venerdì 24 febbraio 2017

Recensione: Romantics - Leah Konen





Titolo : Romantics
Autore: Leah Konen
Casa editrice: Mondadori
Genere: Young Adult
Pagine: 249
Prezzo: 17,90 (cartaceo)
      7,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 14 Febbraio 2017







Lo sguardo di Gael era fisso su Mason, il suo miglior amico, che si chinava lentamente, con un gesto sicuro e diretto, per baciare Anika, la sua ragazza. Il bacio durò infiniti, drammatici secondi, poi Anika si ritrasse e disse: «Smettila. Non ho ancora parlato con Gael». Le parole gli uscirono dalla bocca quasi senza controllo: «Sono qui». Anika e Mason si girarono come due scolaretti indisciplinati. «Gael, cosa ci fai qui? Non arrivi mai così presto.» «Nemmeno lui» replicò Gael. «Volevo farti una sorpresa.» Di fronte a una scena del genere, è comprensibilissimo che Gael stia per perdere la fiducia in me. Probabilmente mi comporterei allo stesso modo se fossi nei suoi panni. E poi, odio ammetterlo, in parte è anche colpa mia se si è trovato in una situazione del genere. Perché, vedete, Gael Brennan è un tipo serio, una specie di Romeo convinto di aver trovato la sua Giulietta. E non ha la minima idea di cosa ho in serbo per lui... Ah, dimenticavo, io sono Amore. Il vostro narratore. E sono qui per raccontarvi una storia d'amore, ovviamente. Una vera storia d'amore.
 I suoi pensieri erano più o meno questi: Se ami abbastanza qualcuno, anche se tenti di cancellarlo dalla tua memoria, non ci riuscirai. Clementine è sexy. I ragazzi imbranati riescono a mettersi con delle ragazze fighe, a volte. L'amore è un casino. LO VOGLIO. 

Lettori e lettrici, eccoci qui per una nuova super recensione!
Oggi vi voglio raccontare dell'ultimo libro che ho letto: sto parlando di Romantics, un romanzo uscito proprio il giorno in cui si celebra la festa degli innamorati ed edito Mondadori.
Volevo una storia che parlasse d'amore, una storia romantica ed anche un po' smielosa come piace a me; devo dire che questa volta ho trovato davvero quello che stavo cercando!
Il protagonista di questa storia è Gael, un giovane ragazzo che frequenta il Liceo della sua città, la cui vita apparentemente perfetta viene sconvolta da una serie di avvenimenti che la cambieranno completamente.
Gael infatti è felice di quello che ha: l'amicizia di Mason, ormai decennale, i genitori che si amano, la sua sorellina Piper di otto anni che lo adora e la sua ragazza Anika con cui sta da poco più di un mese ma che pensa di amare già...
Una vita perfetta pensa Cupido!
Esatto ragazzi, perché è proprio Cupido che sorveglia le vite amorose di tutti noi!
Quindi se qualche volta avete pensato che il cosiddetto karma vi remasse contro, che niente andasse come avete sperato e che non ci fosse mai una gioia, bene, adesso sapete a chi dare la colpa!
Cupido che pensa di avere le risposte a tutte le nostre domande e che cerca di fare il possibile per rendere la nostre vite come vogliamo o come pensa che siano meglio per noi. 
Cupido che ha caratteristiche umane e che sbaglia proprio come sbagliamo noi.
Maledetto Cupido che non si era accorto che stava succedendo qualcosa di molto strano...
Infatti Gael una mattina come molte, nel corridoio della scuola, scopre che la sua ragazza e il suo migliore amico si sono innamorati, si sente tradito e la sua vita sembra andare in pezzi.
A quello che sembra essere il disastro della sua vita si aggiunge anche la separazione improvvisa dei suoi genitori (un'altra svista di Cupido) e Gael che è per eccellenza un romantico nato inizia a dubitare dell'amore.
Ma può davvero Cupido non avere un piano di riserva per il Romantico protagonista? O forse ha molto di più in serbo per Gael e per il suo futuro?
Ognuno di noi vive l'amore in maniera diversa.
Questa è anche un po' la morale nascosta all'interno di questo romanzo romantico.
Ci sono i romantici, che credono incondizionatamente nell'amore in ogni sua forma e che la vita sia come un film hollywoodiano; ci sono gli avventurosi, che non si perdono dietro frasi mielose e non si concentrano sul futuro ma vivono il presente così come viene senza pianificare; ci sono i monogami seriali (citando letteralmente la spiegazione di Cupido) che proprio non riescono a pensare di vivere una vita da soli, che vivono l'amore in modo piuttosto superficiale senza mai concentrarsi su chi siano indipendentemente dal partner; ci sono i cinici , i lealisti e i sognatori.
Ma le nostre vite ruotano attorno all'amore ed a ciò che esso ci riesce a dare.
Per Gael, da romantico quale è, la delusione del tradimento del suo migliore amico e della sua ragazza è una incredibile botta che lo spinge a deprimersi a iniziare a dubitare dell'amore.
Inciamperà in un incontro che crederà essere importante, una ragazza di nome Cara, molto carina e che inizialmente sembra essere la sostituta perfetta di Anika per guarire proprio il suo cuore infranto.
Ma una ragazza così diversa da lui, a cui non piacciono i film d'autore e con cui sembra non avere assolutamente niente in comune può essere davvero qualcosa di più che un ripiego?
E se quella che sembra essere una semplice amicizia con la baby sitter della sua sorellina, Sammy, quella ragazza che a lui sembrava essere tanto snob, in realtà potesse essere qualcosa di più? Forse ha più in comune con lei che con chiunque altro potesse pensare...
Gael dovrà rimettere tutte le sue convinzioni in discussione e rischiare per amore, quell'amore che ti spinge ad essere un po' matto, a intraprendere azioni folli anche solo per tentare di essere felici.
Dunque se non l'aveste capito, l'amore è il protagonista indiscusso di questo romanzo.
L'ho finito da circa mezz'ora e sto scrivendo d'impulso perché questo mi ha trasmesso questo romanzo.
Spesso dovremmo lasciarci guidare da quello che ci dice il cuore, anche se questo significa rischiare, anche se potremmo farci male, anche se potrebbero esserci situazioni più comode; perché, come diceva il celebre poeta inglese Tennyson, "è meglio aver amato e perso che non aver amato affatto".
E con questa perla di filosofia smielensa vi saluto e vi do appuntamento alla prossima recensione!

Baci baci 
Ci si può innamorare di qualcuno in due minuti. Da quello che ho visto, in rare occasioni, anche in due secondi.






VOTO:
        

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