lunedì 19 dicembre 2016

Segnalazione: E se poi te ne penti?! - Cristina Vichi

Oggi vi presentiamo un nuovissimo e divertentissimo romanzo da poco autopubblicato. Quando niente va per il verso giusto, quando tutto sembra perduto, quando una decisione minaccia di far crollare tutto quello che hai faticosamente costruito, ricorda: la speranza è l'ultima a morire. E un pizzico di Volontà e Destino potranno metterti davanti possibilità che mai avresti pensato.

01 DICEMBRE





Titolo: E se poi te ne penti?!
Autore: Cristina Vichi
Genere: Romance/Humor
Editore: Selfpublishing
Pagine: 254
Prezzo: € 2,99 (ebook)
                € 10,36 (cartcaeo)
Data di pubblicazione: 01 Dicembre 2016







Una banale decisione, presa senza pensarci troppo seriamente, può davvero cambiare il corso della vita?
Viola, studentessa parigina di origini italiane, è indecisa, non sa se accettare l’invito delle amiche o se tornare a casa a studiare. La sua risposta negativa avrà conseguenze inimmaginabili mentre quella positiva le nasconderà una verità con cui non farà mai i conti.
Trovare l’amore, perderlo, illudersi di possederlo: nella magica atmosfera di Parigi tutto cambia a causa di quella piccola e insignificante scelta di un istante.
Una storia con due e poi tre orizzonti paralleli, in cui il destino di Viola prenderà strade completamente diverse, burlandosi di lei fino all'ultima pagina.
È la Volontà o il Destino a creare il futuro delle nostre vite?

13/04/2017

Quel pomeriggio di metà aprile il sole era ancora alto nel cielo. Davanti alla prestigiosa Università La Sorbonne IV, in Rue Victor Cousin, non c’era nessun afflusso di studenti: le lezioni non erano ancora terminate.
All’improvviso, la strana quiete del luogo fu disturbata da una piccola folla di ragazzi che si sparpagliò per la piazzetta. La maggioranza di loro si dileguò in fretta, dirigendosi a passo rapido verso la metro; altri indugiarono, abbandonando gli zaini a terra e sedendosi sul bordo della fontana davanti all’università.
Infine uscirono quattro ragazze che camminavano più lentamente. Una di loro si fermò prima di raggiungere la fontana della piazza.
«Andiamo a prendere l’aperitivo?», domandò entusiasta.
«Dai, Denise, sono appena le 16.15!», rise Sarah. Si aggiustò gli occhiali con la punta del dito, in modo che rimanessero aderenti al viso.
«Facciamo un giro e poi prendiamo l’aperitivo! Non vorrete tornare a casa così presto?!», ribatté lei. Afferrò una sigaretta dalla tasca dei pantaloni strappati.
«Io ci sto!», affermò Yasmine.
«Chi ha l’accendino?», domandò Denise senza alzare lo sguardo.
Una ragazza si fece avanti e le accese la sigaretta che teneva fra le labbra. Aveva i capelli raccolti in una coda arrotolata sul capo e fissata con la matita; gli occhi erano grandi e di un azzurro molto chiaro, quasi trasparente.
«Grazie, Vilu!», sorrise Denise. «Per fortuna che hai iniziato a fumare...».
«Qualche volta...», rispose lei. Il diminutivo con cui la chiamavano le sue amiche, Vilu, le sembrava buffo. Il suo nome era Viola e, a differenza delle compagne, era italiana. Frequentava l’ultimo anno dell’Università di Lettere e Filosofia a Parigi: era innamorata di quella città fin da bambina. A ottobre si sarebbe laureata e sperava in un lavoro nella capitale.
«Neanch’io ho voglia di tornare a casa così presto! Non capita mai che un prof. stia male! Ci meritiamo un pomeriggio di relax!», affermò Sarah raddrizzandosi gli occhiali. I suoi occhi scintillarono mentre osservava Viola per comprendere le sue intenzioni.
Viola incrociò l’espressione supplichevole di Sarah. Lei era l’amica a cui si sentiva maggiormente legata e con la quale aveva più in comune. I primi due anni di università li avevano vissuti nello stesso appartamento e si erano divertite molto. In seguito Viola aveva conosciuto Patrick e si era trasferita da lui, nonostante la sua casa distasse parecchi chilometri dall’università. Da quel momento erano trascorsi tre anni; le due amiche si vedevano solo a lezione e il legame che le aveva unite si era allentato.
«Allora, Vilu? Verrai con noi?», domandò Yasmine.
Viola sospirò e guardò le amiche, indecisa.

Cristina Vichi vive a Riccione, insieme al marito e tre figli.
Ha sempre amato molto inventare storie, ma dopo la stesura del primo romanzo la scrittura diventa una passione vera e propria.
Di seguito le sue opere:
Celeste: L’Ardore di una Donna” (Seconda edizione: 24/07/2016). Romance/Avventura, autoconclusivo e prequel di “Celeste: La Forza di una Regina”.
Destini Ingannati” (15/11/2015). Romance/Mistery autoconclusivo.
Celeste: La Forza di una Regina” (10/08/2016) Romance/Avventura autoconclusivo e sequel di “Celeste: L’Ardore di una Donna”.
E se poi te ne penti?!” Romanzo rosa/humor autoconclusivo. “Tander: Dentro di noi l’energia dei Fulmini” Romanzo Urban Fantasy autoconclusivo. (In prossima uscita).

Per seguire o contattare l'autrice, qui i link del suo BLOG e della sua PAGINA FACEBOOK
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01 DICEMBRE

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