mercoledì 25 ottobre 2017

Review Party & Recensione: Midnight Jewel - Richelle Mead


Buongiorno Lettori Accaniti!
Oggi in Italia esce il secondo capitolo di una serie che stiamo letteralmente adorando e quindi non potevamo farci scappare l'occasione di festeggiare con un bel Review Party!
Per scoprire tutte le nostre compagne di avventura, continuate a leggere sotto la recensione!



Titolo: Midnight Jewel
Autrice: Richelle Mead
Serie: The Glittering Court #2
Casa editrice: Edizioni LSWR
Genere: Historical Romance, Distopico
Pagine: 432
Prezzo cartaceo: 14,40
Data d'uscita: 17 Ottobre 2017


The Glittering Court Series:
1. The Glittering Court (recensione)
2. Midnight Jewel


Mira non è come le altre ragazze della Corte Scintillante. È sopravvissuta a una guerra, è stata cacciata dalla sua terra natale e scaraventata in un paese dove ha imparato a combattere contro le tante ingiustizie che la circondano. Nel Nuovo Mondo, Mira progetta di guadagnarsi il riscatto dal contratto di matrimonio e di essere finalmente libera. A bordo della nave, si propone come informatrice a un passeggero, il sardonico e distaccato Grant Elliott, che ha scoperto essere una spia della prestigiosa agenzia McGraw oltre che il suo lasciapassare per la libertà. Saltata la copertura, Grant non ha altra scelta se non ingaggiarla. Mira si applica giorno dopo giorno per imparare l’etichetta e le usanze che le permetteranno di guadagnarsi l’anonimato. Di notte indossa una maschera e scivola in città, per combattere l’ingiustizia e la corruzione a modo suo, impressionando Grant con le sue straordinarie capacità e intuizioni sui fermenti di rivolta. Ma la cospirazione non è la sola cosa con cui dovranno combattere... Nessuno dei due può ignorare l’attrazione che divampa tra loro, talmente intensa da minacciare di far crollare tutto quello per cui Mira ha lavorato con tanto impegno. Avendo la libertà finalmente a portata di mano, potrà rischiare tutto per amore?



"Buon Fratello, apprezzo il vostro interessamento. E avete ragione...ragazze prive di speranza e di altre possibilità si rivolgono a mezzi disperati. Ma io non sono una di loro."
"Non siete disperata?"
"Non sono priva di possibilità. Se non ne vedo nessuna, me la creo da sola."


Leggendo il primo romanzo della serie, ero rimasta stregata dal Nuovo Mondo creato dall'autrice ed ero stata irrimediabilmente attratta dall'epoca pseudo-Elisabettiana in cui era ambientato.
Io vado pazza per questo genere di libri e, per questo, non ho potuto fare altro che propormi per questo Review Party, nella speranza che il secondo capito della serie potesse conquistarmi come aveva fatto il primo.
Inutile dirlo, la Mead colpisce ancora.

La protagonista di questo romanzo è Mira. Avevamo già trovato questo personaggio nel ruolo di migliore amica di Adelaide e, devo essere sincera, era una delle personalità non-protagoniste ad attrarmi di più.
In questo capitolo, la troviamo come protagonista della vicenda e riusciamo a capire parole e comportamenti che sembravano del tutto irrazionali nel primo libro.
Innanzi tutto veniamo a conoscenza di elementi del suo passato prima passati sotto silenzio. Mira è un a sirminicana (spero di averlo scritto bene...) e ha alle spalle un passato di guerriglia, stenti e, soprattutto, spionaggio per conto del padre. Il padre è una figura chiave nel suo passato, da tutti venerato per il coraggio, nascondeva un lato oscuro che solo i suoi figli conoscevano.
Mira, infatti, non è figlia unica, ma ha un fratello, Lonzo, che per motivi legali è stato costretto a vendersi come schiavo ed imbarcarsi per il Nuovo Continente.
Quando alla protagonista viene offerto di entrare nella Corte Scintillante e salpare per Adoria, sembra quasi un sogno ad occhi aperti. Mira è pronta a tutto, pure a sacrificarsi in un matrimonio infelice, per avere la possibilità di rivedere suo fratello e riscattarlo dal futuro di schiavitù a cui ha dovuto condannarsi.

