Segnalazione: Buon Natale 2.0 - Silvia Devitofrancesco

Chi non vede l'ora che arrivi il Natale? Il profumo di biscotti appena sfornati, il cioccolato, il panettone, i regali... insomma, il paradiso! Dopo il primo romanzo, Silvia Devitofrancesco torna con un nuovo lavoro "Buon Natale 2.0"!

08 NOVEMBRE

Titolo: Buon Natale 2.0
Autrice: Silvia Devitofrancesco
Casa editrice: Self publishing
Genere: Umoristico
Pagine: 112
Prezzo: 1,49 € (ebook)
Data d'uscita: 08 Novembre 2017

“Il Natale non è solo un periodo dell’anno ma un modo di essere.”

Natale, tempo di addobbi, cenoni, regali e… immancabili smartphone, social network e trilli a destra e sinistra. In questa tempesta tecnologica che sembra avvicinare persone lontane e allontanare chi è vicino, viene spontaneo chiedersi dove sia finito il fascino della tradizione, del calore familiare, degli abbracci, degli sguardi. Con uno stile leggero e ironico l’autrice pone a confronto il Natale di ieri e di oggi, quello della tradizione con le immancabili tombolate tutti assieme e quello moderno con le tante immagini postate, messaggi inviati in stile “copia e incolla” e video in diretta. Una simpatica sfida per unire generazioni, aprire confronti senza mai perdere il sorriso. E tu, lettore, sei legato al Natale tradizionale o ami quello 2.0?

Dopo la commedia romantica "Un secondo, primo Natale", l'autrice torna a regalare ai suoi lettori lo scintillio della festa più magica dell'anno.

La scelta degli elementi da includere nella lista dei desideri natalizi necessita di riflessione e di un intenso lavoro di ricerca. È questo uno dei preparativi più rilevanti ai fini dell’autentico buon Natale. Chiedere a Santa Claus un regalo scelto con troppa leggerezza è un peccato mortale, è un’occasione che capita una volta l’anno e non si può certo sprecare. Considerata questa premessa, soprattutto nell’era predelirio web, avvenivano le “consultazioni”, una sorta di sondaggio tra compagni di classe e conoscenti, utili per scoprire gusti e tendenze con una precisione d’analisi da far invidia all’Istat. Risultato? Classi intere ogni 7 gennaio erano accomunate, oltre che dal celebre grembiulino blu, anche dai regali ricevuti per la gioia delle maestre che in cinque secondi risolvevano la questione del “cosa vi ha regalato Babbo Natale?” in perfetto stile prendi tre paghi due, facendo parlare tutti senza procurare traumi psicologici a nessuno.

     Agli alternativi che volevano seguire solo ciò che nasceva nella propria testa senza ascoltare la voce degli altri ecco venire in aiuto videocassette gratuite, per lui o lei, realizzate per l’occasione, collocate su espositori colorati in tutti i negozi di giocattoli sui cui nastri erano registrate pubblicità ad hoc di prodotti, perlopiù giocattoli costosi, in vetta alle classifiche di vendita nell’anno in corso. Vi lascio immaginare la gioia delle mamme, costrette a sorbirsi pomeriggi interi a base di musichette, risatine e dei vari “piange davvero!” riferito a qualsiasi bambolotto più o meno simile a un bambino reale.

     I recenti cambiamenti tecnologici hanno stravolto anche il metodo di scelta del “dono”. I bambini del XXI secolo scrivono brevi post it per tenere a mente il modello dell’ultimo smartphone, le letterine sono pure formalità, ormai, è molto più pratico affidarsi agli store online che accettano resi, consegnano rapidamente e non si è costretti ad aspettare i tempi biblici della slitta proveniente dal Polo Nord. Un inno alla concretezza, insomma, sono sufficienti un click e la carta di credito di papà, poi se proprio ci tenete alla confezione regalo, lo si indica prima di concludere l’ordine.

     Per quanti non sono più bambini i doni natalizi rappresentano, nel limite delle possibilità, l’evasione di cui si ha di tanto in tanto bisogno. Se in tempi non sospetti il regalo per eccellenza era un anello Cartier o la pace nel mondo che va sempre bene in ogni occasione, oggi si prediligono viaggi intercontinentali.

     Vige una regola imprescindibile: la meta scelta deve essere geograficamente lontana. Per la serie un regalo e buono!

BOOKTRAILER

Silvia Devitofrancesco, classe 1990, è nata a Bari, dove vive tuttora. Ha conseguito la Maturità Classica e successivamente la Laurea triennale in Lettere (Curriculum “Editoria e giornalismo”).

Dopo aver pubblicato racconti in antologie, approda al romanzo con “Lo specchio del tempo” (pubblicato per la prima volta nel 2014 dalla Casa Editrice Libro Aperto International Publishing e ripubblicato nel 2016 in versione Self Publishing) col quale si classifica prima al contest “Autore possibile 2016” nell’ambito della quindicesima edizione del Festival del Libro Possibile di Polignano a Mare.

Nel 2016 pubblica “Ultimo accesso alle…”; firma assieme ad Arianna Berna, Monica Coppola e Loriana Lucciarini il volume solidale “4 petali rossi – frammenti di storie spezzate” (Arpeggio Libero Editore) e pubblica la commedia romantica natalizia “Un secondo, primo Natale”.

Nel 2017 omaggia le donne con la raccolta di racconti “Essenzialmente donna” e pubblica il romanzo “Dietro le apparenze”.

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08 NOVEMBRE