinvolgenti, pochi mostrano la struttura e la complessità dei questo romanzo. E, a dire la verità, era una cosa che mi mancava terribilmente da quando era uscito l'ultimo libro di Harry Potter.
Infine, giusto per mettere tutti i puntini sulle i, guardate la copertina e ditemi se non è meravigliosa, se non lo comprereste a mani basse vedendolo sullo scaffale della libreria (io l'ho fatto...ups). 
Questo romanzo ha una sinossi e una copertina che urlano per essere letti e chi sono io per non dargli ascolto? Inoltre l'autrice è giovanissima, ha 25 anni mi pare. Quando l'ho scoperto sono rimasta a bocca aperta, giuro. 
 
Spero di non aver fatto troppo macello con questa recensione, io, come al solito, non sono molto soddisfatta di quello che ho scritto, perchè avrei voluto trasmettere molto di più, ma non so davvero come altro fare se vogliamo pubblicare questa recensione prima che esca il seguito nel 2017, quindi non siate cattive, per favore.
L'importante è che vi abbia fatto venire voglia di leggere la serie, perchè è davvero valida e perchè certe cose vanno provate sulla propria pelle, non basta farsele descrivere da altri.
Noi ci vediamo prestissimo con un'altra recensione!





VOTO:





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