Qui la sua storia si incrocia con quella di Adelaide, nelle vicende a cui avevamo già assistito nel primo romanzo, ma che vengono narrate dal punto di vista di Mira, svelando retroscena e particolari sbalorditivi.
Quando ho riletto le avventure delle due ragazze in questo romanzo, mi è sembrato di aver capito meno di un terzo di quello che accadeva nella storia la prima volta che l'ho letta e spero che nel prossimo romanzo si veda anche il punto di vista di Tasmin.
Il fatto più importante è, comunque, l'incontro con Grant. Anche Grant Elliot è un personaggio che abbiamo già incontrato nel primo capitolo, ma di cui avevamo intravisto ben poco. Grant è l'uomo dai mille volti e le mille identità, che però entra notevolmente in crisi quando deve mostrare il vero sè stesso. 
Incontra Mira a bordo della nave che li condurrà ad Adoria e da subito tra i due scoppia un'attrazione fortissima. Peccato però che nessuno dei due sia disposto ad assecondarla, troppo presi dai propri piani personali.
Nell'istante in cui si incontrano i loro destini cambiano inesorabilmente e starà ai due accorgersene e lottare per il loro amore. Ovviamente, niente nei romanzi della Mead è semplice, e i due saranno catapultati in una realtà di intrighi, pirateria e missioni segrete. Riusciranno a far fronte a tutto ciò mentre ognuno lotta con i propri demoni interiori?
Si voltò e mi guardò negli occhi. "Nella vita devo mentire per portare a termine i miei incarichi e restare vivo, ma se lavoriamo assieme e state vicino a me, il vero me, vi dirò sempre la verità. Non amo sprecare parole. Se non c'è niente da dire di norma non lo dirò, ma se c'è qualcosa da dire vi dirò ciò che penso, spesso senza filtri, e sarà la verità."
Come il primo romanzo, Midnight Jewel mi ha completamente conquistata, anzi, se devo essere sincera, questo capitolo mi è piaciuto anche di più di quello precedente. Forse perchè avevo già un'infarinatura della storia, ma mi è sembrata più lineare e più comprensibile e mi è piaciuto approfondire alcune questioni che erano rimaste in sospeso con la fine di The Glittering Court.
Gli avvenimenti sono del tutto stupefacenti, soprattutto per quanto riguarda il modo con cui si incastrano con quelli del primo romanzo.
I personaggi protagonisti sono entrambi molto particolari e diversi tra loro.  
Sia Mira che Grant sono tormentati da un passato difficile, ma hanno modi opposti di affrontarlo e di scendere a patti con la situazione attuale.
Ho apprezzato molto anche le altre personalità che girano intorno alla storia dei due, nessuna di loro è scontata o "stereotipata". Tutti i personaggi hanno la loro ben precisa collocazione e, come ho detto, spero che nel prossimo capitolo venga trattata la storia di Tasmin, l'unica di cui si sa un pochino meno.  

In questo libro, l'universo in cui l'autrice ci ha trascinati ancora una volta, sembra aprirsi ancora di più alla nostra comprensione e mostra nuovamente l'abilità di Richelle Mead nell'inventare questa realtà immaginaria.
Lo stile della scrittrice è coinvolgente, maturo e fortemente emozionante. Spesso ho sentito la classica "morsa allo stomaco" quando si trattava di situazioni spinose o in qualche interazione tra Grant e Mira.
A proposito di Grant, mi è piaciuto vedere un lato di lui così umano, nel vero senso della parola. Come tutti, all'esterno dimostra sicurezza ed è un'eccellenza nel suo lavoro, ma nel privato ha mille insicurezze ed annaspa nel trovare il suo posto nel mondo. Personalmente amo questi personaggi sensibili, ma al tempo stesso forti, perchè riflettono la realtà della vita e sono portatori di una grande verità che viene purtroppo spesso nascosta: mostrare la propria vulnerabilità, non vuol dire essere deboli.
"Perchè volevo qualcosa di semplice. Invece ho avuto te." Strinsi la presa sulla sua mano. "E a quanto pare, era quello di cui avevo bisogno." 
 Insomma il romanzo mi è piaciuto davvero moltissimo.
Ha un buon ritmo, è coinvolgente e non è per nulla scontato, nonostante ci fosse un rischio abbastanza consistente relativo al fatto che la storia di base è più o meno la stessa (anche se non sembra, devo dire la verità...).
Spero che nel prossimo romanzo, però, si vada un pochino avanti nel tempo, primo perchè sono curiosa di scoprire come si sono sistemate le due protagoniste dei primi capitoli e secondo perchè non posso farcela a rivivere ancora una volta la corsa contro il tempo per salvare Cedric. Due volte è abbastanza.
Consiglio questo romanzo a chiunque abbia letto il primo capitolo della serie e spero che per voi possa essere emozionante come lo è stato per me.
Io vi lascio e vado a stalkerare l'autrice per capire quando esce il terzo romanzo, voi non dimenticatevi di scriverci qui sotto cosa pensate del libro!
  




VOTO:
Ed eccoci arrivati alla fine del post!
Come al solito speriamo di avervi tenuto compagnia e vi ricordiamo di iscrivervi come lettori fissi se vi interessano i nostri post e volete continuare a seguirci!
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