mercoledì 24 maggio 2017

Recensione: Ignite Me - Tahereh Mafi

A pochi giorni dall'uscita voglio parlarvi del capitolo finale di una serie che mi ha rubato il cuore. Se vi ho incuriosito, rimanete con me!

Titolo: Ignite Me
Autrice: Tahereh Mafi
Casa Editrice: Rizzoli
Genere: Paranormal Romance, New Adult
Data d'uscita: 11 Maggio 2017
Pagine: 469
Prezzo: ebook 8.99 euro


Serie Shatter Me:
1. Shatter Me
1.5 Destroy Me
2. Unravel Me (recensione qui)
2.5 Fracture Me
3. Ignite Me


Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l'uomo che l'ha quasi uccisa, le servirà l'aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze - su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam - erano sbagliate.


Avevo un obiettivo. La prima fase è conclusa.
E ora andrò fino in fondo.


Che dire, questo romanzo è stato un po' come una bomba che mi è esplosa nella testa.
Tutte le promesse fatte nella sinossi, sono state ampiamente mantenute nell'avanzare della storia e quindi non posso fare a meno di parlarvi di questo libro!
Ultimo capitolo della serie Shatter Me, Ignite Me è sicuramente il romanzo che mi è piaciuto e mi ha lasciato di più.
Ma su questo tornerò dopo.

Ignite Me ha inizio non appena Juliette si sveglia, dopo che il supremo Anderson, padre di Warner, le ha sparato al petto.
Warner l'ha salvata, ma ancora una volta Juliette si ritrova chiusa nella gabbia dorata che sono gli alloggi del comandante del settore 45. Solo che tutto ha un sapore diverso dall'ultima volta che è stata lì.
Warner stesso, non le sembra più il ragazzo psicopatico e crudele che le si era presentato la prima volta in quelle stanze, almeno non adesso che la ragazza è riuscita a vedere il suo lato ferito e bisognoso d'affetto.
Pur rimanendo fedele ad Adam nella mente, il cuore di Juliette inizia a provare qualcosa per il tormentato comandante, soprattutto in seguito ad alcune rivelazione che le fa e che cambieranno la realtà letteralmente davanti ai suoi occhi. 

Inoltre, il Punto Omega è stato raso al suolo ed ogni traccia di resistenza è stata cancellata. O almeno così credono i due.
Juliette e Warner, quindi, sono soli ed hanno un obiettivo comune: uccidere il supremo e riprendere in mano le loro vite. Questo li porterà ad avvicinarsi ulteriormente, ad affrontare discorsi rimandati per troppo tempo ed a trovare un valido sostegno l'uno nell'altro.
Finchè sulla scena non ricompare Adam, insieme ad alcuni altri sopravvissuti al bombardamento subito dalla base. E qui cominciano i guai.
Perchè Adam non è affatto come l'aveva sempre visto Juliette e al tempo stesso ha ancora dei tratti che le ricordano il ragazzo che ha amato.
In questa tempesta emotiva, il tempo passa e la battaglia finale si fa sempre più vicina. E d'un tratto per Juliette è il momento di fare una scelta.
"Non penso tu sia pazzo." Guardo il mondo farsi confuso oltre il finestrino. "E non penso che tu sia uno psicopatico. E non credo nemmeno che tu sia un mostro ripugnante e perverso. Non penso che tu sia uno spietato assassino e non credo che meriti di morire e non credo nemmeno che tu sia patetico. O stupido. O codardo. Non credo che tu sia niente di quello che la gente ha detto di te."
Mi volto a guardarlo.
Wrner sta fissando oltre il parabrezza.
"Davvero?" La sua voce è così fievole e così spaventata che riesco a malapena a sentirla.
"Davvero. E ho pensato che dovresti saperlo. Non sto cercando di guarirti; non penso che tu abbia bisogno di essere guarito. Non sto cercando di farti diventare qualcun altro. Voglio solo che tu sia la persona che sei davvero. Perchè credo di conoscere il vero te. Credo di averlo visto."

Nella mia recensione non posso non fare un focus sui personaggi di Warner e di Adam. Sono indubbiamente due opposti, due nemici che incarnano ideali e sentimenti diversi, eppure entrambi partecipi e protagonisti della vicenda.
Warner svela finalmente la sua vera natura e, inutile dirlo, incanta tutti i lettori (me compresa, anche se io ero già stata catturata libri fa...). Sono felice che alla fine abbia rivelato il vero sè stesso.
Adam, d'altro canto, si rivela capace di dire e fare cose che non avrei mai pensato possibili. E questa cosa mi ha sorpreso parecchio.
L'autrice è stata fenomenale con entrambi i due personaggi. E' riuscita a rigirare tutte le carte in tavola e a dare una nuova lettura al carattere del comandante e del soldato. Ad un certo punto mi sono resa conto di non aver mai davvero capito nessuno dei due ed ho adorato che fosse così.

Il romanzo è pieno zeppo di soprese, sia per quanto riguarda i due protagonisti maschili, sia per quanto riguarda Juliette.
Juliette che finalmente (FINALMENTE!) ha smesso di piangersi a dosso ed è riuscita a liberare tutto il suo potenziale. E' stata coraggiosa, pronta a rischiare per le persone che ama ed un vera bomba ad orologeria. La ragazza piagnucolosa e impaurita è stata lasciata da parte, a favore di un'eroina in grado di salvare la situazione. Adesso posso anche morire in pace.
Nella scorsa recensione avevo dato il merito a Kenji di essere riuscito a rallegrare un po' l'atmosfera e ad alleggerire l'aria cupa e costantemente tragica di Juliette.
In questo capitolo, fortunatamente non ce n'è stato bisogno.
Ho apprezzato anche molto il fatto che a notare ciò sia stata la stessa Juliette, segno ulteriore di un maturamento psicologico non indifferente.
Insomma, i personaggi mi sono arrivati tutti, sono cresciuti durante tutta la storia, sono stati dinamici, divertenti, strappalacrime e profondi.
Tutto quello che cerco in un libro.
Non temo più la paura e non le permetterò di controllarmi.
La paura imparerà a temere me.
Chiaramente per fare di libro un buon romanzo, non bastano solo dei personaggi con la P maiuscola.
Servono anche un intreccio avvincente, una narrazione fluida ed a tratti incalzante, colpi di scena da mozzare il fiato e un po' di eroismo che non guasta mai. Tutti elementi che in Ignite Me ho avuto il piacere di ritrovare.
Il finale assolutamente imprevedibile, ma allo stesso tempo soddisfacente e del tutto sensato, è stato la ciliegina sulla torta che mi ha fatto capire di aver trovato una nuova serie da consigliare agli amanti del Paranormal Romance.
Sono rimasta incredibilmente colpita anche da tutte le sotto-trame che si sviluppano parallelamente alla storia principale, nessuna di essa mi ha annoiato o mi ha lasciato con la sensazione che ci fosse qualcosa che non tornava.
La Mafi è riuscita a chiudere la storia di Juliette con il botto, ma in maniera pulita ed emotivamente coinvolgente.
Possono toccarmi, se gli va, e forse farà male, ma la mia pelle non ucciderà più nessuno.
Perchè non le consentirò mai più di arrivare a tanto.
Perchè adesso so come controllarla.
Consiglio assolutamente questo romanzo, dovete comprarlo e dovete farlo ora.
Durante la lettura di Ignite Me sono rimasta più volte senza fiato, ho gioito con i protagonisti ed ho sofferto con Juliette quando pensava di aver perso tutto quello che aveva faticosamente conquistato. La Mafi mi ha catturato nel suo mondo fantastico ed uscirne per sempre alla fine di questa avventura mi ha lasciato con una sensazione di nostalgia non indifferente.
Spero che anche voi possiate apprezzare questa lettura come ho fatto io, noi ci rivediamo prestissimo!





VOTO:
Warner.
Un uccello bianco con striature dorate come una corona sulla testa.
Un ragazzo dalla carnagione chiara con i capelli dorati, il leader del Settore 45.
E' sempre stato lui. Per tutto il tempo.
Il collegamento.


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